Restauro "Rap-Pen" - penne ignote e non così ignote...!!!
Inviato: giovedì 11 settembre 2025, 3:26
Cari amici, torno a scrivere ancora una volta di questo set di penne stilografiche che il mio amico, il ex-direttore della banca, ha salvato da un triste destino.
L'unica condizione che ha posto quando ha deciso di donarmi questi splendidi oggetti era che, una volta terminato il restauro, passassi in banca per mostrargli il risultato, ma ora è andato in pensione...!!!
Dopo aver consultato alcune fonti bibliografiche ( https://thepelikansperch.com/2021/06/13 ... rs-rappen/ ) e tenuto conto delle impronte, dei materiali, del sistema di caricamento, del pennino e dell'invecchiamento, mi azzarderei a dire che si tratta di una Rap-Pen del 1938, una seconda linea parallela alla Pelikan 100 nata nel 1931, prodotta da Günther Wagner per il mercato tedesco meno abbagliante, e che apparve nel 1932 con un sistema di caricamento tramite una pompa in lattice posizionata all'estremità del fusto, che rendeva questa penna l'unica prodotta da Günther Wagner senza caricamento a pistone.
Le prime Rap-Pen erano costruite in bachelite e celluloide, ma la loro stabilità e resistenza erano davvero scarse, tanto che furono poi sostituite dall'ebonite.
La penna costava esattamente la metà di una Pelikan 100, ma conservava il prestigio del marchio e, sicuramente con la riduzione dei costi del sistema di caricamento a pistone, lo stesso fu incorporato nella Rap-Pen verso la metà del 1937, il che esclude che questa penna in questione sia stata prodotta prima di tale data.
Un altro dato che confermerebbe questa data come origine della nostra Rap-Pen sarebbe l'impronta del pennino, “Rap-Pen 585 14 KARAT”, introdotta nel 1937.
Per quanto riguarda il periodo successivo al 1937, dovremmo escludere il dopoguerra a partire dal 1945, poiché queste penne avevano preso il nome di “IBIS”, e le penne che venivano spedite all'estero per la vendita, alcune delle quali con il nome “Rap-Pen”, avevano inciso sull'estremità del fusto in celluloide e vicino al sistema di caricamento la parola “EXPORT”.
Ora, se così fosse e la penna fosse stata fabbricata tra il 1937 e il 1945, dovremmo chiarire se fosse prima della seconda guerra mondiale o durante.
Mi sembra difficile pensare che sia stato durante la seconda guerra, poiché sarebbe stato strano inserire un pennino d'oro, essendo questo un materiale strategico, quindi sarebbe logico immaginare che la sua origine sia tra il 1937 e il 1939, propendendo per l'imprint che appare all'estremità del cappuccio, "RAPPEN GERMANY DRP. RAPPEN GERMANY" con la sigla DRP (apposta sui prodotti propri della Germania nazista -Deutsches Reich Patent), che la sua probabile origine sia tra il 1938 e il 1939...
Queridos amigos, vuelvo a escribir nuevamente sobre este conjunto de plumas fuente que mi amigo el gerente del banco salvó de un triste final.
La única condición que pidió cuando decidió donar estas lindas piezas fue que al terminar cada restauro pasara por el banco para mostrarle cómo había quedado, pero actualmente se encuentra jubilado...!!!
La pluma en cuestión, después de haber procurado alguna bibliografía ( https://thepelikansperch.com/2021/06/13 ... rs-rappen/ ), y tenido en cuenta los imprints, materiales, sistema de carga, plumín, y envejecimiento, me animaría a decir que es una Rap-Pen de 1938, una segunda línea paralela a la Pelikan 100 nacida en 1931, que fabricaba Günther Wagner para el mercado alemán de menos recursos, y que apareció en 1932 con un sistema de carga por medio de una pera de látex colocada en el extremo del barril, lo que convertía a esta pluma en la única fabricada por Günther Wagner sin carga a pistón.
Las primeras Rap-Pen estaban construidas en baquelita y celuloide, pero la estabilidad y resistencia de la misma era realmente baja, de modo que fue luego sustituida por la ebonita.
La pluma costaba exactamente la mitad de lo que valía una Pelikan 100, pero conservaba el prestigio de la marca, y seguramente con la reducción de costos del sistema de carga a pistón, el mismo fue incorporado a la Rap-Pen hacia mediados del año 1937, lo que descarta que esta pluma en cuestión haya sido fabricada con anterioridad a esa fecha.
