Sailor - Ink Studio - 435

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
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Simy
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Sailor - Ink Studio - 435

Messaggio da Simy »

DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono tutti fatti su carta Tomoe River Sanzen. Gli swatch a pennello sono fatti su carta Tomoe River Sanzen e/o su carta Impression di Wearingeul. Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.

IL BRAND:
Sailor inizia la sua avventura in Giappone nel 1911, producendo pennini. Da lì ha ampliato il suo business cominciando, poi, a produrre penne stilografiche. Solo in ultimo ha cominciato a produrre inchiostri, nel 1954, introducendo in Giappone le cartucce monouso.

Oggi, Sailor è un brand conosciutissimo sia per le sue penne che per i suoi inchiostri, posizionandosi in una fascia medio-alta del mercato.
Nella comunità di appassionati di penne stilografiche, particolare risalto hanno gli inchiostri chromashading di Sailor, quelli che mostrano più colori nelle aree di maggiore accumulo di inchiostro. Famosissima per questo è la linea Manyo.

La linea Ink Studio è quella, al momento, con la proposta cromatica più ampia, i cui inchiostri sono indicati solo da numerazione in tre cife. La prima cifra indica la saturazione, da 1 (i meno saturi) a 9 (i più saturi e scuri).
La seconda coppia di cifre indica, in termini generali, la posizione nella scala cromatica. La linea *35 è quella dei viola da caldi a neutri e brillanti.

L'INCHIOSTRO:

Il Sailor Ink Studio 435 è, probabilmente, la tonalità di viola che preferisco. E' un viola neutro, ovvero con un ottimo equilibrio tra il blu e il rosso. E' intenso, medio-scuro. Ha una medio-bassa capacità di shading che fa emergere la base magenta, rendendolo brillante nonostante sia così saturo.

Purtroppo è molto difficile da fotografare senza mezzi professionali e la scrittura - in foto in campo largo - risulta molto scura, dove di persona è ben visibile il carattere ben più sbarazzino di questo inchiostro.

20240701_162357.jpg

Negli shot ravvicinati è più facile evidenziare un poco di shading.

20240701_162442.jpg

Inchiostri che somigliano al 435 di Sailor sono Purple Dream di Diamine e Sailor Ink Studio 735. Per quest'ultimo non è sorprendente: è lo stesso inchiostro ma più scuro.

20240701_162255.jpg

In larghi swatch si evidenzia anche del Chromshading.

20240701_162502.jpg

Una delle cose che mi piace di questo inchiostro, e che non ho rilevato in colori come Purple Dream di Diamine, è il vedere qualche variazione di colore anche con needlepoint.

20240701_164752.jpg

Lo consiglio a chi ama i viola intensi e ricchi. Non è una tonalità che si presta a uso "istituzionale", tuttavia, dati i cenni sporadici di magenta che si presentano nello scritto. Fa sicuramente parte della categoria degli inchiostri più informali e giocosi.

20240701_162321.jpg
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MatteoM
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Messaggio da MatteoM »

Bella review!! Grazie!
sansenri
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Messaggio da sansenri »

grazie Simy, bella recensione, come la precedente apprezzo molto la pulizia e la chiarezza.
Molto interessante la spiegazione sui codici Sailor Studio (confesso per mia pigrizia di non aver mai studiato l'argomento...).

Bell'inchiostro, anche se raramente vado oltre i viola-blu.

Nelle tue descrizioni mi manca un poco qualche informazione aggiuntiva sul comportamento dell'inchiostro (wet/dry, saturazione, scorrevolezza, etc.) anche se ammetto anch'io sono spesso prima attratto dalla tonalità e poi dal resto. Il problema è che se un inchiostro è bellissimo ma poi si fatica a scriverci si rischia la delusione.
grazie!
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Simy
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Messaggio da Simy »

sansenri ha scritto: lunedì 1 luglio 2024, 23:54 Nelle tue descrizioni mi manca un poco qualche informazione aggiuntiva sul comportamento dell'inchiostro (wet/dry, saturazione, scorrevolezza, etc.) anche se ammetto anch'io sono spesso prima attratto dalla tonalità e poi dal resto. Il problema è che se un inchiostro è bellissimo ma poi si fatica a scriverci si rischia la delusione.
grazie!
Tendo a non menzionare quelle caratteristiche se non trovo problemi. O, meglio, non vi do rilevanza perché l'inchiostro non mi dà problemi. Se l'inchiostro desse problemi, le menzionerei. Ma ammetto anche che a me, in genere, non interessano. Se un inchiostro mi piace molto come colorazione, a meno che sia un vero disastro, cerco di farlo funzionare, anche fosse solo per dipingere invece di usarlo in una penna.

