Emozione da HEF

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
AinNithael
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2647
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 23:25
La mia penna preferita: Ehm... stanno diventando tante
Il mio inchiostro preferito: blu-nero oppure viola
FP.it 5000: 019
Località: Torino

Emozione da HEF

Messaggio da AinNithael »

sansenri ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 18:35
AinNithael ha scritto: mercoledì 20 agosto 2025, 20:26

Ehm... in che senso "al pelo"?

Come blu-nero giapponese ho solo il Sei-boku, però sono pronta a ricevere suggerimenti. Quale inchiostro mi suggerisci?
sì, intendevo al limite del secco, pur essendo un Waterman, i blue-black tendono ad essere un po' più secchi dei corrispondenti blu.
Le giapponesi io le vedo bene con inchiostri giapponesi perché di solito hanno flusso abbastanza trattenuto e gli inchiostri giapponesi (di solito) sono più fluidi. Anche a me è piaciuto il Sailor Blue Black, ci vedrei bene anche un Iroshizuku (Tsuki-yo? Shin-kai?), o anche il Bleu Austral della JH.

Gli "sbrodoloni" come li chiama Simy, su un pennino finissimo e penna dal flusso trattenuto possono bilanciarlo, a meno che tu non stia cercando di mantenere il tratto al limite del visibile...
Certo se vuoi scrivere nel millimetro, allora segui i consigli di Simy! :)
Grazie per altre informazioni preziose. Non voglio scrivere permanentemente nel millimetro, mi piace sapere che potrei farlo :) Anzi tendo a largheggiare, però mi piace avere possibilità diverse
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
AlexO
Levetta
Levetta
Messaggi: 698
Iscritto il: mercoledì 25 settembre 2024, 9:54
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cagliari

Emozione da HEF

Messaggio da AlexO »

sansenri ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 18:35 [...] ci vedrei bene anche un Iroshizuku (Tsuki-yo? Shin-kai?) [...]
Mi associo per lo shin-kai :thumbup:
Avatar utente
AinNithael
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2647
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 23:25
La mia penna preferita: Ehm... stanno diventando tante
Il mio inchiostro preferito: blu-nero oppure viola
FP.it 5000: 019
Località: Torino

Emozione da HEF

Messaggio da AinNithael »

AlexO ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 19:58
sansenri ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 18:35 [...] ci vedrei bene anche un Iroshizuku (Tsuki-yo? Shin-kai?) [...]
Mi associo per lo shin-kai :thumbup:
:)
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
imluca
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 76
Iscritto il: lunedì 17 marzo 2025, 3:00

Emozione da HEF

Messaggio da imluca »

Nonostante gli ottimi suggerimenti che ti sono stati dati, mi permetto di dire che ognuno ha un proprio punto di vista, in particolare in questo mondo in cui tantissime combinazioni (mano, carta, inchiostro, penna, pennino, etc...) sono possibili. Se posso aggiungere un piccolo consiglio personale: a me non sembra esista un sostituto alla tua prova personale. Se vuoi è possibile farsi mandare da vari negozi online campioni degli inchiostri in modo da poterci scrivere abbondantemente, anche con 2ml, e provare con carte diverse. E il piacere di provare è insostituibile (almeno per me).
Avatar utente
Simy
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1548
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Diamine - Harmony
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Emozione da HEF

Messaggio da Simy »

AinNithael ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 18:08 Grazie Simy, hai spiegato benissimo :thumbup:

Hai altri esempi per il 3 gruppo (quello dei "buoni")per favore?
I più equilibrati, sia per surfattante che per lubrificazione, che io ricordi di aver provato sono: KWZ Brown Pink, Diamine Handel, Diamine Purple Dream, Jacques Herbin Poussiere De Lune, Sailor Ink Studio 435, Diamine Polar Glow (è un forte sheener, da farci attenzione), Jacques Herbin Violet Boréal, Montblanc Lavender Purple (introvabile - edizione limitata di anni fa - e se si trova costa un rene), Octopus Fluids Purpur (è un dupe di Yama-budo della Pilot ma è molto meglio disciplinato), Robert Oster Velvet Crush (un rarissimo di Oster che si comporta bene)

