Confronto ardito - Aurora 88P vs Lamy 2000
Inviato: lunedì 6 ottobre 2025, 12:01
Poiché queste due penne sono attualmente in uso sulla mia scrivania, vi propongo un confronto che potrebbe, a prima vista, sembrare azzardato o semplicemente un accostamento discutibile.
Parliamo di una penna prodotta in Italia e di un’altra realizzata in Germania, in momenti storici adiacenti ma non coincidenti.
Parliamo di due mostri sacri.
Una, costruita nella più tradizionale celluloide, elegante e con cappuccio in metallo.
L’altra è più fredda, per via del materiale innovativo utilizzato: il Makrolon, un policarbonato sviluppato all’epoca da Bayer, robusto ma leggero.
Aurora 88P, disegnata da Marcello Nizzoli, prodotta tra il 1958 e il 1964: un design moderno e raffinato che ostenta l’ottimismo del dopoguerra. Forme arrotondate e funzionali che trasudano eleganza.
Lamy 2000, disegnata da Gerd A. Müller, prodotta dal 1966 e tutt’ora disponibile: un design razionale, privo di superflui ornamenti. La forma segue la funzione. Geometrie semplici ma realizzate con materiali innovativi e ingegneria di precisione.
Cosa avranno mai queste due penne in comune?
Dimensioni pressoché identiche:
• Aurora 88P: lunghezza 126 aperta / 140 chiusa – peso 20 g
• Lamy 2000: lunghezza 124 aperta / 140 chiusa – peso 26 g
Entrambe presentano:
• Cappuccio con chiusura a pressione
• Caricamento a stantuffo
• Pennino carenato
• Sezione svitabile
• Finestra per visualizzare livello inchiostro
• Ottima ergonomia
• Progettata da un designer industriale
Due visioni diverse del progresso: l’una calda e umana, l’altra fredda e ingegneristica, entrambe simboli del loro tempo.
E voi, cosa ne pensate?
Parliamo di una penna prodotta in Italia e di un’altra realizzata in Germania, in momenti storici adiacenti ma non coincidenti.
Parliamo di due mostri sacri.
Una, costruita nella più tradizionale celluloide, elegante e con cappuccio in metallo.
L’altra è più fredda, per via del materiale innovativo utilizzato: il Makrolon, un policarbonato sviluppato all’epoca da Bayer, robusto ma leggero.
Aurora 88P, disegnata da Marcello Nizzoli, prodotta tra il 1958 e il 1964: un design moderno e raffinato che ostenta l’ottimismo del dopoguerra. Forme arrotondate e funzionali che trasudano eleganza.
Lamy 2000, disegnata da Gerd A. Müller, prodotta dal 1966 e tutt’ora disponibile: un design razionale, privo di superflui ornamenti. La forma segue la funzione. Geometrie semplici ma realizzate con materiali innovativi e ingegneria di precisione.
Cosa avranno mai queste due penne in comune?
Dimensioni pressoché identiche:
• Aurora 88P: lunghezza 126 aperta / 140 chiusa – peso 20 g
• Lamy 2000: lunghezza 124 aperta / 140 chiusa – peso 26 g
Entrambe presentano:
• Cappuccio con chiusura a pressione
• Caricamento a stantuffo
• Pennino carenato
• Sezione svitabile
• Finestra per visualizzare livello inchiostro
• Ottima ergonomia
• Progettata da un designer industriale
Due visioni diverse del progresso: l’una calda e umana, l’altra fredda e ingegneristica, entrambe simboli del loro tempo.
E voi, cosa ne pensate?