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sansenri ha scritto: ↑martedì 6 maggio 2025, 18:22
Mightyspank ha scritto: ↑sabato 3 maggio 2025, 22:11
Un bel libro, ben documentato e molto interessante.
Con qualche matita vintage
carino, il banco che avevo fino alla seconda elementare somigliava molto a quello in copertina
Questi banchi assomigliano tanto a degli strumenti da tortura. I nostri a confronto (sempre in legno però) parevano delle rolls royce. Una postazione a studente, con lo spazio per conservare tutta l'attrezzatura scolastica. Il piano leggermente inclinato (per una migliore ergonomia) era abbastanza grande da poter essere usato comodamente per scrivere. C'era anche il buco per il calamaio (ma ormai in disuso negli anni 70/80.
be' no, non lo erano, quello rappresentato è abbozzato (il foro per il calamaio c'è), quelli veri erano più rifiniti.
In realtà erano pensati piuttosto bene, erano a due posti ma comodi, ossia lo spazio per due scolari seduti accanto c'era, e anzi ho sempre apprezzato poter condivider il banco, quando in terza ci spostarono sui banchetti singoli in fòrmica con quelle piccolissime seggioline verdognole mi sembrò un declassamento.
I banchi doppi avevano il piano reclinato e grande color verdone (tutto il resto era color legno, laccato), la parte superiore aveva un striscia orizzontale per il calamaio, e dei recessi per poggiare le penne che non rotolassero, la struttura era un tutt'uno, incorporava il poggiapiedi sollevato da terra almeno una ventina di centimetri, e il sedile a panchetta.
Dato che i banchi erano messi in fila uno contro l'altro, con la parte anteriore e posteriore addossate, la parte anteriore del banco dietro fungeva da schienale! Sotto il piano inclinato c'era un altro ripiano dove infilare i libri e quaderni.
Salire nel banco ti faceva sentire alto, sembrava quasi la postazione di una nave. Io ne ho un ricordo nostalgico (e non mi dispiacerebbe avere un piano inclinato e grande per scrivere neanche oggi...)
Tutto coincide, in quello che usavo alle elementari il piano inclinato si alzava per mettere libri e quaderni e il colore del banco era tutto nero. Che dolori quando qualcuno urtava il banco e avevi il calamaio pieno. Un altro ricordo è la stufa a legna in argilla rossa per riscaldare l'aula, fumo permettendo.
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
ricart ha scritto: ↑mercoledì 7 maggio 2025, 13:56
Tutto coincide, in quello che usavo alle elementari il piano inclinato si alzava per mettere libri e quaderni e il colore del banco era tutto nero. Che dolori quando qualcuno urtava il banco e avevi il calamaio pieno. Un altro ricordo è la stufa a legna in argilla rossa per riscaldare l'aula, fumo permettendo.
sto pensando se anche nel mio caso il piano reclinato si alzasse per accedere al ripiano sotto, non lo ricordo con precisione, forse sì, forse era incernierato nella parte alta del banco.
La stufa di argilla quella no, per mia fortuna la mia scuola aveva già i caloriferi!
Non so voi, ma dopo aver comprato la terza (opus 88 koloro) penso di aver trovato la mia penna definitiva sono carinissime, comodissime, che posso chiedere di più!
Perdonate la domanda forse sciocca visto che non possiedo stilografiche giapponesi laccate. Ma quelle decorazioni sono ovviamente dipinte sul cappuccio /fusto, non è che col tempo (e l'uso) si sciupano?
Roland ha scritto: ↑venerdì 9 maggio 2025, 9:55
Perdonate la domanda forse sciocca visto che non possiedo stilografiche giapponesi laccate. Ma quelle decorazioni sono ovviamente dipinte sul cappuccio /fusto, non è che col tempo (e l'uso) si sciupano?
Automedonte ha scritto: ↑venerdì 9 maggio 2025, 11:05
Simy ha scritto: ↑venerdì 9 maggio 2025, 0:56
Ci sono caduta
Anche io, adesso, ho una penna nera con trim oro
Ma quanto è bella <3
Platinum 3776 Century Kaga Hira Maki-e Sakura (pennino EF, ovviamente)
Le perdono l'oro e il nero ma solo a lei!
20250508_220530-EDIT.jpg
I gusti si evolvono e migliorano
Ahahahahah è solo un'eccezione!
Poi, l'oro del pennino non è così orribile; l'oro della clip è orrendo, giallo banana. Fortunatamente devo guardarla poco, la clip
I nostri a confronto (sempre in legno però) parevano delle rolls royce. Una postazione a studente, con lo spazio per conservare tutta l'attrezzatura scolastica. Il piano leggermente inclinato (per una migliore ergonomia) era abbastanza grande da poter essere usato comodamente per scrivere. C'era anche il buco per il calamaio (ma ormai in disuso negli anni 70/80.
sono carinissime, comodissime, che posso chiedere di più! 
