Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
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Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
Sono tentato da un’aurora optima ma non so decidermi tra un pennino f e un flex f? Consigli?
Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
Il flex dell’Optima di qualche anno fa non è altro che il vecchio pennino rebbi lunghi (o larghi come proposto in un vecchio 3D).
Se la paghi poco ne può valer la pena altrimenti potrebbe riservarti delle delusioni, come capitato a me che la comprai nuova a prezzo pieno.
Dimenticavo: quel “flex” non è flex.
Se la paghi poco ne può valer la pena altrimenti potrebbe riservarti delle delusioni, come capitato a me che la comprai nuova a prezzo pieno.
Dimenticavo: quel “flex” non è flex.
Bastano poche gocce di polonio per avvelenare i pozzi, e molte persone, a esclusivo danno della loro intelligenza, si abbeverano a quell’acqua. [M.Serra]
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se usi il cerca ci sono vari 3d sulla Aurora Flex.
Si è a lungo discusso del fatto che non sia una brutta penna, ma chiamarla Flex e farla pagare di più sia stato un "errore" di Aurora che ha fatto più incavolare gli estimatori piuttosto che rallegrarli, dato che quanto a essere flessibile il pennino lo è davvero molto poco.
(Si è anche detto che alcuni dei pennini flex sembrano essere più flex e altri meno... ma non so se sia perché qualcuno la usa premendo come un dannato.)
Il pennino è tuttalpiù morbido (come dice Geko paragonabile al rebbi lunghi di un tempo, che non è più prodotto), ma comunque gradevole a mio parere.
Il rebbi lunghi a me piace molto e ho trovato apprezzabile anche il cosiddetto "flex", l'importante è non acquistarla sperando di trovarvi un pennino "flessibile".
I colori pieni, solidi, ad alcuni non sono piaciuti. Alcuni invece io li trovo belli, la rossa, la blu, la verde, anche alcuni altri.
Questa è la mia blu Se la trovi ad un buon prezzo è comunque valida.
Il pennino F della Aurora (non-flex) è comunque un gran bel pennino, anche con quello non sbagli.
Si è a lungo discusso del fatto che non sia una brutta penna, ma chiamarla Flex e farla pagare di più sia stato un "errore" di Aurora che ha fatto più incavolare gli estimatori piuttosto che rallegrarli, dato che quanto a essere flessibile il pennino lo è davvero molto poco.
(Si è anche detto che alcuni dei pennini flex sembrano essere più flex e altri meno... ma non so se sia perché qualcuno la usa premendo come un dannato.)
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Ho già un aurora optima nera rodiata col pennino M che purtroppo è troppo largo per i miei gusti. Sono innamorato della burgundy che avrei trovato nuova a poco più di400€ e sono molto combattuto. Potrei scegliere tra ef f m o flex f
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Lo so è tanto ma la burgundy usata con pennino f non l ho mai trovata sull usato e comunque sto cercando di trattenere la scimmia perché effettivamente è una cifra importante per una penna per quanto possa piacermi
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https://www.youtube.com/watch?v=09GJAA6ydHI
Io non riesco a fare questo, mah
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Riccardo
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Non è tanto, oggi penne europee con pennino in oro e caricamento a Stantuffo è difficile trovarle sotto quella cifra. La mia esperienza con i pennini Aurora mi porta a dire che F ed M sono i migliori nel senso che scrivono bene ed in linea di massima il tratto corrisponde alla misura dichiarata, quelli EF sono un terno al lotto e quelli flex lo sono per finta.
Ho una decina di quei pennini tra Optima, 88 big e Talentum e la mia esperienza mi dice questo, poi ognuno ha le sue idee.
Cesare Augusto
Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
Mi sembra un buon prezzo (anche se usato) ancora meglio se nuova considerando che ti danno la scelta del pennino con nessun sovrapprezzo. Io sceglierei il pennino flex f per un solo motivo. È un pennino morbido quindi molto gradevole scriverci (ma non è un flessibile). Mentre il f, ef e m suppongo siano a rebbi corti quindi sono pennini rigidi (scriverci è come guidare una macchina senza ammortizzatori).
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la analogia è corretta, e come una macchina con ammortizzatori molto rigidi, è molto precisa nella tenuta di strada.Roland ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 20:36Mi sembra un buon prezzo (anche se usato) ancora meglio se nuova considerando che ti danno la scelta del pennino con nessun sovrapprezzo. Io sceglierei il pennino flex f per un solo motivo. È un pennino morbido quindi molto gradevole scriverci (ma non è un flessibile). Mentre il f, ef e m suppongo siano a rebbi corti quindi sono pennini rigidi (scriverci è come guidare una macchina senza ammortizzatori).
