Ciao a tutti, sono Purkaballo
Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 1:49
Ciao a tutti, sono Purkaballo.
Viaggio spesso con i miei tre amici, e ci portiamo sempre dietro un sacco di penne e boccette di inchiostro.
Qui siamo, comodi comodi ad un tavolo, dentro a noite de Lisboa, su per la Calçada de Salvador Correia de Sà, all'altezza da Rua de Cordeiros, a scrivere appunti di viaggio.
Io, che ho fatto la foto, ho una Aurora 88 degli anni 90 del secolo scorso con l'Asa Blue di Diamine.
Ruperto, il gufetto a sinistra, ha una Parker Duofold pearl and black, sempre degli anni 90, caricata con l'Asa-Gao di Pilot
Fabrizietto, il maltese, scrive in marrone di Pelikan con una Aurora Optima Mare, sempre degli anni 90.
Sulla destra, Cornelius, il gabbiano neerlandese del Mare del Nord, nella foto ha una recente penna a sfera Monteverde, perché non si ricorda dove ha messo l'Aurora 88 Nizzoli degli anni 70 con inchiostro verde di Jacques Herbin. Ha sempre la testa per aria.
É evidente che scriviamo sui nostri quadernetti come animali e talvolta non si riesce a decifrare quello che si è tracciato il giorno prima. É altrettanto vero che, da solitari e schivi autodidatti, utilizziamo carte, inchiostri e penne comprati “a caso” secondo il luogo in cui ci troviamo e l'aria che tira in quel momento.
Speriamo, con l'aiuto del forum, di diventare più bravi e magari più razionali.
Grazie a tutti..
Viaggio spesso con i miei tre amici, e ci portiamo sempre dietro un sacco di penne e boccette di inchiostro.
Qui siamo, comodi comodi ad un tavolo, dentro a noite de Lisboa, su per la Calçada de Salvador Correia de Sà, all'altezza da Rua de Cordeiros, a scrivere appunti di viaggio.
Io, che ho fatto la foto, ho una Aurora 88 degli anni 90 del secolo scorso con l'Asa Blue di Diamine.
Ruperto, il gufetto a sinistra, ha una Parker Duofold pearl and black, sempre degli anni 90, caricata con l'Asa-Gao di Pilot
Fabrizietto, il maltese, scrive in marrone di Pelikan con una Aurora Optima Mare, sempre degli anni 90.
Sulla destra, Cornelius, il gabbiano neerlandese del Mare del Nord, nella foto ha una recente penna a sfera Monteverde, perché non si ricorda dove ha messo l'Aurora 88 Nizzoli degli anni 70 con inchiostro verde di Jacques Herbin. Ha sempre la testa per aria.
É evidente che scriviamo sui nostri quadernetti come animali e talvolta non si riesce a decifrare quello che si è tracciato il giorno prima. É altrettanto vero che, da solitari e schivi autodidatti, utilizziamo carte, inchiostri e penne comprati “a caso” secondo il luogo in cui ci troviamo e l'aria che tira in quel momento.
Speriamo, con l'aiuto del forum, di diventare più bravi e magari più razionali.
Grazie a tutti..