Ho incontrato inchiostri anche disastrosi che, fino a ora, non ho messo in recensione. Lì, sicuramente, parlerei anche di questi comportamenti.

Cercherò di menzionare la cosa in futuro, almeno precisando che, se non riporto problemi, significa che è un inchiostro "normale". Con la recensione di Abalone ho precisato che è tendenzialmente asciutto proprio perché ho notato il problema.
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Messaggio da sansenri »

grazie per la considerazione.
Ho fatto una esperienza recente con il Diamine Scribble Purple. Ero molto incuriosito da questo viola scurissimo. All'atto pratico ho incontrato due problemi: 1) è talmente scuro che sembra nero, il viola lo si immagina appena su qualche sfumatura, ed io non amo i neri. 2) è talmente saturo che non vuole uscire dalla penna! Probabilmente anche secco.
Diluire con acqua non sempre risolve (aggiungere acqua in genere aumenta la "secchezza" anche se schiarisce le sfumature).
In pratica l'ho diluito al 50% con il Royal blue 4001. Però va bene a me che son patito dei blu (è comunque talmente saturo che è ancora molto viola).
Ad averlo saputo forse cercavo un viola diverso :)
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Messaggio da Simy »

sansenri ha scritto: martedì 2 luglio 2024, 15:04 grazie per la considerazione.
Ho fatto una esperienza recente con il Diamine Scribble Purple. Ero molto incuriosito da questo viola scurissimo. All'atto pratico ho incontrato due problemi: 1) è talmente scuro che sembra nero, il viola lo si immagina appena su qualche sfumatura, ed io non amo i neri. 2) è talmente saturo che non vuole uscire dalla penna! Probabilmente anche secco.
Diluire con acqua non sempre risolve (aggiungere acqua in genere aumenta la "secchezza" anche se schiarisce le sfumature).
In pratica l'ho diluito al 50% con il Royal blue 4001. Però va bene a me che son patito dei blu (è comunque talmente saturo che è ancora molto viola).
Ad averlo saputo forse cercavo un viola diverso :)
Io ho pochi viola-blu perché preferisco i viola più "puri", né troppo blu, né troppo rossi. C'è, tuttavia, un viola-blu che adoro tantissimo sebbene, purtroppo, sia un'edizione limitata. Si tratta di Ferris Wheel Press "Aurorealis", uscito due o tre mesi fa. Anche questo è così scuro che pare nero, se è colpito da scarsa illuminazione. Con buona luce si vede che è un violone intenso.
Ovviamente, se non ami il glitter, non fa per te ma basta non agitare la boccetta :lol: :lol: :lol:
Mi segno di fare la recensione prossimamente, così lo vedi. Non ho mai provato a diluirlo, devo dire.

Un viola relativamente freddo che ho è Pride di Diamine, collezione esclusiva per Cult Pens. Anche quello ha glitter, però. E' medio-scuro, il colore nello scritto si vede molto bene. Mi segno di recensire anche quello. Se non altro è una collezione ancora facilmente acquistabile, se dovesse piacerti.
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Messaggio da sansenri »

grazie, molto curioso di vedere gli altri tuoi viola :thumbup:
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Messaggio da AlexO »

Ho trovato questa utile recensione andando alla ricerca di un viola "vintage", la cui tonalità sappia di "antico" rimanendo però viola.

Molto interessante il confronto con altri viola simili, in particolare quillo tra i viola della collezione Silor Ink Studio dei quali stavo già considerando 235, 335 e 435. Oltre a questi, anche il 135, il 150 e il 231.

La difficoltà è quella solita: capire quale sia la "vera" tonalità al netto delle alterazioni di colore dovute ai passaggi in digitale.

In base alla tua (vostra) esperienza, quale tra tutti gli ink studio sopra elencati ti (vi) sembra più rispondente a ciò che sto cercando (viola "vintage" la cui tonalità sappia di "antico" rimanendo però viola)???

Grazie per l'aiuto
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Messaggio da Simy »

AlexO ha scritto: sabato 19 luglio 2025, 13:11 Ho trovato questa utile recensione andando alla ricerca di un viola "vintage", la cui tonalità sappia di "antico" rimanendo però viola.

