Buonasera a tutti!
Sabato scorso partecipai al meraviglioso Pen Show di Milano: centinaia di stilografiche, dalle più modeste alle più importanti, ma pur sempre bellissime penne e tante belle persone con cui parlare. Ero andato con un inalienabile obiettivo: tornare a casa con una Omas. Pur avendone già qualcuna (una Super 72, una Studio con il blocco dello stantuffo rotto e uno stiloforo Lucens con il pennino crepato), me ne serviva una da poter usare tutti i giorni, preferibilmente con un pennino flessibile, ma obbligatoriamente di grandi dimensioni (adoro le penne grandi). La Omas era una marca che non avevo mai preso molto in considerazione fino a qualche anno fa: un po' per ignoranza un po' per inesperienza mi ero sempre orientato verso marche più "internazionali" e blasonate. Tutto cambiò quando ne provai una: era una 556/s con pennino Extra che la mia professoressa di arte usava quotidianamente; da quel momento non solo cambiai idea, ma iniziò una vera e propria caccia alla Omas. Non dico che questo sabato si sia conclusa, ma almeno ho raggiunto una buona tappa (al massimo si concluderà forse con una Extra Lucens nera/trasparente con le venature bianche, ma non vorrei sembrare un poco ambizioso

). Al Pen Show mi si mostrarono due grandi occasioni: una 557/s Ogiva con doppia veretta grecata (sia sul cappuccio sia sulla sezione), pennino M bicolore, una penna di buone dimensioni come piace a me; l'altra era una Gentlemen (con la 'e'), sfaccettata, un grande pennino Extra Lucens dal foro a 'casetta', meno verettata dell'altra ma comunque dal fascino intramontabile. Non direi la verità se dicessi che ci ho messo poco a decidere, perché in realtà ci ho impiegato parecchie ore. Solo con gli utilissimi consigli del signor Piccardi, di Ottorino e del Gran Maestro Sanpei riuscì finalmente a decidermi e mi portai a casa la Gentlemen. Appena arrivato l'ho smontata, pulita e lucidata e ora scrive che è una favola! La Ogiva aveva un pennino medio che era scorrevolissimo e morbidissimo, e quando provai l'EF un po' graffiante della Gentlemen mi venne qualche ripensamento, ma dopo un po' di rodaggio (di inchiostro non ne ho trovato neanche una goccia e il pennino sembrava nuovo, solo un po' ossidato) ritornò in gran forma! La penna è in celluloide e presenta allo strofinio il classico profumo di canfora. Sul pomello di caricamento si trova una piccola spinetta che permette di essere solidale con la vite elicoidale. La madre vite è sul pistone stesso, il quale è guidato da due scanalature all'interno della penna, a differenza del modello più moderno dove la madre vite è solidale al pomello e la guida è un sottile pezzetto di plastica. Uno dei tanti motivi che mi portato a optare per la Gentlemen fu il materiale: avevo letto qui a proposito delle Omas più moderne fatte in quella famigerata resina di cotone, la cui instabilità la deformava, rovinando corpi e cappucci delle penne. Questa è in celluloide e penso che di problemi di deformazione non ne avrà (mai dire mai). Due dubbi comunque mi tormentano: il primo riguarda il pennino, che mi sembra un po' incastrato; non sono riuscito a titarlo fuori neanche dopo un giorno di bagno, però finché funziona non c'è bisogno di scomodarlo, ma comunque a voi sembra normale o è un po' troppo inserito? Il secondo riguarda il cappuccio: non chiude perfettamente e rimane un minuscolo scalino; secondo voi è normale o dovrebbe chiudersi meglio? L'alimentatore penso sia in ebanite ma non ne sono sicuro. Detto ciò è una penna davvero meravigliosa e sono pienamente soddisfatto della scelta, ringraziando ancora le persone sopra per gli utili consigli che mi hanno dato. Il pennino è un flessibile davvero incredibile, di quelli che oggi non ne fanno più, ma comunque rimane una penna che posso usare quotidianamente senza timore. Una stilografica grande ma maneggevole, dal design moderno ma comunque classico, pronta a donare tantissime soddisfazioni. Ecco di seguito qualche foto, e qualche confrontotra le dimensioni con una MB 146 (l'inchiostro è un Waterman Serenity Blue). Vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti voi una buona serata!
Domenico