FountainPen.it Forum

DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono tutti fatti su carta Tomoe River Sanzen. Gli swatch a pennello sono fatti su carta Tomoe River Sanzen e/o su carta Impression di Wearingeul.
Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.

IL BRAND:

Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=33699

L'INCHIOSTRO:

C'è una storia dietro questo inchiostro: la storia di come me lo sono trovato sotto mano.
Ho ordinato un po' di sample vari e mi sono trovata un omaggio. Oltretutto c'era solo scritto "Octopus" seguito da un bel punto interrogativo. Del tipo: campioncino misterioso.
Non mi sono tirata indietro: l'ho provato e ho setacciato il catalogo di Octopus Fluids per scoprire quale colore fosse.
Karibik in tedesco significa "Caraibi".

Karibik è una bestia un poco strana. Alla scrittura è un verde medio freddo, nelle velature un turchese. Quindi, di fatto, è un teal. Ha bassa capacità di shading, non ha chromashading. Ha basso potere di sheen. Non ha glitter. Resistenza all'acqua molto bassa.


Questo, senza dubbio, non è il colore per me. E' cromaticamente molto saturo, a me affascinano quei colori che hanno dentro un po' di grigio.
Alla scrittura, è un inchiostro molto standard: normalmente fluido, normalmente lubrificato.


E' uno di quei colori che sicuramente userò (diluito) per dipingere ma non finirà in nessuna mia penna Visto, però, che sono certa che qualcuno qui lo troverà molto bello e interessante, l'ho fatto passare davanti al treno di vari campioni viola per presentarvelo e - si spera - farvi scoprire qualcosa di bello.


Non ho quasi nulla che posso essere confrontato con Karibik. Trovo interessante, però, che sembri quasi il figlio dell'amore tra Aqua Lagoon e Steel Blue di Diamine, cromaticamente.


Sicuramente è efficace nel rappresentare le profondità oceaniche dei paesi tropicali.


Non portatevelo in spiaggia, però, perché si scioglie come neve al sole, se entra in contatto con acqua.

Effettivamente a me piace

grazie Simy, è un altro di quei blu, che stanno tra il blu, il verde e il turchese, senza sconfinare troppo nel verde che altrimenti non è più blu, che sto esplorando di recente.
Quello che però mi preoccupa è il fatto che gli Octopus Fluids sono descritti come alcohol inks, e non mi pare siano indicati per la stilografica, mentre sono dedicati a peculiari tecniche di pittura.
https://www.octopus-fluids.de/en/alcohol-ink

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 10:05 grazie Simy, è un altro di quei blu, che stanno tra il blu, il verde e il turchese, senza sconfinare troppo nel verde che altrimenti non è più blu, che sto esplorando di recente.
Quello che però mi preoccupa è il fatto che gli Octopus Fluids sono descritti come alcohol inks, e non mi pare siano indicati per la stilografica, mentre sono dedicati a peculiari tecniche di pittura.
https://www.octopus-fluids.de/en/alcohol-ink

No no, hanno diverse linee. Quelli a base alcolica non sono questi

https://www.octopus-fluids.de/en/writin ... n-pen-inks

Credo che ora con Fluids la Octopus indichi la linea base dei propri inchiostri per stilografica. Dico "ora" perchè non trovo più sul loro sito le boccette con le scritte riportate sulle mie (comunque hanno cambiato denominazione, ma i prodotti credo che siano gli stessi, ad esempio lo Ultramarineblau mantiene lo stesso nome ma sulla vecchia confezione c'è scritto Feinste Tinte fur Fullhalter Tinte, mentre sulla nuova viene riportato Feinste Schreibtinte).
Poi c'è altro che può generare confusione. Cliccando sul link che ha riportato Simy (https://www.octopus-fluids.de/en/writin ... n-pen-inks), si viene portati su di una pagina in cui sono presenti per gruppi tutti gli inchiostri per stilografica, ma sotto la dicitura "fluids" vengono esposti quelli indelebili, certificati ISO 12757-Parte 2: 1999 (da descrizione presente sul sito: In Germania, gli inchiostri soddisfano quindi i requisiti del Dienstordnung für Notare/Notarinnen (DONot) (Regolamento sui servizi per i notai), i requisiti dei ministeri della giustizia dei Länder, del Bundeshaushaltsordnung (Regolamento federale di bilancio), del Dienstanweisung für das Standesamtwesen (Regolamento sui servizi per gli uffici di stato civile) e i requisiti della Bundesärztekammer (Ordine federale dei medici).). Aggiungo che sono ottimi inchiostri (ne ho tre in colori diversi) e che non mi hanno mai dato i problemi.
Poi ci sono anche quelli con le "tinte cangianti" ... (sheen )