In sostanza, come dicevo prima, sia l'F flex che l'F corto sono gran bei pennini, è questione di gusto, o ancor meglio di scelta del momento (io li ho entrambi) per cui con nessuno dei due sbagli.
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Grazie dei vostri suggerimenti ma alla fine non riesco a decidermi tra f e f flex. Mi serve qualche altra informazione che mi aiuti a scegliere. Da una parte immagino che scrivere col flex possa risultare più piacevole, ma temo che sia un pennino un po’ meno versatile e poi il fatto che possa rendere la penna di minore interesse e rivendibilità se effettivamente appartiene ad un progetto e ad una produzione più vecchia. Boh non so quale scegliere
Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
Io non capisco cosa tu intenda per meno versatile.
Il flex f non è un flessibile è un pennino rigido solo che è leggermente meno rigido degli altri pennini moderni (e ti da un confort di scrittura maggiore) . Ci puoi scrivere tranquillamente su tutte le carte. Che altro uso ci devi fare?
Il flex f non è un flessibile è un pennino rigido solo che è leggermente meno rigido degli altri pennini moderni (e ti da un confort di scrittura maggiore) . Ci puoi scrivere tranquillamente su tutte le carte. Che altro uso ci devi fare?
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Scusate, doppio post.
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preoccupazioni inutili, inizia col F, più classico e diffuso, soprattutto se acquisti nuovo. Quando ti capita, prova un rebbi lunghi (sulle 88 big usate si trova spendendo meno). Sospetto che concluderai che non si può fare a meno di nessuno dei due.Serbiagio ha scritto: ↑domenica 25 maggio 2025, 0:58 Grazie dei vostri suggerimenti ma alla fine non riesco a decidermi tra f e f flex. Mi serve qualche altra informazione che mi aiuti a scegliere. Da una parte immagino che scrivere col flex possa risultare più piacevole, ma temo che sia un pennino un po’ meno versatile e poi il fatto che possa rendere la penna di minore interesse e rivendibilità se effettivamente appartiene ad un progetto e ad una produzione più vecchia. Boh non so quale scegliere
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Non ci sono ulteriori informazioni che possano aiutarti a scegliere, sono due pennini che hanno caratteristiche lievemente diverse che si evidenziano più con certe carte e con certi inchiostri, in altri casi la differenza neanche la senti.
La cosa principale è che nessuno può dirti qual è meglio perché dipende dai gusti di ognuno, l’unica sarebbe provarli.
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Cesare Augusto
Aurora optima che differenze tra un f e un flex f?
Sono d'accordo con Automedonte per il 90%, dissento invece sull'ultima parte che ha scritto. C'è un pennino migliore. Eviterò di chiamarli pennino rigido e morbido visto che sono entrambi rigidi. E meglio chiamarli pennino chiodo e pennino morbido.
Quando uno scrive, veloce o lento applica in maniera inconscia una pressione sul foglio attraverso la penna. Questa pressione però non è costante durante tutta la scrittura. Varia nel tempo visto che non siamo dei robot. Il pennino morbido scarica questa pressione sul foglio (dando luogo a variazione di tratto alquanto minima) mentre il pennino chiodo non lo fa, e la mano sente questa pressione che ti rimane scusate l'espressione in mano da cui l'impressione di sgradevolezza di questi pennini chiodo. Non ha niente a che vedere con una dimensione calligrafica ma di confort legato al modo in cui gli esseri umani scrivono normalmente.
Perfino quando uno usa una tastiera meccanica per computer non preme tutti i tasti con la stessa forza. Ci avete mai fatto caso?
Quando uno scrive, veloce o lento applica in maniera inconscia una pressione sul foglio attraverso la penna. Questa pressione però non è costante durante tutta la scrittura. Varia nel tempo visto che non siamo dei robot. Il pennino morbido scarica questa pressione sul foglio (dando luogo a variazione di tratto alquanto minima) mentre il pennino chiodo non lo fa, e la mano sente questa pressione che ti rimane scusate l'espressione in mano da cui l'impressione di sgradevolezza di questi pennini chiodo. Non ha niente a che vedere con una dimensione calligrafica ma di confort legato al modo in cui gli esseri umani scrivono normalmente.
Perfino quando uno usa una tastiera meccanica per computer non preme tutti i tasti con la stessa forza. Ci avete mai fatto caso?