Otro dato que afirmaría esta fecha como origen de nuestra Rap-Pen sería el imprint del plumín, “Rap-Pen 585 14 KARAT”, el cual es introducido en 1937.
Respecto de la posterioridad a 1937, deberíamos descartar el período de posguerra a partir de 1945, puesto que estas plumas habían tomado el nombre de "IBIS", y las plumas que se enviaban al exterior para su venta, algunas de ellas con el nombre de "Rap-Pen", tenían grabado en el extremo del barril sobre el celuloide y cerca al sistema de carga, la palabra "EXPORT".
Ahora bien, de ser así y la pluma haber sido fabricada entre 1937 y 1945, nos quedaría dilucidar si fue antes de la segunda guerra, o durante.
Pensar que fue durante la segunda guerra se me hace difícil, ya que hubiese sido extraño colocar un plumín de oro, siendo el mismo un material estratégico, de modo que sería lógico imaginar que el origen de la misma estuvo entre 1937 y 1939, inclinándome a pensar por el imprint que aparece en el extremo del capuchón, "RAPPEN GERMANY DRP. RAPPEN GERMANY" con las siglas DRP (colocadas en los productos que eran propias de la alemania nazi -Deutsches Reich Patent) que su probable origen fuese entre 1938 y 1939...
La nostra piccola penna era realizzata in celluloide per la parte del fusto, mentre tutto il resto, impugnatura, alimentatore, sistema di scarico e cappuccio, era in ebanite nera. Curiosamente, il fusto in stile Tintenkuli era “tinto” di nero lasciando una finestra sopra l'impugnatura, ma purtroppo questa tintura è andata persa con il passare del tempo e l'usura.
Era davvero piccola, ma con tutte le caratteristiche avanzate di una penna a stantuffo moderna...
Nuestra pequeña pluma estaba fabricada en celuloide para la parte del barril, y todo el resto, grip, alimentador, sistema decarga y capuchón en ebonita negra. Como curiosidad, el barril al estilo de la Tintenkuli, estaba "teñido" de negro dejando una ventana por encima del grip, desafortunadamente perdiéndose este tintado con el paso del tiempo y el rozamiento.
Era realmente pequeña, pero con todos los avances de una pluma actual de carga a pistón...
Ecco una pubblicità dello stesso prodotto, realizzata per l'esportazione in Argentina, che all'epoca costava 12 pesos della valuta nazionale...!!!
He aquí una publicidad de la misma, realizada para su exportación a Argentina, costando en ese momento 12 pesos moneda nacional...!!!
Tornando alla nostra penna in questione, il pennino era realizzato in oro 14k e conserva ancora un interessante iridio...
Volviendo a nuestra pluma en cuestión, el plumín estaba fabricado en oro 14k y aún conserva un interesante iridio...
dotato il sistema di un raffinato alimentatore in ebanite e tenendo conto, come nella maggior parte dei prodotti di Günther Wagner, che il tutto era contenuto in una capsula che si avvitava nell'impugnatura e che poteva essere sostituita...
provisto el sistema con un exquisito alimentador de ebonita y teniendo en cuenta, como en la mayoría de los productos de Günther Wagner, que el conjunto estaba contenido en una cápsula que se enroscaba en el grip y que podía ser intercambiada...
Come avevamo raccontato, il fusto era completamente scolorito, il sughero del pistone era quasi completamente disintegrato e la celluloide era molto invecchiata, ma fortunatamente tutto il materiale in ebanite, sebbene ammaccato, conservava tutte le impronte e non presentava alcuna crepa, mentre le dorature mostravano ancora una placcatura decente...
Como habíamos contado, el barril se encontraba con el tinte completamente perdido, el corcho en el pistón aparecía casi desintegrado, y el celuloide muy envejecido, pero por suerte todo el material en ebonita, aunque percutido, consevaba todos los imprints y no registraba rajadura alguna, observándose que los dorados todavía mostraban un decente enchapado...
Detto questo, iniziamo con il primo passo, che consisteva nel mettere l'intero insieme in acqua con detergente neutro
al 50%...
Siendo así, comenzamos con el primer paso que era colocar todo el conjunto en agua con detergente neutro al 50%...
e dopo diversi giorni l'inchiostro secco si è dissolto...
y después de varios días la tinta seca se fue disolviendo...
