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Riprendendo questo filone di penne viewtopic.php?p=391016#p391016 , si presenta un'altra stilografica della stessa linea in stile Balance.


Questa volta tocca alla BG30 , sempre a caricamento a contagocce di sicurezza con asta che blocca l'afflusso di inchiostro al pennino , ebanite laccata e metalleria dorata. Unica nota particolare è l'assenza sul fermaglio della stampigliatura "Sailor" e le ottime condizioni generali in cui si trova la penna.


Il pennino è un bel 14 carati di misura #10 , come da catalogo . Flessibile.


Per le informazioni di carattere generale rimando alla discussione indicata alla prima riga trattandosi, di fatto, della stessa linea di penne.

Ciao Mirko
queste penne vintage nipponiche sono una vera meraviglia!
Un abbraccio e a presto!!

La trovo molto interessante nella sua semplicità, bella penna. Una prova di scrittura per "vedere" le doti di flessibilità di questo pennino mi incuriosisce molto.

Ormai si è un po' persa l'arte di produrre pennini flessibili, ma sarebbe interessante se anche Sailor si cimentasse a proporre dei pennini "morbidi" come fa Pilot e Platinum.

P.S. anche questa penna, come la sorella, ha quella sorte di laccatura?

Viva la gloriosa terra di Yamato!
Davvero grazie per il tuo lavoro di caccia alle vecchiette giapponesi e di ricostruzione della storia delle grandi Case stilografiche nipponiche.

Grazie Pier , un caro saluto.

@Enbi : adesso tocca a te

MaPe ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 12:48 Una prova di scrittura per "vedere" le doti di flessibilità di questo pennino mi incuriosisce molto.
...
P.S. anche questa penna, come la sorella, ha quella sorte di laccatura?

Non esageratamente flessibile come alcune americane o come qualche italiana. E' anche un poco molleggiato : potrebbe piacere pure a Koten90...
La laccatura è presente ed è praticamente perfetta, eccetto la zona del fusto sopra la filettatura dove il labbro del cappuccio sfrega .

Grazie Mir, queste tue ricerche sono sempre molto interessanti.
Mi ero persa il richiamo sulla laccanite; come spesso accade i giapponesi hanno una artigianalitá notevole e affascinante.

Che bella penna! austera. Purtroppo con quelle a caricamento a contagocce non ho fortuna. Ne ho due di giapp. (non come quella mostrataci da Mir70 ...) e sono entrambe affette dal fenomeno del gocciolamento dal pennino.

balthazar ha scritto: ↑domenica 25 febbraio 2024, 18:51 Ne ho due di giapp. (non come quella mostrataci da Mir70 ...) e sono entrambe affette dal fenomeno del gocciolamento dal pennino.

Grazie.
Se le due penne sono dotate anche del sistema di arresto dell'inchiostro e sono abbastanza vecchiotte, allora è un fatto quasi fisiologico: bisogna rifare il pacco guarnizioni del guida asta; cosa praticamente impossibile sulle vecchie Sailor perché è incollata la filettatura del "premistoppa".

Mir70 ha scritto: ↑lunedì 26 febbraio 2024, 15:48

balthazar ha scritto: ↑domenica 25 febbraio 2024, 18:51 Ne ho due di giapp. (non come quella mostrataci da Mir70 ...) e sono entrambe affette dal fenomeno del gocciolamento dal pennino.

Grazie.
Se le due penne sono dotate anche del sistema di arresto dell'inchiostro e sono abbastanza vecchiotte, allora è un fatto quasi fisiologico: bisogna rifare il pacco guarnizioni del guida asta; cosa praticamente impossibile sulle vecchie Sailor perché è incollata la filettatura del "premistoppa".

Non avevo - e non ho - intenzione di ripararle (sono entrambe dotate del sistema di blocco dell'inchiostro ad asta). Mi piacciono le penne ma soprattutto mi piacciono i loro pennini, rigidissimi ma che regalano piacere puro nell'uso.
La penna che hai mostrato sopra ha diverse spanne di vantaggio sulle mie