Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
effebi56
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 365
Iscritto il: lunedì 5 dicembre 2022, 22:33

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da effebi56 »

Seguendo sul forum discussioni e consigli sulla manutenzione ordinaria delle penne, mi è capitato di trovare suggerimenti tesi a lasciare arieggiare a lungo serbatoi e gruppi scrittura al fine di far asciugare completamente pennini, alimentatori e serbatoi per prevenire ossidazioni.
Per contro leggo e mi capita di vedere foto che si pongono in posizioni antitetiche alla corrente di pensiero appena descritta, suggerendo di lasciare i serbatoi carichi d'acqua nel caso le guarnizioni di tenuta degli stantuffi siano in sughero per evitare che si secchino, ma anche cartucce riempite di acqua collegate a sezioni che lasciano pensare ad una soluzione di "invernamento" per periodi prolungati.

Al di là di scelte personali diametralmente opposte, per le quali ognuno in base alle proprie esperienze tratta le proprie penne come meglio crede, mi piacerebbe comprendere quali siano le motivazioni che fanno optare per l'una o l'altra soluzione, ritenuta più idonea alla miglior conservazione delle stilografiche.
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3306
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da Esme »

Personalmente non faccio nè l'una né l'altra cosa. 😁

Lavo* la penna usata, senza cure maniacali, la lascio asciugare giusto un po' e la ripongo.
Le stilo sono fatte per stare a contatto con inchiostri di vario grado di ph, qualche microgoccia di acqua che gli fa?
Poi le mie sono quasi tutte vintage recuperate da anni di incuria, se si sono salvate vuol dire che non temono nulla.

Le due a pistone con sughero le tengo effettivamente con acqua, ma tanto poi mi dimentico di controllare e alla fine l'acqua è evaporata.
Quelle con guarnizione sintetica le lascio vuote.
Non capisco proprio perché tenere stilo a cartuccia caricate ad acqua; per tenere umido l'alimentatore?

* Le volte che mi ricordo... le mie penne sono ragazze toste. 🙂
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

"Sarò più entusiasta di incoraggiare il pensiero fuori dagli schemi quando ci saranno prove di un pensiero all'interno di essi." [sir Terry Pratchett]
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4810
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da sansenri »

Io sono del partito lavare, lasciar asciugare, riporre.
Molto dipende da quanto tempo le devi conservare in quello stato.
Una penna è fatta per contenere inchiostro, tenerla carica di liquido, non dovrebbe danneggiarla, però se la devi conservare a lungo?
In linea generale, basandomi sul mio "background" scientifico, mi viene sempre da pensare che dove c'è acqua c'è vita.
L'inchiostro contiene conservanti che prevengono la proliferazione di eventuali batteri, per cui anche se lasci una penna carica di inchiostro per mesi, anche di più, problemi di contaminazione è improbabile che sorgano, semmai problemi con l'inchiosto che si secca.
Ma se la carichi con acqua?
Alcuni sostengono (con motivazione) che alcune penne, ad esempio alcune vintage con il sughero a formare la testa del pistone, preferiscono stare all'umido, per evitare che il sughero si secchi.
Chi possiede dieci penne e le usa a rotazione potrebbe anche lasciarle cariche d'acqua, non resterebbero in quelle condizioni a lungo, e difficilmente sorgerebbero problemi di contaminazione. Ma chi ne ha centinaia? o migliaia? pensa ad alcuni collezionisti... direi improponibile in tali casi.

Ho personalmente sperimentato un caso con una penna in ebanite riposta senza prima averla lasciata asciugare, all'interno del cappuccio e sul pennino si è formata la muffa... ho dovuto lavare la penna con l'aceto per eliminarla.
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1178
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Platinum 3776 Gathered F 1978
Il mio inchiostro preferito: Robert Oster Bishop to King
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da RisottoPensa »

Meglio lasciare le penne asciutte se non li toccherai per settimane e mesi se non dispongono di un adeguato sigillo ( tipo le Platinum e Sailor dalla mia esperienza ). Io personalmente tengo tutte le mie penne inchiostrate e pulisco una volta solo quando finisce l'inchiostro ( generalmente si secca :lol: ) e quando devo cambiare colore, non ho ancora avuto problemi.

So che l'acqua pura è dannosa per l'ebanite perché degrada di più dell'averlo sottoforma di inchiostro ,che almeno ha qualcosa per evitare la crescita di batteri funghi e muffa e lubrificanti per tenere bene il feed.