(Tradotto con DeepL.com)
L'unica condizione che ha posto quando ha deciso di donarmi questi splendidi oggetti era che, una volta terminato il restauro, passassi in banca per mostrargli il risultato, ma ora è andato in pensione...!!!
Dopo aver consultato alcune fonti bibliografiche ( https://thepelikansperch.com/2021/06/13 ... rs-rappen/ ) e tenuto conto delle impronte, dei materiali, del sistema di caricamento, del pennino e dell'invecchiamento, mi azzarderei a dire che si tratta di una Rap-Pen del 1938, una seconda linea parallela alla Pelikan 100 nata nel 1931, prodotta da Günther Wagner per il mercato tedesco meno abbagliante, e che apparve nel 1932 con un sistema di caricamento tramite una pompa in lattice posizionata all'estremità del fusto, che rendeva questa penna l'unica prodotta da Günther Wagner senza caricamento a pistone.
Le prime Rap-Pen erano costruite in bachelite e celluloide, ma la loro stabilità e resistenza erano davvero scarse, tanto che furono poi sostituite dall'ebonite.
La penna costava esattamente la metà di una Pelikan 100, ma conservava il prestigio del marchio e, sicuramente con la riduzione dei costi del sistema di caricamento a pistone, lo stesso fu incorporato nella Rap-Pen verso la metà del 1937, il che esclude che questa penna in questione sia stata prodotta prima di tale data.
Un altro dato che confermerebbe questa data come origine della nostra Rap-Pen sarebbe l'impronta del pennino, “Rap-Pen 585 14 KARAT”, introdotta nel 1937.
Per quanto riguarda il periodo successivo al 1937, dovremmo escludere il dopoguerra a partire dal 1945, poiché queste penne avevano preso il nome di “IBIS”, e le penne che venivano spedite all'estero per la vendita, alcune delle quali con il nome “Rap-Pen”, avevano inciso sull'estremità del fusto in celluloide e vicino al sistema di caricamento la parola “EXPORT”.
Ora, se così fosse e la penna fosse stata fabbricata tra il 1937 e il 1945, dovremmo chiarire se fosse prima della seconda guerra mondiale o durante.
Mi sembra difficile pensare che sia stato durante la seconda guerra, poiché sarebbe stato strano inserire un pennino d'oro, essendo questo un materiale strategico, quindi sarebbe logico immaginare che la sua origine sia tra il 1937 e il 1939, propendendo per l'imprint che appare all'estremità del cappuccio, "RAPPEN GERMANY DRP. RAPPEN GERMANY" con la sigla DRP (apposta sui prodotti propri della Germania nazista -Deutsches Reich Patent), che la sua probabile origine sia tra il 1938 e il 1939...
Queridos amigos, vuelvo a escribir nuevamente sobre este conjunto de plumas fuente que mi amigo el gerente del banco salvó de un triste final.
La única condición que pidió cuando decidió donar estas lindas piezas fue que al terminar cada restauro pasara por el banco para mostrarle cómo había quedado, pero actualmente se encuentra jubilado...!!!
La pluma en cuestión, después de haber procurado alguna bibliografía ( https://thepelikansperch.com/2021/06/13 ... rs-rappen/ ), y tenido en cuenta los imprints, materiales, sistema de carga, plumín, y envejecimiento, me animaría a decir que es una Rap-Pen de 1938, una segunda línea paralela a la Pelikan 100 nacida en 1931, que fabricaba Günther Wagner para el mercado alemán de menos recursos, y que apareció en 1932 con un sistema de carga por medio de una pera de látex colocada en el extremo del barril, lo que convertía a esta pluma en la única fabricada por Günther Wagner sin carga a pistón.
Las primeras Rap-Pen estaban construidas en baquelita y celuloide, pero la estabilidad y resistencia de la misma era realmente baja, de modo que fue luego sustituida por la ebonita.
La pluma costaba exactamente la mitad de lo que valía una Pelikan 100, pero conservaba el prestigio de la marca, y seguramente con la reducción de costos del sistema de carga a pistón, el mismo fue incorporado a la Rap-Pen hacia mediados del año 1937, lo que descarta que esta pluma en cuestión haya sido fabricada con anterioridad a esa fecha.