Molto interessante il confronto con altri viola simili, in particolare quillo tra i viola della collezione Silor Ink Studio dei quali stavo già considerando 235, 335 e 435. Oltre a questi, anche il 135, il 150 e il 231.

La difficoltà è quella solita: capire quale sia la "vera" tonalità al netto delle alterazioni di colore dovute ai passaggi in digitale.

In base alla tua (vostra) esperienza, quale tra tutti gli ink studio sopra elencati ti (vi) sembra più rispondente a ciò che sto cercando (viola "vintage" la cui tonalità sappia di "antico" rimanendo però viola)???

Grazie per l'aiuto
Il viola più vintage che mi è capitato per mano è questo: viewtopic.php?t=34191, Ferris Wheel Press - Mulberry Majesty. E' un viola ricco di magenta, tuttavia, quindi potrebbe non corrispondere al tipo di viola che hai in mente. Tra gli Ink Studio di Sailor (e tra quelli che io ho provato direttamente), consiglierei il 335 ma anche quello è un viola più caldo. D'altra parte, la sensazione vintage è di frequente evocata da un "ingiallimento" e il colore più caldo evoca di più quell'impressione.
Altra alternativa, sempre sui viola caldi, è Alt Bordeaux di Rorhrer & Klingner: viewtopic.php?t=33281
Se non ti dispiace sfociare nel bordeaux vero e proprio, allora, Tyrian Purple di Diamine: viewtopic.php?t=33282

Viola più freddi che siano desaturati da avvicinarsi a un'impressione vintage, che mi vengono in mente, sono due: Harmony e Amazing Amethyst di Diamine. Harmony lo trovo più calzante ma lo si trova soltanto nei boccettoni grossi degli inchiostri Inkvent. Solo per testarlo, meglio allora prendere un boccettino da 30ml di Amazing Amethyst, con grande risparmio.
Qui trovi la recensione di Amazing Amethyst in cui c'è lo swatch di confronto con Harmony: viewtopic.php?t=34201
AlexO
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Messaggio da AlexO »

Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 9:52
AlexO ha scritto: sabato 19 luglio 2025, 13:11 Ho trovato questa utile recensione andando alla ricerca di un viola "vintage", la cui tonalità sappia di "antico" rimanendo però viola.
[...]
Il viola più vintage che mi è capitato per mano è questo: viewtopic.php?t=34191, Ferris Wheel Press - Mulberry Majesty. E' un viola ricco di magenta, tuttavia, quindi potrebbe non corrispondere al tipo di viola che hai in mente. Tra gli Ink Studio di Sailor (e tra quelli che io ho provato direttamente), consiglierei il 335 ma anche quello è un viola più caldo. D'altra parte, la sensazione vintage è di frequente evocata da un "ingiallimento" e il colore più caldo evoca di più quell'impressione.
Intanto grazie per il riscontro e i consigli.

Davvero molto bello il Ferris Wheel Press Mulberry Majesty, ma in effetti non è quello che vorrei (anche se mi tenta a prescindere).

Il consiglio sul Sailor 335 l'ho seguito prima ancora di riceverlo: ne ho già preso una boccetta, ma c'è un problema con l'odore...

La tonalità del 335 si avvicina abbastanza a quanto sto cercando, speravo però fosse un poco meno saturo e con un fondo più tendente al grigio (per cui forse il 235 era quello più adatto all'esigenza); comunque potrei provare a fare un mix aggiungendo un pochino di sepia o di blu/grigio... Una cosa che mi piace molto di questo inchiostro è l'ombreggiatura, che si apprezza anche con tratti fini (l'ho provato con pennini per intinzione Sailor Hocoro fude, M e 2.0). Ma resta il dubbio sull'odore...

Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 9:52 Altra alternativa, sempre sui viola caldi, è Alt Bordeaux di Rorhrer & Klingner: viewtopic.php?t=33281
Se non ti dispiace sfociare nel bordeaux vero e proprio, allora, Tyrian Purple di Diamine: viewtopic.php?t=33282
Avevo considerato anche Alt Bordeaux di Rorhrer & Klingner (marchio che apprezzo molto), e ancora lo sto considerando... Ho preferito il Sailor 335 solo perché mi è parso un po' meno saturo e con più shading.

