Wahl Eversharp Half Coronet
Inviato: sabato 3 febbraio 2024, 0:24
Della Eversharp Coronet se ne è parlato e diffuso lodi estensivamente in rete e su queste pagine. Penna disegnata da Alfonso Iannelli, designer ed artista di origini italiane vissuto negli Stati Uniti, è stata erta dai più ad icona dello stile Art Dèco nella produzione degli strumenti di scrittura. Fu immessa sul mercato nel 1936 e vi rimase fino al 1941.
Ma di Coronet non vi è solamente la versione tutta laminata oro nota ai più, ma anche una più “umile” versione con fusto in Pyraline (nome esotico dato da Wahl Eversharp alla celluloide). Questa sorella povera veniva venduta a $8.50 rispetto ai $10 della più lussuosa versione interamente laminata. Denominata dai collezionisti Half Coronet, per distinguerla dalla più lussureggiante full laminated, venne prodotta nelle colorazioni Nera e Green Shell.
Questa che vi presento è una Half Coronet in Green Shell pyraline appartenuta a tale F. Fritzgerald che ne ha tenuto ottima cura, viste le condizioni in cui è giunta a me.
Ma le differenze non si limitano al solo materiale con cui è stato forgiato il fusto, ve ne sono altre che fanno nel complesso della Half Coronet una penna meno ricercata nei dettagli. Ricercatezza però compensata, almeno nella versione Green Shell, da una celluloide incantevole che si sposa perfettamente con il cappuccio laminato oro. Ed ecco le due sorelle fianco a fianco
La cosa che salta subito all’occhio è il cappuccio. Sulla Half Coronet abbiamo una decorazione molto più semplice formata da due righe di rettangoli, una alla base ed una alla sua sommità, in luogo dei più complessi motivi a triangolo della Coronet. Al di sopra della riga superiore di rettangoli troviamo inciso “Eversharp Made in usa”. Tale incisione sulla Coronet non è presente sul cappuccio bensì sulla sommità del fusto, laddove la Half Coronet termina invece con una punta tronco-conica.
Troviamo invece lo stesso Jewel sia sulla sommità del cappuccio della Half Coronet che della Coronet
Altre differenze le troviamo sotto al cappuccio, ma in questo caso sono da attribuire ad un salto generazionale tra i due esemplari in mio possesso. Mi fermo quindi qui con i parallelismi tra i due modelli e vi mostro la Half Coronet in tutta la sua bellezza.
Sulla sezione troviamo una finestrella per ispezionare la quantità di inchiostro presente nella penna.
Il gruppo scrittura ci consente di datare questo esemplare nell’ultimo anno di produzione della Coronet, ovvero il ‘41 vista la presenza del Magic Feeder introdotto lo stesso anno con la Skyline. Anche il pennino è quello introdotto con la Skyline riconoscibile dalle sue incisioni.
Nonostante non sia mai stato un grande estimatore del modello Skyline, ritengo che il suo gruppo scrittura in termini di qualità di scrittura non sia da meno delle precedenti produzini, anzi! E questa Half Coronet non è una eccezione. Pennino rigido ma piacevole, flusso perfettamente regolato e feedback appena accentuato, quel che basta per sentire la penna sulla carta. E’ un gruppo scrittura idoneo ad un uso quotidiano, una penna di grandissima eleganza fatta per stare nel portapenne e accompagnarci in ufficio, nonostante i lustri che si porta sulle spalle.
Ma di Coronet non vi è solamente la versione tutta laminata oro nota ai più, ma anche una più “umile” versione con fusto in Pyraline (nome esotico dato da Wahl Eversharp alla celluloide). Questa sorella povera veniva venduta a $8.50 rispetto ai $10 della più lussuosa versione interamente laminata. Denominata dai collezionisti Half Coronet, per distinguerla dalla più lussureggiante full laminated, venne prodotta nelle colorazioni Nera e Green Shell.
Questa che vi presento è una Half Coronet in Green Shell pyraline appartenuta a tale F. Fritzgerald che ne ha tenuto ottima cura, viste le condizioni in cui è giunta a me.
Ma le differenze non si limitano al solo materiale con cui è stato forgiato il fusto, ve ne sono altre che fanno nel complesso della Half Coronet una penna meno ricercata nei dettagli. Ricercatezza però compensata, almeno nella versione Green Shell, da una celluloide incantevole che si sposa perfettamente con il cappuccio laminato oro. Ed ecco le due sorelle fianco a fianco
La cosa che salta subito all’occhio è il cappuccio. Sulla Half Coronet abbiamo una decorazione molto più semplice formata da due righe di rettangoli, una alla base ed una alla sua sommità, in luogo dei più complessi motivi a triangolo della Coronet. Al di sopra della riga superiore di rettangoli troviamo inciso “Eversharp Made in usa”. Tale incisione sulla Coronet non è presente sul cappuccio bensì sulla sommità del fusto, laddove la Half Coronet termina invece con una punta tronco-conica.
Troviamo invece lo stesso Jewel sia sulla sommità del cappuccio della Half Coronet che della Coronet
Altre differenze le troviamo sotto al cappuccio, ma in questo caso sono da attribuire ad un salto generazionale tra i due esemplari in mio possesso. Mi fermo quindi qui con i parallelismi tra i due modelli e vi mostro la Half Coronet in tutta la sua bellezza.
Sulla sezione troviamo una finestrella per ispezionare la quantità di inchiostro presente nella penna.
Il gruppo scrittura ci consente di datare questo esemplare nell’ultimo anno di produzione della Coronet, ovvero il ‘41 vista la presenza del Magic Feeder introdotto lo stesso anno con la Skyline. Anche il pennino è quello introdotto con la Skyline riconoscibile dalle sue incisioni.
Nonostante non sia mai stato un grande estimatore del modello Skyline, ritengo che il suo gruppo scrittura in termini di qualità di scrittura non sia da meno delle precedenti produzini, anzi! E questa Half Coronet non è una eccezione. Pennino rigido ma piacevole, flusso perfettamente regolato e feedback appena accentuato, quel che basta per sentire la penna sulla carta. E’ un gruppo scrittura idoneo ad un uso quotidiano, una penna di grandissima eleganza fatta per stare nel portapenne e accompagnarci in ufficio, nonostante i lustri che si porta sulle spalle.