Pelikan 140

[Tisbacker]

Ciao a tutte e a tutti.

Sperando di fare cosa gradita vi presento una recensione di una penna che ho ritrovato per caso in un portapenne di proprietà della mia compagna..la penna giaceva impolverata e inusata da decenni e ad una mia richiesta di spiegazioni ho ricevuto solo un generico "non so, ma tanto non funziona". Tanto mi è bastato per impossessarmene e provare a resuscitarla.

Con mia piacevolissima sorpresa trattasi di una Pelikan 140.
Le condizioni estetiche non sono eccelse, ma in meno di 24h di trattamento di bellezza è tornata a scrivere in maniera (per me) stupenda: un po' di sano feedback, un pennino flessibile e scorrevole e un bilanciamento che nonostante le ridotte dimensioni ho trovato molto ben fatto.
Le sue dimensioni sono ridotte, come dicevo:

Ma le soddisfazioni sono già tante, comunque bando alle ciance, in questa prova ho cercato di mettere tutte le info e di fare anche un confronto con il mostro sacro Calligraphy.

Un saluto a tutto il forum.

[sansenri]

grande soddisfazione quando si recupera per puro caso una penna così!
Che la Pelikan 140 sia una gran penna è noto, soprattutto a chi è capitata tra le mani, e non l'ha più mollata.
Poi verde! è piuttosto rara, è stata prodotta tra il 52 e il 55 (probabilmente aveva il tratto inciso sul fondello ma con l'uso si sarà cancellato)

[mastrogigino]

Bella, bellissima!
Ne ho anch'io una del 1964 circa, EF con pennino semiflex, da usare è una vera meraviglia.

Molto bello anche l'inchiostro!

[Sliceman]

Bravo Tis,
bella penna e bravo tu a riportarla tra noi dopo tanti anni

[Tisbacker]

grande soddisfazione quando si recupera per puro caso una penna così!
Che la Pelikan 140 sia una gran penna è noto, soprattutto a chi è capitata tra le mani, e non l'ha più mollata.
Poi verde! è piuttosto rara, è stata prodotta tra il 52 e il 55 (probabilmente aveva il tratto inciso sul fondello ma con l'uso si sarà cancellato)

Grazie delle info aggiuntive! Sì confermo che non ci sono scritte se non sulla veretta del cappuccio “Germany” e “ + Peikan 140”

Bella, bellissima!
Ne ho anch'io una del 1964 circa, EF con pennino semiflex, da usare è una vera meraviglia.
Molto bello anche l'inchiostro!

Grazie! Confermo anch’io le ottime sensazioni che da in scrittura. Quel Diamine mi piace molto, vedo però che è poco usato qua sul forum.

Bravo Tis,
bella penna e bravo tu a riportarla tra noi dopo tanti anni

Quando vuoi è qua da provare

[Giuseppegoldnib]

Complimenti bell’acchiappo, tra l’altro credo che in quel verde oliva sia abbastanza rara.

[Esme]

Tanto mi è bastato per impossessarmene e provare a resuscitarla.

Benfatto!

[Sliceman]

Quando vuoi è qua da provare

A proposito di provare penne, bisognerebbe prendere spunto dai “colleghi” milanesi e organizzare una Carboneria Stilografica nella nostra città.
Una “Balla” Stilografica Bolognese, come fosse un’ordine della goliardia

[Tisbacker]

Magari!
Ottima idea.

Complimenti bell’acchiappo, tra l’altro credo che in quel verde oliva sia abbastanza rara.

Ho letto qualcosa online dove si asseriva che il grigio è il colore in assoluto più raro, seguito effettivamente dal verde.
Nel mio caso, come detto, esteticamente ha troppi segni per poter essere considerata d’interesse collezionistico. Direi decisamente una penna da uso

Benfatto!

Non aspettavo altro che una risposta disinteressata infatti, per appropriarmene in maniera definitiva

[Javier]

Penna molto bella complimenti.
Ne ho acquistata una da pochi giorni, colore verde nero, in buono stato e la sto provando. Conto di mostrarvi delle foto.
Bella soddisfazione per il tratto fine e le doti semiflex del pennino, unica perplessità è che a volte "smette di scrivere" (hai detto niente ), per farla ripartire devo o agitarla leggermente oppure poggiarla in reverse sul foglio per attirare l'inchiostro tra i rebbi per capillarità.
Dopo un pò di uso sembra andare meglio, ma capita ancora. Ho provato a svitare il pennino ed a lavare il conduttore, che comunque non pareva sporco, ma non mi sembra aver ottenuto risultati.