Interessante anche il Tyrian Purple di Diamine... che però mi sembra troppo saturo e troppo rosso/bordeaux rispetto al viola "vintage" che ho in mente.
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 9:52 Viola più freddi che siano desaturati da avvicinarsi a un'impressione vintage, che mi vengono in mente, sono due: Harmony e Amazing Amethyst di Diamine. Harmony lo trovo più calzante ma lo si trova soltanto nei boccettoni grossi degli inchiostri Inkvent. Solo per testarlo, meglio allora prendere un boccettino da 30ml di Amazing Amethyst, con grande risparmio.
Qui trovi la recensione di Amazing Amethyst in cui c'è lo swatch di confronto con Harmony: viewtopic.php?t=34201
Di nuovo grazie: molto interessanti entrambi!
Direi, in base ai tuoi suggerimenti, che hai colto molto bene l'idea di viola antico/vintage che ho in mente!

Ho buone speranze di trovare - tra Sailor 335 (provando un min con un grigio o grigio/blu), Sailor 235, R&K Alt Bordeaux e Diamine Amazing Amethyst / Harmony - il viola "vintage" dalla tonalità che sappia di "antico" che sto cercando! :thumbup:
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Messaggio da Simy »

AlexO ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 10:49
(per cui forse il 235 era quello più adatto all'esigenza)
No, il 235 non è il colore per te. E' quasi un rosa, non ha grigio dentro
AlexO ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 10:49
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 9:52 Altra alternativa, sempre sui viola caldi, è Alt Bordeaux di Rorhrer & Klingner: viewtopic.php?t=33281
Se non ti dispiace sfociare nel bordeaux vero e proprio, allora, Tyrian Purple di Diamine: viewtopic.php?t=33282
Avevo considerato anche Alt Bordeaux di Rorhrer & Klingner (marchio che apprezzo molto), e ancora lo sto considerando... Ho preferito il Sailor 335 solo perché mi è parso un po' meno saturo e con più shading.

Interessante anche il Tyrian Purple di Diamine... che però mi sembra troppo saturo e troppo rosso/bordeaux rispetto al viola "vintage" che ho in mente.

Voglio solo precisare una cosa: capisco che tu, usando la parola "saturo", intendi la concentrazione di colorante o pigmento.
Io quando uso la parola "saturo" la intendo, invece, cromaticamente.
Poco saturo = più grigiastro o con tonalità beige, "sporche". Ovvero, cromaticamente contiene tutti e tre i colori primari, questo fa tendere il colore a essere meno vibrante, meno acceso. Tu, quindi, cromaticamente stai cercando un colore desaturato e che vorresti che mantenesse una certa trasparenza per avere un effetto di ombreggiatura.
Tyrian Purple e Atl Bordeaux non sono i colori giusti: sono desaturati cromaticamente ma concentrati come soluzione.

Tra Harmony e Amazing Amethyst, lo shading migliore si ha con Harmony. Attualmente, per quanto mi riguarda, è l'inchiostro che preferisco in assoluto. E' un punto di viola bellissimo, molto bilanciato. Tende al caldo ma non troppo, nello shading emergono parti rosate e parti blu (quindi è anche sottilmente un chromashader).

Ti consiglio di provare a reperire un sample. C'è un negozio tedesco che li vende e trovi il riferimento nella sezione apposita del forum. Potrebbero averlo in stock
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Messaggio da AlexO »

Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01
AlexO ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 10:49
(per cui forse il 235 era quello più adatto all'esigenza)
No, il 235 non è il colore per te. E' quasi un rosa, non ha grigio dentro
Ah ok... Buono a sapersi!
Ennesimo grazie!

Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01 Voglio solo precisare una cosa: capisco che tu, usando la parola "saturo", intendi la concentrazione di colorante o pigmento.
Io quando uso la parola "saturo" la intendo, invece, cromaticamente.
Poco saturo = più grigiastro o con tonalità beige, "sporche". Ovvero, cromaticamente contiene tutti e tre i colori primari, questo fa tendere il colore a essere meno vibrante, meno acceso.
Beh... a dire il vero per me saturo si riferisce all'aspetto cromatico: saturo = dominanza di una specifica tonalità la cui intensità "riempie" (satura) il colore dando più "pienezza" e più "vigore"; quando invece c'è più "equilibrio" cromatico si va a diminuire la saturazione, rendendo la tonalità meno "definita" e meno "accesa".

