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E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 8:13
da Daniele
Usare la penna stilografica mi ha sempre fatto credere che la passione e il piacere nell'uso della stessa facesse anche un favore all'ambiente.
La Stilografica la si usa per anni usando possibilmente inchiostri contenuti in boccette di vetro facilmente riciclabili, se non riutilizzabili.
Forse è proprio questo concetto che mi limita nell'uso delle cartucce che, sicuramente più pratiche, hanno però il difetto di produrre scarto una volta esaurite.
Rimane un elemento che stride in questa mia personale visione: la confezione, molte volte in plastica non riciclabile e il più delle volte accantonata o buttata via senza pietà.
Partendo dal presupposto che la Aleph è stata concepita per essere usata e non per fare bella figura in una vetrina, la confezione è stata progettata per essere un mero contenitore che se smaltito facesse meno danni possibile all'ambiente.
Quindi, cartone non trattato chimicamente e riciclabile al 100%.
E mi raccomando: per chi se ne dovesse liberare abbiate la cura di smaltirla nei cassonetti della carta. :thumbup:
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E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 8:23
da Irishtales
Fantastica!!! Smaltirla nei cassonetti, no no...la penna la utilizzerò, ma la custodia la metterò via e la custodirò gelosamente!

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 8:41
da maxpop 55
Irishtales ha scritto:Fantastica!!! Smaltirla nei cassonetti, no no...la penna la utilizzerò, ma la custodia la metterò via e la custodirò gelosamente!
Quoto appieno il pensiero di Daniela :thumbup:

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 9:00
da Resvis71
Buttare la custodia della Aleph?
Col cavolo! :lol: (contro le regole della differenziata ;) :lol: )
La custodirò con gioia...

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 9:12
da nicola
Bella la confezione ed anche l'idea di realizzarla in materiale 100% riciclabile.
In ogni caso non me ne libererò ma la custodirò con cura ;)

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 9:35
da ander75it
Ottima cosa, ma anche io le tengo più o meno tutte le scatole tranne quelle delle scolastiche tipo Safari ecc. (e anche di quelle ne ho un paio).

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 10:40
da colex
:D :thumbup:

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 10:41
da G P M P
Bellissimissima idea. Una confezione ecosostenibile è la ciliegina sulla torta di questo progetto.

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 12:09
da Crononauta
Ho ancora la scatola della M250 con il suo calamaio allegato (e l'inchiostro ormai divenuto violetto sbiadito), figuriamoci se butto via la scatola della Aleph!

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 12:22
da cla65
Bellissimala confezione e bella anche la grafica. Ovviamente non si butta una chicca del genere . . e intanto qualcuno si diverte ad instillare spine nel fianco di chi sta ansimando per ricevere il gioiellino nuovo nuovo . . ;)

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 14:37
da amartoni
Anch'io terrò la confezione, parte integrante di un bene collezionato e collezionabile.
La scelta di una confezione semplice non solo è in linea con una corretta filosofia ambientale, ma permette anche una riduzione dei costi apprezzata da molti.
Facendo la raccolta differenziata per la mia famiglia e la mia azienda mi colpisce sempre più quante risorse vengano impiegate/sprecate per il cosiddetto "packaging", con il consguente aumento dei costi.

Bravi!