Si accettano consigli.

[Tisbacker]

La mia andava benissimo.
Stupidamente decisi di lavarla smontando tutto..risultato una volta rimontata? Un disastro.
Persa per persa l’ho rismontata e rilavata (lasciata in ammollo per 24h abbondanti.
Rimontata con più attenzione, ora scrive meglio della prima volta.
Ora, io sono l’ultimo che può dare consigli di manutenzione, ma fossi in te proverei prima di tutto a caricarla con un inchiostro diverso, che sia tra quelli con caratteristiche fluidificanti comprovate.
Se anche con quello continua il problema di flusso, altra lavata seria (di più di 24h in ammollo) e poi nuovo tentativo.

A volte

Penna molto bella complimenti.
Ne ho acquistata una da pochi giorni, colore verde nero, in buono stato e la sto provando. Conto di mostrarvi delle foto.
Bella soddisfazione per il tratto fine e le doti semiflex del pennino, unica perplessità è che a volte "smette di scrivere" (hai detto niente ), per farla ripartire devo o agitarla leggermente oppure poggiarla in reverse sul foglio per attirare l'inchiostro tra i rebbi per capillarità.
Dopo un pò di uso sembra andare meglio, ma capita ancora. Ho provato a svitare il pennino ed a lavare il conduttore, che comunque non pareva sporco, ma non mi sembra aver ottenuto risultati.

Si accettano consigli.

[sansenri]

Penna molto bella complimenti.
Ne ho acquistata una da pochi giorni, colore verde nero, in buono stato e la sto provando. Conto di mostrarvi delle foto.
Bella soddisfazione per il tratto fine e le doti semiflex del pennino, unica perplessità è che a volte "smette di scrivere" (hai detto niente ), per farla ripartire devo o agitarla leggermente oppure poggiarla in reverse sul foglio per attirare l'inchiostro tra i rebbi per capillarità.
Dopo un pò di uso sembra andare meglio, ma capita ancora. Ho provato a svitare il pennino ed a lavare il conduttore, che comunque non pareva sporco, ma non mi sembra aver ottenuto risultati.

Si accettano consigli.

in genere sono penne che sono state usate a lungo, per cui pennino e alimentatore possono aver subito qualche stress.
Se smette di scrivere perché si è creato un leggero allontanamento del pennino dall'alimentatore, piuttosto che smontarla (piuttosto complesso, il collare del pennino è davvero stretto), a parte prima lavarla molto bene (lasciare soprattutto il pennino in ammollo in acqua), puoi anche provare a ri-allineare l'alimentatore. L'alimentatore, quello con le canne parallele alla lunghezza del pennino, è in ebanite. Riscalda un bricchetto di acqua, quando è ben calda, che inizia appena a fare le prima bollicine sul fondo, ma non farla bollire, spegni il fornello, immergi pennino e alimentatore (non la sezione) nell'acqua calda, tieni immerso un minuto circa, estrai dall'acqua, asciuga appena, poi con le mani, cerca di premere l'alimentatore contro il pennino. L'ebanite al caldo diventa malleabile, questa manovra dovrebbe permetterti di recuperare (ridurre) quel piccolo spessore che si era creato con l'uso nel tempo, e migliorare la capillarità.

[Javier]

La mia andava benissimo.
Stupidamente decisi di lavarla smontando tutto..risultato una volta rimontata? Un disastro.
Persa per persa l’ho rismontata e rilavata (lasciata in ammollo per 24h abbondanti.
Rimontata con più attenzione, ora scrive meglio della prima volta.
Ora, io sono l’ultimo che può dare consigli di manutenzione, ma fossi in te proverei prima di tutto a caricarla con un inchiostro diverso, che sia tra quelli con caratteristiche fluidificanti comprovate.
Se anche con quello continua il problema di flusso, altra lavata seria (di più di 24h in ammollo) e poi nuovo tentativo.