In questo caso specifico, per esempio, parlo di viola non troppo saturo nel senso che non vorrei un viola "puro", e dove l'effetto "vintage" o "antico" (per me) vuol dire legato alla saturazione non eccessiva e quindi a un colore meno "carico" ed alla presenza di un "fondo" tendende al grigio (o al limite al grigio/blu) insieme a un certo shading.

Poi è vero che, nella resa sulla carta, c'entrano anche la concentrazione di colorante o pigmento dell'inchiostro, come anche l'entità del flusso, lo spessore del tratto, la "porosità" ed il colore della carta ecc...

Ad ogni modo, hai ragione: ho qualche difficoltà a usare i termini giusti e a spiegarmi bene con i colori.
Forse però sto divagando troppo.
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01 Tu, quindi, cromaticamente stai cercando un colore desaturato e che vorresti che mantenesse una certa trasparenza per avere un effetto di ombreggiatura.
Sì, vorrei un viola un poco desaturato nel senso di un colore meno "carico" e con un "fondo" tendende al grigio (o al limite al grigio/blu), la trasparenza (purché non eccessiva) e l'ombreggiatura li intendo quasi come una (gradita) conseguenza.
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01 Tyrian Purple e Atl Bordeaux non sono i colori giusti: sono desaturati cromaticamente ma concentrati come soluzione.
Ho rivisto le tue ottime recensioni su questi inchiostri: in effetti per come mi sono espresso prima, definendoli un po' saturi, stavo confondendo saturazione cromatica e saturazione come colorante/pigmento...
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01 Tra Harmony e Amazing Amethyst, lo shading migliore si ha con Harmony. Attualmente, per quanto mi riguarda, è l'inchiostro che preferisco in assoluto. E' un punto di viola bellissimo, molto bilanciato. Tende al caldo ma non troppo, nello shading emergono parti rosate e parti blu (quindi è anche sottilmente un chromashader).

Ti consiglio di provare a reperire un sample. C'è un negozio tedesco che li vende e trovi il riferimento nella sezione apposita del forum. Potrebbero averlo in stock
Buona idea, grazie. Magari ci sono i provini anche degli altri viola presi in considerazione... Vado a vedere... ;)
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Messaggio da Simy »

AlexO ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:55
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 11:01 Tu, quindi, cromaticamente stai cercando un colore desaturato e che vorresti che mantenesse una certa trasparenza per avere un effetto di ombreggiatura.
Sì, vorrei un viola un poco desaturato nel senso di un colore meno "carico" e con un "fondo" tendende al grigio (o al limite al grigio/blu), la trasparenza (purché non eccessiva) e l'ombreggiatura li intendo quasi come una (gradita) conseguenza.

Vorrei anche consigliarti Aurorealis di Ferris Wheel Press ma è molto scuro. E' un viola freddo con shimmer. Quando è concentrato sembra nero, non è facile ottenere ombreggiature. Quando si hanno, però, le parti chiare mostrano un viola grigio/blu viewtopic.php?p=408749. Altro problema: potresti non trovarlo più, era un'edizione limitata dello scorso anno
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Messaggio da AlexO »

Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 13:49 [...]
Vorrei anche consigliarti Aurorealis di Ferris Wheel Press ma è molto scuro. E' un viola freddo con shimmer. Quando è concentrato sembra nero, non è facile ottenere ombreggiature. Quando si hanno, però, le parti chiare mostrano un viola grigio/blu viewtopic.php?p=408749. Altro problema: potresti non trovarlo più, era un'edizione limitata dello scorso anno
Beh, in effetti è tanto scuro, direi troppo per me...
Però grazie ancora per i tanti suggerimenti che mi aiutano molto a orientarmi nella ricercxa del "mio" viola, e per le tue ottime recensioni, utilissime! :thumbup:
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AlexO ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 22:13
Simy ha scritto: venerdì 25 luglio 2025, 13:49 [...]
Vorrei anche consigliarti Aurorealis di Ferris Wheel Press ma è molto scuro. E' un viola freddo con shimmer. Quando è concentrato sembra nero, non è facile ottenere ombreggiature. Quando si hanno, però, le parti chiare mostrano un viola grigio/blu viewtopic.php?p=408749. Altro problema: potresti non trovarlo più, era un'edizione limitata dello scorso anno
Beh, in effetti è tanto scuro, direi troppo per me...
Però grazie ancora per i tanti suggerimenti che mi aiutano molto a orientarmi nella ricercxa del "mio" viola, e per le tue ottime recensioni, utilissime! :thumbup:
Di nulla!
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