Non so darti alcuna indicazione su neri e blu. Come nero uso solo Platinum Carbon Black ed è un inchiostro tendenzialmente più stringente (a base di pigmenti e non di tinte). E' lubrificato il giusto ma sicuramente c'è altro di più scorrevole in giro, di cui io non sono informata
E, naturalmente, per gran parte io so consigliarti i viola :lol: sono abbastanza monocromatica

E appoggio il consiglio di @imluca: meglio prima con dei sample, così ti fai un'idea di cosa preferisci
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 7297
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Emozione da HEF

Messaggio da sansenri »

Simy ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 15:44
Spiller84 ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 15:34 Anche un semplice Diamine Oxford Blue va benissimo, testato anche su un Sailor EF in acciaio. Se poi vuoi esagerare, c'è l'Asa Blue bello sbrodolone :lol:
Anche se sbrodolone e lubrificato sono cose diverse. Ho più di un inchiostro sbrodolone che non è affatto lubrificato (alcuni Sailor Manyo) e inchiostri lubrificati che non sbrodolano (es. Diamine Deck The Halls o Astral)
purtroppo non c'è accordo sui termini riguardo alto flusso ("sbrodolone") e lubrificazione.
Se guardi siti come FPN, in molti, con lubricated intendono wet...
Una parte di ragione c'è, nel senso che i surfactanti, o tensioattivi, o agenti bagnanti (wetting agents), da un lato (riducono la tensione superficiale e quindi) aumentano la bagnabilità (wet) e quindi aumentano il flusso, ma in parte aumentano anche la scorrevolezza (pensa all'effetto del sapone, che è un surfactante - lo si metteva nelle guide dei cassetti - quando i cassetti non avevano le rotelle - per farli scorrere meglio), ossia riducono la frizione.
E' certamente un equilibrio quello che si ottiene, aggiungendo anche agenti umettanti come la glicerina, che aumentano la viscosità, ma anche la scorrevolezza, perché formano uno strato tra carta e pennino, su cui appunto il pennino scorre meglio, ossia anch'essi riducono la frizione. Non è un equilibrio semplice o sempre uguale però, perché di surfactanti e umettanti ne esistono molti diversi (e a complicare la situazione, alcuni umettanti come ad esempio la glicerina o il glicole polietilenico possono essere modificati chimicamente per avere anche proprietà tensioattive...).

Non so quindi se "alto flusso (wet flow)" e "lubrificazione (scorrevolezza)" possano essere tenuti strettamente distinti.
Avatar utente
Simy
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1548
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Diamine - Harmony
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Emozione da HEF

Messaggio da Simy »

sansenri ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 21:46
Simy ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 15:44

Anche se sbrodolone e lubrificato sono cose diverse. Ho più di un inchiostro sbrodolone che non è affatto lubrificato (alcuni Sailor Manyo) e inchiostri lubrificati che non sbrodolano (es. Diamine Deck The Halls o Astral)
purtroppo non c'è accordo sui termini riguardo alto flusso ("sbrodolone") e lubrificazione.
Se guardi siti come FPN, in molti, con lubricated intendono wet...
Una parte di ragione c'è, nel senso che i surfactanti, o tensioattivi, o agenti bagnanti (wetting agents), da un lato (riducono la tensione superficiale e quindi) aumentano la bagnabilità (wet) e quindi aumentano il flusso, ma in parte aumentano anche la scorrevolezza (pensa all'effetto del sapone, che è un surfactante - lo si metteva nelle guide dei cassetti - quando i cassetti non avevano le rotelle - per farli scorrere meglio), ossia riducono la frizione.
E' certamente un equilibrio quello che si ottiene, aggiungendo anche agenti umettanti come la glicerina, che aumentano la viscosità, ma anche la scorrevolezza, perché formano uno strato tra carta e pennino, su cui appunto il pennino scorre meglio, ossia anch'essi riducono la frizione. Non è un equilibrio semplice o sempre uguale però, perché di surfactanti e umettanti ne esistono molti diversi (e a complicare la situazione, alcuni umettanti come ad esempio la glicerina o il glicole polietilenico possono essere modificati chimicamente per avere anche proprietà tensioattive...).