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 16:36
da Phormula
Mi associo ai complimenti per l'imballaggio a basso impatto ambientale. :thumbup:
amartoni ha scritto: Facendo la raccolta differenziata per la mia famiglia e la mia azienda mi colpisce sempre più quante risorse vengano impiegate/sprecate per il cosiddetto "packaging", con il consguente aumento dei costi.
Lo scopo principale di un imballaggio è proteggere il prodotto. Se il prodotto non viene protetto adeguatamente, oltre a mettere a repentaglio la salute dei consumatori, lo spreco di risorse è ancora maggiore, perché oltre all'imballaggio si butta anche il prodotto. La quantità di risorse necessarie per realizzare un imballaggio è mediamente il 16% rispetto al prodotto. Ad esempio per produrre un litro di latte le emissioni di gas serra sono circa da 10 a 20 volte superiori a quelle necessarie per realizzare la bottiglia che lo contiene. Quindi se realizzi un imballaggio che pesa il 10% in meno ma a causa dell'alleggerimento perdi una bottiglia di latte ogni 100 o nel versare il prodotto rovesci il 10% del contenuto, l'ambiente complessivamente ci ha rimesso. Nel caso di prodotti liquidi spediti su bancali, se si rompe un imballaggio a volte si deve buttare l'intero bancale, perché il liquido, colando, ha danneggiato tutti i contenitori che si trovavano sotto. Oppure un sacchetto per le mele è sicuramente un imballaggio a minore impatto ambientale rispetto ad una cassetta di cartone con il termoformato in plastica, ma se su 10 mele ne butti via due perché si sono ammaccate durante il trasporto, non è un affare né per l'ambiente né per il consumatore.

In realtà gli imballaggi devono essere efficaci (svolgere tutte le funzioni per le quali sono stati progettati, protezione del prodotto e sicurezza per il consumatore in primis) in maniera efficiente, cioè realizzate con il minimo di risorse necessarie per raggiungere lo scopo, ma non di meno. Inoltre quando hanno svolto il loro scopo, devono essere facilmente riutilizzabili o riciclabili. Daniele con questo imballaggio ha dimostrato che ciò è possibile.

E il contenitore della Aleph?

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 18:43
da pescatore
Daniele ha scritto:Usare la penna stilografica mi ha sempre fatto credere che la passione e il piacere nell'uso della stessa facesse anche un favore all'ambiente.
La Stilografica la si usa per anni usando possibilmente inchiostri contenuti in boccette di vetro facilmente riciclabili, se non riutilizzabili.
Forse è proprio questo concetto che mi limita nell'uso delle cartucce che, sicuramente più pratiche, hanno però il difetto di produrre scarto una volta esaurite.
Ho sempre pensato la stessa identica cosa. :thumbup: Il principio di "protezione ambientale", chiamiamolo così, cerco di applicarlo anche in molte scelte di consumo e mi procura, forse ingenuamente, grande soddisfazione.

Gran bella idea questa della confezione e ottimamente realizzata. Ancora una volta, compliementi

E il contenitore della Aleph?

Inviato: mercoledì 9 aprile 2014, 10:12
da Daniele
Grazie a tutti per gli apprezzamenti. :thumbup:
Quasi sempre ho la sensazione che se il mondo là fuori rispecchiasse questo forum, sarebbe un mondo migliore.
Sapete perchè dico questo?
L'altro giorno parlavo con un rivenditore circa la scatola della Aleph.
La sua prima reazione è stata che, conoscendo il cliente tipo, la scatola sarebbe apparsa troppo "povera", non, ecologica.
Nel suo negozio entrano clienti di tutte le nazionalità e etnie ma l'italiano è però quello che dà più importanza alla confezione.
Ovvero, vede una penna, gli piace, poi vede la scatola e in base a quella decide se comprarla o meno.
La scatola assume poi importanza fondamentale in caso sia un regalo. Insomma, il trionfo della forma sulla sostanza.
E qui la nostalgia prende il sopravvento, quando le penne, anche le più costose, erano vendute in semplicissime scatoline di cartone pressato con un singolo fogliettino delle istruzioni come documentazione...

E il contenitore della Aleph?

Inviato: mercoledì 9 aprile 2014, 10:24
da nmaggiore
Daniele ha scritto:l'italiano è però quello che dà più importanza alla confezione
ma dai ? dici davvero ? che stranezza inaspettata...

eppure gli italiani, al momento di scegliere i loro rappresentanti ad ogni livello (locale e nazionale), nella loro maggioranza hanno sempre scelto oculatamente basandosi sul contenuto e sulla realizzabilità delle proposte, senza cadere nel tranello di votare la scatola, ovvero chi le spara più grosse...

:silent: