FountainPen.it Forum

Il 24 gennaio ho ricevuto una Pilot 823 acquistata da un membro del forum. Il prezzo era ottimo e la penna è stata definita nell’annuncio

perfettamente funzionante

e alla richiesta di conferma in privato, mi è stato risposto

Io l'ho usata ben poco, ma e' perfetta. L'unico "difetto" che vedo io, e' che l'attrito su carta e' maggiore di quello della PFM con cui scrivo di solito. La quale pero' non si puo' certo annoverare fra gli extrafini.

All’arrivo della penna, tutto mi è sembrato in ordine, tranne il pomello scricchiolante e dell’inchiostro secco sull’asta della siringa rovesciata che ne indurisce l’azionamento appena. Una sciacquata veloce con acqua fredda e ho caricato il mio inchiostro. Una bella ricarica piena.
Perfettamente funzionante.
Penna sempre a casa, riposta nel portapenne kimono quando non in uso, come d’abitudine con le altre.
Avendo finito l’inchiostro solo una decina di giorni fa ho deciso di fare un bel lavaggio approfondito e di risolvere il problema dello scricchiolio al pomello, quindi smonto tutto e metto in ammollo in acqua inizialmente tiepida con un ciccin di sapone piatti per un giorno.
Asciugo, rimonto, metto un filo di grasso al silicone sull’asta: il pomello gira liscio come l’olio e l’asta si aziona senza sforzo. Carico la penna e mi trovo le mani e il cappuccio sporchi. Lavo, cerco la causa e pare che ci sia inchiostro sulla filettatura del fusto (all’interno ci si avvita la sezione, all’esterno il cappuccio).
Smonto la sezione, filo di grasso al silicone anche qui dovrebbe aiutare a non far trafilare inchiostro, ma l’o-ring è integro, quindi rimango perplesso. Quando riavvito la sezione vedo in controluce un residuo di grasso fare capolino dalla filettatura.
È CREPATA!

Scaricato tutto, asciugato, oggi l’ho ripresa in mano e mi si è sbriciolata Ovviamente cercherò di ripararla, sto scrivendo mentre si asciuga la colla, faccio due affermazioni:

• Attenti a chi gira sul mercatino

• I 200€ che ti ho dato li devi spendere in crema per le emorroidi!

Non ho parole e mi dispiace moltissimo per quanto ti è capitato!

Non so come sono le 823 ( e quella che ti sei preso ) , ma sulle resine trasparenti questo fenomeno è alquanto naturale.
Ho acquistato un paio di platinum di resina trasparente che mi sono arrivati già fratturati nella sezione in cui si avvita, purtroppo non c'era nulla da fare.
Al momento infatti possiedo 4 platinum 3776 con filettatura crepata.

Comunque considerando che non sei una persona alle prime armi, la pilot stessa non consiglia di smontare la penna
sicuro che ne è a conoscenza della possibile crepatura delle sezioni che si avvitano

Secondo me può essere che si siano allineate male le stelle, e il grasso di silicone che hai messo hanno aiutato le microcrepe nella sezione a liberarsi dallo stress a cui erano sottoposti ( aka pre-crepatura ). non penso sia necessario aggiunstare ciò che non è rotto, ma ormai è inutile piangere sul latte versato.

Ora mi dispiace che ti si sia sbriciolata una penna in mano, però credo che la prossima volta se non hai esaminato la penna in fondo non c'è molto che puoi dare colpa al venditore.

Grazie comunque per l'avviso , fidarsi è bene non fidarsi è meglio come si dice

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:17 Non so come sono le 823 ( e quella che ti sei preso ) , ma sulle resine trasparenti questo fenomeno è alquanto naturale.
…
pilot stessa non consiglia di smontare la penna
sicuro che ne è a conoscenza della possibile crepatura delle sezioni che si avvitano

Visto il numero di 823 che ci sono in giro, dubito che sia un problema noto. La sezione filettata è fatta di proposito per la pulizia accurata del serbatoio e a creparsi è stato il fusto, non la sezione

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:17 Secondo me può essere che si siano allineate male le stelle, e il grasso di silicone che hai messo hanno aiutato le microcrepe nella sezione a liberarsi dallo stress a cui erano sottoposti ( aka pre-crepatura ). non penso sia necessario aggiunstare ciò che non è rotto, ma ormai è inutile piangere sul latte versato.

Il grasso l’ho messo quando già perdeva inchiostro

Da conversazioni in privato con altri utenti, evinco che il soggetto in questione non vende una penna che non abbia problemi di qualche sorta. Da qui il mio monito

Se le plastiche trasparenti fossero sempre così fragili, dubito che in giro ci sarebbero così tante demonstrator, mia privata opinione.

La penna in questione deve aver preso un bel colpo per “reagire” così ad un po’ di manutenzione

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:44 Da conversazioni in privato con altri utenti, evinco che il soggetto in questione non vende una penna che non abbia problemi di qualche sorta.

Capisco il tuo sfogo/segnalazione dove peraltro spieghi bene cosa ti è successo.

Però, se altri avessero avuto problemi, che ci mettano loro la faccia... o non si citano: le cose mormorate all'ombra dell'anonimato mi lasciano un senso di equivoco che non si addice al forum secondo me.

maylota ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 20:17 Però, se altri avessero avuto problemi, che ci mettano loro la faccia... o non si citano: le cose mormorate all'ombra dell'anonimato mi lasciano un senso di equivoco che non si addice al forum secondo me.

Io ho avuto problemi con lo stesso venditore. Quando Alessio mi fece provare la penna appena presa, gli raccontai la mia esperienza, augurandogli che il mio fosse un caso isolato, e invece...
Nessun mormorio né ombre, ma a questo punto chiedo agli admin quale sia il modo di segnalare il venditore senza creare una gogna, perché nemmeno la gogna è nello spirito del forum. Se ci date indicazioni, c'è anche un altro utente che deve segnalare lo stesso venditore...

Certo che se qualcuno ha fatto l’ultimo intervento ad agosto 2022 e poi ha messo solo msg di vendita, e neanche pochi, qualche dubbio viene

maylota ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 20:17 Però, se altri avessero avuto problemi, che ci mettano loro la faccia... o non si citano: le cose mormorate all'ombra dell'anonimato mi lasciano un senso di equivoco che non si addice al forum secondo me.

Non parlo per altri né faccio nomi. So che una persona ha la risposta in attesa di approvazione dallo staff, l’altra si manifesterà da sé, se lo vorrà.
È proprio per difendere la bella comunità del forum che spero di rovinare la piazza a un trafficone di problemi che mina la fiducia tra noi utenti.

Silvia1974 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:57 La penna in questione deve aver preso un bel colpo per “reagire” così ad un po’ di manutenzione

Sostanzialmente era l’inchiostro incroccato a tenerla insieme e a sigillare.

Fare l'amministratore di un forum è spesso un ingrato compito.


Coraggio.

Silvia1974 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:57 Se le plastiche trasparenti fossero sempre così fragili, dubito che in giro ci sarebbero così tante demonstrator, mia privata opinione.

Non si parla della fragilità delle demonstrator , si parla del fatto che se una penna trasparente ha qualsiasi difetto esteriore( quindi diverso da come è uscito di fabbrica ) , si può tirare a indovinare a caso e quello può essere sicuramente una o più crepe.
Queste infatti sono presenti vicino a punti di stress come le filettature, che siano parte della crepa o adiacenti.
Il costante aprire o chiudere, l'usura e sbalzi di temperatura ( che comprendono immersioni in acqua ) , creano ulteriori punti di sforzo nel materiale che non vedono l'ora di scaricare quell'energia sottoforma di crepe. Quando e se lo faranno dipende dall'uso della penna.
Io ad esempio evito di stringere le penne quando noto che serve più forza per richiuderle.

Per questo problema ,una compagnia che è spesso menzionata è la TWSBI :
pur trattandosi di una % alquanto irrisoria su tutte le penne in commercio, il problema principale delle loro penne è quello di rompersi nel cappuccio o nella sezione.
Che poi sia colpa del possessore o un difetto di progettazione , si evince che le resine trasparenti ( senza colore in primis ) si rompano più facilmente di quelle colorate.