Non so quindi se "alto flusso (wet flow)" e "lubrificazione (scorrevolezza)" possano essere tenuti strettamente distinti.
Io, tuttavia, ho numerosi inchiostri che non hanno alcun problema di flusso (anzi) ma non scorrono così bene
Sicuramente dipendono dal tipo di additivi che ciascun produttore usa.
Gli esempi che ho fatto di quei due Diamine, inoltre, sono esattamente di inchiostri con tensioattivo equilibratissimo ma che fanno scorrere il pennino molto bene

E' possibile che cambi il risultato anche a seconda di tinte e pigmenti usati? Magari ci sono interazioni che modificano l'efficacia di agenti tensioattivi e lubrificanti
Avatar utente
AinNithael
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2647
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 23:25
La mia penna preferita: Ehm... stanno diventando tante
Il mio inchiostro preferito: blu-nero oppure viola
FP.it 5000: 019
Località: Torino

Emozione da HEF

Messaggio da AinNithael »

imluca ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 21:15 Nonostante gli ottimi suggerimenti che ti sono stati dati, mi permetto di dire che ognuno ha un proprio punto di vista, in particolare in questo mondo in cui tantissime combinazioni (mano, carta, inchiostro, penna, pennino, etc...) sono possibili. Se posso aggiungere un piccolo consiglio personale: a me non sembra esista un sostituto alla tua prova personale. Se vuoi è possibile farsi mandare da vari negozi online campioni degli inchiostri in modo da poterci scrivere abbondantemente, anche con 2ml, e provare con carte diverse. E il piacere di provare è insostituibile (almeno per me).
Grazie. Una parte di me concorda (provare, sperimentare, mi piace molto), ma un'altra cita Joker (di Nicholson): Così tante cose da fare e così poco tempo! Cercherò il compromesso :)
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
Avatar utente
AinNithael
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2647
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 23:25
La mia penna preferita: Ehm... stanno diventando tante
Il mio inchiostro preferito: blu-nero oppure viola
FP.it 5000: 019
Località: Torino

Emozione da HEF

Messaggio da AinNithael »

Simy ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 21:28
AinNithael ha scritto: giovedì 21 agosto 2025, 18:08 Grazie Simy, hai spiegato benissimo :thumbup:

Hai altri esempi per il 3 gruppo (quello dei "buoni")per favore?
I più equilibrati, sia per surfattante che per lubrificazione, che io ricordi di aver provato sono: KWZ Brown Pink, Diamine Handel, Diamine Purple Dream, Jacques Herbin Poussiere De Lune, Sailor Ink Studio 435, Diamine Polar Glow (è un forte sheener, da farci attenzione), Jacques Herbin Violet Boréal, Montblanc Lavender Purple (introvabile - edizione limitata di anni fa - e se si trova costa un rene), Octopus Fluids Purpur (è un dupe di Yama-budo della Pilot ma è molto meglio disciplinato), Robert Oster Velvet Crush (un rarissimo di Oster che si comporta bene)

Non so darti alcuna indicazione su neri e blu. Come nero uso solo Platinum Carbon Black ed è un inchiostro tendenzialmente più stringente (a base di pigmenti e non di tinte). E' lubrificato il giusto ma sicuramente c'è altro di più scorrevole in giro, di cui io non sono informata
E, naturalmente, per gran parte io so consigliarti i viola :lol: sono abbastanza monocromatica

E appoggio il consiglio di @imluca: meglio prima con dei sample, così ti fai un'idea di cosa preferisci
Almeno uno l'ho (il JH dal nome poetico)
Come forse sai, anche io amo molto i viola sebbene di sfumature diverse da quelle che preferisci, e perciò anche se non andranno nella penna blu saranno comunque graditi. Fai pure i nomi :)
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”