balthazar ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 11:22 Credo che ora con Fluids la Octopus indichi la linea base dei propri inchiostri per stilografica. Dico "ora" perchè non trovo più sul loro sito le boccette con le scritte riportate sulle mie (comunque hanno cambiato denominazione, ma i prodotti credo che siano gli stessi, ad esempio lo Ultramarineblau mantiene lo stesso nome ma sulla vecchia confezione c'è scritto Feinste Tinte fur Fullhalter Tinte, mentre sulla nuova viene riportato Feinste Schreibtinte).
Poi c'è altro che può generare confusione. Cliccando sul link che ha riportato Simy (https://www.octopus-fluids.de/en/writin ... n-pen-inks), si viene portati su di una pagina in cui sono presenti per gruppi tutti gli inchiostri per stilografica, ma sotto la dicitura "fluids" vengono esposti quelli indelebili, certificati ISO 12757-Parte 2: 1999 (da descrizione presente sul sito: In Germania, gli inchiostri soddisfano quindi i requisiti del Dienstordnung für Notare/Notarinnen (DONot) (Regolamento sui servizi per i notai), i requisiti dei ministeri della giustizia dei Länder, del Bundeshaushaltsordnung (Regolamento federale di bilancio), del Dienstanweisung für das Standesamtwesen (Regolamento sui servizi per gli uffici di stato civile) e i requisiti della Bundesärztekammer (Ordine federale dei medici).). Aggiungo che sono ottimi inchiostri (ne ho tre in colori diversi) e che non mi hanno mai dato i problemi.
Poi ci sono anche quelli con le "tinte cangianti" ... (sheen )

Io conosco, come indelebili della Octopus, i Write&Draw. Ma è vero che a seconda di dove si compra, gli inchiostri per stilografiche di Octopus vengono denominati come Octopus Fluids o solo come Octopus. Non ho ancora ben capito se "fluids" sta davvero a indicare una linea a sé stante (in quel caso questo è un Octopus senza il "fluids") o se indica in generale gli inchiostri stilografici di Octopus. Sito che vai, denominazione che trovi per lo stesso inchiostro, con questo marchio

Simy ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 12:27

balthazar ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 11:22

Io conosco, come indelebili della Octopus, i Write&Draw. Ma è vero che a seconda di dove si compra, gli inchiostri per stilografiche di Octopus vengono denominati come Octopus Fluids o solo come Octopus. Non ho ancora ben capito se "fluids" sta davvero a indicare una linea a sé stante (in quel caso questo è un Octopus senza il "fluids") o se indica in generale gli inchiostri stilografici di Octopus. Sito che vai, denominazione che trovi per lo stesso inchiostro, con questo marchio

Quelli da me citati sono gli indelebili certificati, quelli che possono essere usati per scrivere/sottoscrivere la documentazione ufficiale, come atti notarili, assegni ecc. ecc., mentre i Write&Draw sono inchiostri a pigmenti. Di questi ultimi ho provato solo il Blue Koi, molto bello ma, come tutti i suoi parenti, abbastanza problematico se lasciato a riposo nelle penne, La Casa - se non ricordo male - consiglia di pulire le penne con il loro Fullhalter - Reiniger e di lasciarlo nella penna - o penna in ammollo - per non più di 5 minuti (avvertenze: Contiene una miscela di 5-Clor-2-metil-2H-isotiazol-3-on e 2-Metil-2H-isotiazol-3-on (3: 1) (CIT / MIT). Può provocare una reazione allergica.Provoca grave irritazione oculare.Provoca irritazione cutanea.). Vendono anche un kit con siringa e cannule di varie misure.

hai ragione, certo che ne hanno talmente tanti che si fatica a non confonderli, comunque il problema è che Karibik è presente con quel nome sia nei Alcohol inks sia nel Classic fountain pen inks.
https://www.octopus-fluids.de/en/writin ... collection
Quindi quello mostrato è il Karibik della Classic Collection

Mentre quello ad alcohol è quello della serie Octopus Fluids® Alcohol Inks
https://www.octopus-fluids.de/en/alcohol-ink

Per non facilitare la situazione pare abbiano cambiato nome di recente da Octopus a Octopus Fluids

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 14:16 Per non facilitare la situazione pare abbiano cambiato nome di recente da Octopus a Octopus Fluids

Ringraziamo Octopus per renderci tutto chiaro e lineare

Bhe fortunatamente alcol è facilmente distinguibile sia in tedesco che in inglese

Bel colore, ricorda molto l'Australis blue della herbin

E infatti, è un inchiostro che a me piace e finirebbe facilmente in una mia penna. Interessanti le informazioni sugli inchiostri Octopus lette sin'ora. Denghiu

I miei, tutti "cangianti", hanno scritto esplicitamente Fountain Pen Ink davanti, per capirsi sono questi: https://www.octopus-fluids.de/schreibti ... een-tinten

RisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 27 agosto 2025, 15:00 Bhe fortunatamente alcol è facilmente distinguibile sia in tedesco che in inglese

Bel colore, ricorda molto l'Australis blue della herbin

se te ne accorgi, magari mentre ordini online, sì, non aiuta l'uso dello nome quasi uguale (non "turchese", che sarebbe stato comprensibile, ma "Karibik/Caribic", nelle due serie diverse - forse con la K e C hanno tentato di diversificare)...

Aiuta perlomeno il fatto che nel loro sito c'è una lista sotto PRODUCTS, che include la pagina writing inks and fountain pen inks.
Utile secondo me anche sapere che gli inchiostri stilografici usano la boccetta tipo Pelikan e i Fluids (ad alcohol) usano una boccetta facilmente distinguibile.
L'inchiostro per stilografica: Karibik e quello ad alcohol: Caribic

Probabilmente sono distinguibili anche per dove li si acquista. Raramente un negozio di belle arti - quello in cui si trovano gli inchiostri in base alcolica - vendono anche prodotti per penne stilografiche. E viceversa.
Ci sono anche negozi che vendono un po' tutto ma suppongo (mi auguro) che sia dichiarato attentamente se l'inchiostro è per penne stilografiche o ne è sconsigliato l'uso in queste. Di solito queste avvertenze sono imposte dai fornitori ai venditori per essere inserite in descrizione del prodotto