A volte

Penna molto bella complimenti.
Ne ho acquistata una da pochi giorni, colore verde nero, in buono stato e la sto provando. Conto di mostrarvi delle foto.
Bella soddisfazione per il tratto fine e le doti semiflex del pennino, unica perplessità è che a volte "smette di scrivere" (hai detto niente ), per farla ripartire devo o agitarla leggermente oppure poggiarla in reverse sul foglio per attirare l'inchiostro tra i rebbi per capillarità.
Dopo un pò di uso sembra andare meglio, ma capita ancora. Ho provato a svitare il pennino ed a lavare il conduttore, che comunque non pareva sporco, ma non mi sembra aver ottenuto risultati.

Si accettano consigli.

Ieri sera, come detto, avevo provato a lavare alimentatore e pennino solo con acqua, in modo delicato, e paradossalmente la situazione pare lievemente peggiorata, un pò come successo a te.
Noto che quando non scrive tra i due rebbi si vede un filo di luce, occupato dall'inchiostro quando invece va bene

Penna molto bella complimenti.
Ne ho acquistata una da pochi giorni, colore verde nero, in buono stato e la sto provando. Conto di mostrarvi delle foto.
Bella soddisfazione per il tratto fine e le doti semiflex del pennino, unica perplessità è che a volte "smette di scrivere" (hai detto niente ), per farla ripartire devo o agitarla leggermente oppure poggiarla in reverse sul foglio per attirare l'inchiostro tra i rebbi per capillarità.
Dopo un pò di uso sembra andare meglio, ma capita ancora. Ho provato a svitare il pennino ed a lavare il conduttore, che comunque non pareva sporco, ma non mi sembra aver ottenuto risultati.

Si accettano consigli.

in genere sono penne che sono state usate a lungo, per cui pennino e alimentatore possono aver subito qualche stress.
Se smette di scrivere perché si è creato un leggero allontanamento del pennino dall'alimentatore, piuttosto che smontarla (piuttosto complesso, il collare del pennino è davvero stretto), a parte prima lavarla molto bene (lasciare soprattutto il pennino in ammollo in acqua), puoi anche provare a ri-allineare l'alimentatore. L'alimentatore, quello con le canne parallele alla lunghezza del pennino, è in ebanite. Riscalda un bricchetto di acqua, quando è ben calda, che inizia appena a fare le prima bollicine sul fondo, ma non farla bollire, spegni il fornello, immergi pennino e alimentatore (non la sezione) nell'acqua calda, tieni immerso un minuto circa, estrai dall'acqua, asciuga appena, poi con le mani, cerca di premere l'alimentatore contro il pennino. L'ebanite al caldo diventa malleabile, questa manovra dovrebbe permetterti di recuperare (ridurre) quel piccolo spessore che si era creato con l'uso nel tempo, e migliorare la capillarità.

Soluzione probabilmente efficace, anche se per ora voglio fare qualche altra prova banale, non vorrei rovinarla del tutto con l'acqua calda non avendolo mai fatto.
Comunque l'alimentatore ha le canne parallele al pennino, quindi ebanite, e quando ieri l'ho smontato pareva particolarmente asciutto, poco bagnato di inchiostro.
Magari senza rismontarla provo a lasciarla a mollo in acqua tiepida per qualche ora e vediamo come va.


Qualcuno sa indicarmi un riparatore/artigiano affidabile a cui far vedere la penna per il problema del pennino/conduttore?
Grazie

[sansenri]

di che parti sei?
se vieni a Milano sabato prossimo per il pen show, qualcuno che te la guarda lo trovi sicuro.

Comunque timori per il calore non devi averne, né per il pennino (metallo) né per l'alimentatore in ebanite..
L'ebanite è gomma vulcanizzata, per produrla viene sottoposta a temperature ben maggiori...
Se non vuoi rischiare danni alla penna, svita il pennino e fallo con il solo pennino, tenendolo dalla parte posteriore dell'alimentatore.
Dalla tua descrizione si direbbe che il problema che hai è proprio quello di uno spazio eccessivo tra pennino e alimentatore.

[rrfreak63]

prova ad inserire un foglio di carta sottile tra pennino ed alimentatore, se passa senza problemi allora si sono allontanati i due pezzi e l'inchiostro non scorre verso il pennino.