Primi passi con la Cancelleresca

[Resvis71]

Ziocaro

[Resvis71]

Ciao a tutti.
Oggi esercizi con pennini Mitchell da 1 1/2 e 2 1/2.
Presa un pochino la mano con il 2 1/2 tornare all'1 1/2 non mi è stato facile.
Comunque ci sta, credo;sono all'inizio.
Lo scritto in nero è un omaggio a Davide e Iacopo che si sono beccati il cazziatone da Irishtales
Amano l'opera e il canto lirico, e un estratto da "Tosca" spero sia di loro gradimento.
Buona scrittura

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[BohoO]

onorato

molto bello, davvero non vedo l'ora di passare ai pennini minori anche io

[Darkizz89]

Honorè!
I complimenti di prima, ovviamente, si sono dimostrati pienamente corretti, basta guardare questo nuovo esercizio!
Quanto mi duole il non riuscire ad esercitarmi, aaaaah!

[Resvis71]

Grazie Davide,è stato un piacere
Ma sai, credo che tentar non nuocia.Ogni tanto provo anche con le stilo con pennino Italico.
Pian pianino...

[Resvis71]

Grazie Iacopo
Dai, tra poco arriveranno le vacanze estive.
Tieni duro

[courthand]

Palatino che offre numerosi spunti agli amanti degli svolazzi...

[Resvis71]

Messaggio chiarissimo Alessandro Già Irishtales mi ha passato la dritta mascherata da castigo
Ne avrò per una vita e mezza
E la pagina delle "abbreviature"?
Cosa non è bella??!!

[courthand]

Penso tu abbia già visto nella libreria condiviso il manuale del Tagliente "L'arte delo ezcelente scrivere"...

[Resvis71]

No.Non so perchè ma mi è sfuggita.Forse l'ho saltata.Ora la pagina è in "restauro".
Qualcosa del Tagliente ho visto....mamma mia...

[courthand]

Visto che ti piacciono queste cose, cerca in rete Vespasiano Amphiareo. Poi magari dai un'occhiata alla cancelleresca di scuola spagnola tipo Francisco Lucas. Evitando di andare in confusione...

[Resvis71]

Mi piacciono sì queste cose
Grazie per il consiglio.
Di scuola spagnola ho giusto una pagina di Juan de Yciar sul manuale di Hebborn.
Bellissima.
Nel guardare se trovavo anche Lucas ( ricordavo uno spagnolo), che non c'è, ho ritrovato invece Palatino e Tagliente.
Ecco dove li avevo visti.
Piano pianino metterò ordine.Starò attento,sì.Far confusione è un attimo.
Posso chiederti quale è stata per te la massima fonte d'ispirazione?

[Resvis71]

Ciao a tutti.
Oggi oltre agli esercizi mattutini con pennino Mitchell da 2 1/2 ho ripreso lo studio della grafia di Hebborn con la stilografica con pennino Italico Corsivo.
Con falsariga naturalmente.Per il momento non riuscirei senza...scriverei come una gallina dopo una serata con Keith Richards
Buona scrittura

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[courthand]

Posso chiederti quale è stata per te la massima fonte d'ispirazione?

Bella domanda.
Non saprei cosa risponderti. Ho cominciato a studiare calligrafia sotto la guida di Daniel, quindi il mio modello base non poteva essere che il suo. Poi ho cominciato a studiare i classici ed ho preso vari elementi qua e la, facendo una gran confusione e allontanandomi da un modello che ancora non avevo ben assimilato, talvolta con esperimenti che se fatti da un esperto calligrafo potevano essere espressivi, per un principiante come me erano solo azzardati (per usare un eufemismo). Poi ho ripreso il modello e mi ci sono applicato seriamente. Adesso la mia cancelleresca ha una forma stabile, piuttosto formale (per problemi fisici non riesco a scrivere velocemente quindi niente corsivo), forme piuttosto arrotondate, quasi totale assenza di legature, inclinazione piuttosto acccentuata: insomma, abbastanza diversa da quella del mio insegnante anche se ne conserva i principi di base.
Tutto questo mi conduce a due considerazioni.
La prima è che quando si inizia a studiare calligrafia, dopo un po' di esercizi di base viene voglia di evadere senza però aver ben compreso da che cosa si evade. Il risultato sarà inevitabilmente una gran confusione. Lo studio sistematico di un modello e il riuscire a comprenderlo e padroneggiarlo è presupposto indispensabile per i futuri progressi.
La seconda non è farina del mio sacco ma la puoi trovare a pag. 73 del libro di Hebborn: ognuno di noi ha una grafia diversa dagli altri perche in essa trasferisce la propria personalità e le proprie attitudini gestuali. Una volta appreso il modello base ognuno di noi, con la quotidiana pratica calligrafica, finirà per creare una scrittura unica, che sarà sua e soltanto sua, senza "fare alcun sforzo per ottenerla, viene da sola senza ricercarla, perchè è la variante inevitabile di una regola".

[Resvis71]

Grazie Alessandro.
Rispondendo ad una domanda hai risposto ad altre dieci che avrei voluto farti
Grande...
Nel frattempo ho cercato e ammirato la grafia di Francisco Lucas...mamma mia...
Ora ricerco Amphiareo...