TL;DR

Se una demonstrator ha un problema , è sicuramente una crepa vicino a una sezione.

Silvia1974 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:57 La penna in questione deve aver preso un bel colpo per “reagire” così ad un po’ di manutenzione

Non lo metto in dubbio, ma non si può neanche dire che è stata venduta già rotta
Anche se l'essersi frantumato in pezzi ha sicuramente un peso su cosa se ne è fatto della penna

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:44 Visto il numero di 823 che ci sono in giro, dubito che sia un problema noto

Parlo del rompersi in quel punto , non del rompersi comunque

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:44 Il grasso l’ho messo quando già perdeva inchiostro

Ah, peccato , ma non hai proprio fatto presente questo problema inizialmente?

Attenzione: la garanzia per i vizi della cosa venduta presuppone la denuncia del vizio al venditore entro 8 giorni dalla scoperta e l’esercizio dell’azione entro un anno dalla consegna.
Per scoperta non si intende “azz si è rotto” ma la obiettiva conoscenza della genesi del vizio. Per la prescrizione (risoluzione del contratto o quanti minoris - riduzione del corrispettivo) non basta la letterina di messa in mora. Si tratta di azione costitutiva e quindi la prescrizione si interrompe solo con la citazione in giudizio.
La consapevolezza dell’esistenza del vizio da parte del venditore è irrilevante.
Come direbbe un avvocato: “ tanto dovevo “.
Distinti Saluti

Le azioni funzionali a far valere i vizi della cosa venduta al fine di ottenere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo immagino non siano la naturale destinazione dello sfogo di Alessio (anche perché, pur tralasciando il costo dell'azione giudiziaria in relazione al valore del bene e le seccature connesse, un conto è essere convinti o sapere che il bene - usato - è stato venduto con un vizio occulto e altro è poterlo dimostrare). Certo è che la cautela negli acquisti di merce usata non basta mai. Specie se lo si fa al buio, basandosi su poche foto e facendo affidamento sulla descrizione del prodotto. Per mia inclinazione personale lo faccio molto di rado e mai d'impulso.. Sarà per questo che non mi imbatto mai nell'affarone..
Solidarietà.

Il mercatino resta un porto sicuro a mio avviso.

Su altre piattaforme difficilmente investo più di 50 Euro (e sono già troppi) proprio per la paura di essere gabbato.

Sul nostro mercatino compro abbastanza, ma il 90% degli acquisti è sempre dai soliti 4 o 5 amici... senza nulla togliere agli altri.

Polemarco ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 21:36 Attenzione: la garanzia per i vizi della cosa venduta presuppone la denuncia del vizio al venditore entro 8 giorni dalla scoperta e l’esercizio dell’azione entro un anno dalla consegna.
Per scoperta non si intende “azz si è rotto” ma la obiettiva conoscenza della genesi del vizio. Per la prescrizione (risoluzione del contratto o quanti minoris - riduzione del corrispettivo) non basta la letterina di messa in mora. Si tratta di azione costitutiva e quindi la prescrizione si interrompe solo con la citazione in giudizio.
La consapevolezza dell’esistenza del vizio da parte del venditore è irrilevante.
Come direbbe un avvocato: “ tanto dovevo “.
Distinti Saluti

l'acquisto se capisco era un usato e tra privati, vale tal quale?

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 19:17 Non so come sono le 823 ( e quella che ti sei preso ) , ma sulle resine trasparenti questo fenomeno è alquanto naturale.
Ho acquistato un paio di platinum di resina trasparente che mi sono arrivati già fratturati nella sezione in cui si avvita, purtroppo non c'era nulla da fare.
Al momento infatti possiedo 4 platinum 3776 con filettatura crepata.

anch'io possiedo una Platinum 3776 con la filettatura crepata (nel mio caso dove si avvita il pennino)... però è un problema ben noto della 3776 in resina.

Chiamarlo naturale, non direi, è probabilmente un difetto di progettazione.