Otro dato que afirmaría esta fecha como origen de nuestra Rap-Pen sería el imprint del plumín, “Rap-Pen 585 14 KARAT”, el cual es introducido en 1937.
Respecto de la posterioridad a 1937, deberíamos descartar el período de posguerra a partir de 1945, puesto que estas plumas habían tomado el nombre de "IBIS", y las plumas que se enviaban al exterior para su venta, algunas de ellas con el nombre de "Rap-Pen", tenían grabado en el extremo del barril sobre el celuloide y cerca al sistema de carga, la palabra "EXPORT".
Ahora bien, de ser así y la pluma haber sido fabricada entre 1937 y 1945, nos quedaría dilucidar si fue antes de la segunda guerra, o durante.
Pensar que fue durante la segunda guerra se me hace difícil, ya que hubiese sido extraño colocar un plumín de oro, siendo el mismo un material estratégico, de modo que sería lógico imaginar que el origen de la misma estuvo entre 1937 y 1939, inclinándome a pensar por el imprint que aparece en el extremo del capuchón, "RAPPEN GERMANY DRP. RAPPEN GERMANY" con las siglas DRP (colocadas en los productos que eran propias de la alemania nazi -Deutsches Reich Patent) que su probable origen fuese entre 1938 y 1939...
La nostra piccola penna era realizzata in celluloide per la parte del fusto, mentre tutto il resto, impugnatura, alimentatore, sistema di scarico e cappuccio, era in ebanite nera. Curiosamente, il fusto in stile Tintenkuli era “tinto” di nero lasciando una finestra sopra l'impugnatura, ma purtroppo questa tintura è andata persa con il passare del tempo e l'usura.
Era davvero piccola, ma con tutte le caratteristiche avanzate di una penna a stantuffo moderna...
Nuestra pequeña pluma estaba fabricada en celuloide para la parte del barril, y todo el resto, grip, alimentador, sistema decarga y capuchón en ebonita negra. Como curiosidad, el barril al estilo de la Tintenkuli, estaba "teñido" de negro dejando una ventana por encima del grip, desafortunadamente perdiéndose este tintado con el paso del tiempo y el rozamiento.
Era realmente pequeña, pero con todos los avances de una pluma actual de carga a pistón...
Ecco una pubblicità dello stesso prodotto, realizzata per l'esportazione in Argentina, che all'epoca costava 12 pesos della valuta nazionale...!!!
He aquí una publicidad de la misma, realizada para su exportación a Argentina, costando en ese momento 12 pesos moneda nacional...!!!
Tornando alla nostra penna in questione, il pennino era realizzato in oro 14k e conserva ancora un interessante iridio...
Volviendo a nuestra pluma en cuestión, el plumín estaba fabricado en oro 14k y aún conserva un interesante iridio...
dotato il sistema di un raffinato alimentatore in ebanite e tenendo conto, come nella maggior parte dei prodotti di Günther Wagner, che il tutto era contenuto in una capsula che si avvitava nell'impugnatura e che poteva essere sostituita...
provisto el sistema con un exquisito alimentador de ebonita y teniendo en cuenta, como en la mayoría de los productos de Günther Wagner, que el conjunto estaba contenido en una cápsula que se enroscaba en el grip y que podía ser intercambiada...
Come avevamo raccontato, il fusto era completamente scolorito, il sughero del pistone era quasi completamente disintegrato e la celluloide era molto invecchiata, ma fortunatamente tutto il materiale in ebanite, sebbene ammaccato, conservava tutte le impronte e non presentava alcuna crepa, mentre le dorature mostravano ancora una placcatura decente...
Como habíamos contado, el barril se encontraba con el tinte completamente perdido, el corcho en el pistón aparecía casi desintegrado, y el celuloide muy envejecido, pero por suerte todo el material en ebonita, aunque percutido, consevaba todos los imprints y no registraba rajadura alguna, observándose que los dorados todavía mostraban un decente enchapado...
Detto questo, iniziamo con il primo passo, che consisteva nel mettere l'intero insieme in acqua con detergente neutro
al 50%...
Siendo así, comenzamos con el primer paso que era colocar todo el conjunto en agua con detergente neutro al 50%...
e dopo diversi giorni l'inchiostro secco si è dissolto...
y después de varios días la tinta seca se fue disolviendo...
(Tradotto con DeepL.com)