Le sacche di penne vintage forse hanno bisogno di acqua ogni tanto per rimanere morbidi, ma non saprei proprio come funziona la loro manutenzione.

Alla fine credo dipenda tutto dalla penna, quelle più recenti non hanno bisogno di nessun trattamento speciale a mio parere.
Basta pulirle bene e asciugare bene prima riporli.
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
mastrogigino
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1622
Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Nord-Ovest Lombardia
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da mastrogigino »

Quello che faccio io se devo riporre per lungo tempo una penna:

Se a cartuccia/converter:
Lavo sotto acqua del rubinetto il gruppo scrittura finché non esce acqua pulita, poi lavo la cartuccia/converter.
Riempio la cartuccia/converter con acqua del rubinetto, e la monto sulla sezione.
Metto la sezione con la cartuccia piena a punta in giù in un bicchiere con della carta igienica sul fondo.
Dopo un po' ha scaricato tutta l'acqua, stacco la cartuccia, metto il tutto ad asciugare in un porta occhiali aperto sulla scrivania per una settimana.
Dopodichè rimonto il tutto e ripongo la penna nella sua scatola/cassetto.

Se a "sacchetto "
Idem come sopra ma senza staccare il sacchetto ovviamente!
Dopo il lavaggio Riempio la penna di acqua e la lascio a punta in giù nel bicchiere con la carta sul fondo.
Quando ha scaricato l'acqua la metto in un bicchiere a punta in su per una settimana.
Dopodichè richiudo e ripongo.

Se a pistone:
Idem come sopra.

Per le penne a pistone ogni tanto (una volta al mese circa) le riprendo e faccio fare al pistone un giro di su e giù per fare in modo che non rimanga "incollato" al tubo interno.

Fine .

Peró io possiedo meno di 20 penne, quindi a rotazione nessuna rimane ferma per troppo tempo.
Quelle che rimangono ferme vuol dire che non trovo piacere nell' usarle e quindi le do via.
novainvicta
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 910
Iscritto il: lunedì 20 dicembre 2021, 16:26
La mia penna preferita: Visconti Manhattan Green
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon Peki
Località: Regio V Picenum
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da novainvicta »

Sono, anzi mi sono fatto persuaso che uno strumento ideato e costruito per essere a contatto con un liquido non dovrebbe avere alcun problema a rimanere in tale condizione anche per lunghissimo tempo. Per cui, a rotazione (ad eccezione delle preferite che sono sempre inchiostrate) circa un quarto delle stilografiche che posseggo sono cariche pronte all'uso. Certo comprendo che una simile condizione non la si può certamente adottare per i collezionisti, di fronte a qualche centinaio di penne, ma personalmente avendone poche mi piace comportarmi in tale maniere anche per il piacere, forse inconsciamente prioritario, di usarle a rotazione. Tutte le altre mie penne che sono riposte, ad eccezione di quelle con carica a cartuccia/converter, considerato che due elementi in plastica/resina sempre a contatto diretto e statico tra loro prima o poi possono creare problemi, le ripongo cariche di acqua con una minima percentuale di lubrificante (glicerica perchè idrosolubile) e quella giusta di isocida con l'accortezza di controllarle ogni tanto per vedere se mai fosse evaporata la carica. Posseggo un paio di penne tra le preferite, una Pelikan 120 ed una Aurora 88 K, che sono sempre costantemente inchiostrate, ad eccezione della normale manutenzione, da circa quarant'anni e non ho riscontrato seri problemi .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“

Giuseppe
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15324
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da piccardi »

novainvicta ha scritto: domenica 12 novembre 2023, 11:23 Sono, anzi mi sono fatto persuaso che uno strumento ideato e costruito per essere a contatto con un liquido non dovrebbe avere alcun problema a rimanere in tale condizione anche per lunghissimo tempo.
Lo strumento è costruito per essere a contatto con un liquido per lunghissimo tempo, ma non con lo stesso liquido. In genere lasciare una penna per moltissimo tempo piena di liquido senza nessun ricambio espone a condense, nascita di muffe, o altre possibili contaminazioni, ma comunque anche in caso di additivi per evitare i guai peggiori col passare del tempo si otterrà comunque che detto liquido evapora, (facendo restare nella penna eventuali residui). In ogni caso il lunghissimo tempo non è mai tale se non si ripristina la condizione iniziale.

Inoltre le penne son costruite anche per esser vendute, e a parte la trovata pubblicitaria della Moore che le vendeva caricate, da oltre un secolo tutte, prima della vendita, se ne stanno vuote ed asciutte per tempi piuttosto lunghi, per cui la condizione di vuota e asciutta è altrettanto normale di quella piena e carica. Ma ha l'indiscutibile vantaggio di essere più facile da mantenere tale una volta raggiunta.

Infine sul lunghissimo periodo la manutenzione si scontra con le caratteristiche proprie del degrado dei materiali di cui è fatta la penna, alcuni dei quali (come i sacchetti di gomma) degradano indipendentemente dall'essere nell'acqua o all'asciutto (ed anche con l'uso continuo).

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
novainvicta
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 910
Iscritto il: lunedì 20 dicembre 2021, 16:26
La mia penna preferita: Visconti Manhattan Green
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon Peki
Località: Regio V Picenum
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da novainvicta »

Nulla è eterno a questo mondo ma credo che una buona manutenzione procrastini nel tempo quelle inefficienze che altrimenti si potrebbero verificare lasciando in trascuratezza l'oggetto. Personalmente inoltre credo che nella fattispecie delle nostre amate stilografiche, soprattutto quelle con caricamento diverso da cartuccia/converter o eyedropper siano più soggette a deterioramento se lasciate inusate, in parole povere da "soprammobile", che invece sottoposte alla loro specifica destinazione d'uso con gli accorgimenti del caso. Come ripento questa è una mia opinione personale .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“

Giuseppe
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11242
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da Ottorino »

Il che dimostra ancora una volta la superiorità tecnica del caricamento a cartuccia, che spesso qui viene snobbato.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
novainvicta
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 910
Iscritto il: lunedì 20 dicembre 2021, 16:26
La mia penna preferita: Visconti Manhattan Green
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon Peki
Località: Regio V Picenum
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da novainvicta »

Ottorino ha scritto: domenica 12 novembre 2023, 18:19 Il che dimostra ancora una volta la superiorità tecnica del caricamento a cartuccia, che spesso qui viene snobbato.
Condivido
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“

Giuseppe
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1178
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Platinum 3776 Gathered F 1978
Il mio inchiostro preferito: Robert Oster Bishop to King
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da RisottoPensa »

Caricamento a cartuccia con pennino a frizione e subito si trova la penna più facile da pulire e riparare :lol:
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2580
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da maylota »

novainvicta ha scritto: domenica 12 novembre 2023, 18:25
Ottorino ha scritto: domenica 12 novembre 2023, 18:19 Il che dimostra ancora una volta la superiorità tecnica del caricamento a cartuccia, che spesso qui viene snobbato.
Condivido
+1
Stacchi il converter o la cartuccia che si puliscono in un secondo. Passi la sezione sotto l'acqua oppure la lasci a bagno la notte. Sciacqui, lasci asciugare su uno scottex e hai finito. Nessuno stress meccanico (tipo far "su e giù" a ripetizione col pistone finchè non esce acqua pulita)
Venceremos.
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1178
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Platinum 3776 Gathered F 1978
Il mio inchiostro preferito: Robert Oster Bishop to King
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da RisottoPensa »

Una cosa che adoro delle pelikan è la facilità con cui puoi svitare il gruppo scrittura, non ho ancora visto penne del genere che non abbiano bisogno di o ring e altra cosa fastidiosa
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
Avatar utente
balthazar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1635
Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2019, 19:20
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Foggia
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da balthazar »

maylota ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 15:40
novainvicta ha scritto: domenica 12 novembre 2023, 18:25

Condivido
"su e giù" a ripetizione col pistone finchè non esce acqua pulita)
c'è qualcosa di nascosto in questa frase? :lol: o hai qualcosa contro l'uso (legittimo, per carità) del pistone? :D
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2580
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Uso delle stilografiche e normale manutenzione.

Messaggio da maylota »

balthazar ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 16:25
maylota ha scritto: lunedì 13 novembre 2023, 15:40

"su e giù" a ripetizione col pistone finchè non esce acqua pulita)
c'è qualcosa di nascosto in questa frase? :lol: o hai qualcosa contro l'uso (legittimo, per carità) del pistone? :D
Col pistone ognuno può farci quel che gli pare, sono delle più ampie vedute... Ma pur non avendo ovviamente mai avuto problemi del genere ;) , sono certo che lo stress a lungo andare gli possa provocare problemi di performance (al pistone).
Venceremos.
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”