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piccardi ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 22:18

mastrogigino ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 21:53 Ma forse ci sono degli impedimenti tecnici di lavorazione che lo rendono difficile da realizzare.

Gli spessori sottili di plastica sono fragili, anche piegato a 45° immagino che lo spigolo rischi lesioni, a meno che tu non stondi e lasci un solco. Comunque ci sono materiali che si prestano di più e di meno ad essere assottigiati (l'ebanite è in genere abbastanza fragile, se la fai sottile si rompe facilmente) la celluloide è più elastica e resiste di più.

Ma se vuoi fare la linea perfettamente liscia da chiusa non è che ci siano molte alternative, da qualche parte lo spessore lo devi togliere.

Si vede che ora va di moda farle così. Non che sia brutta, anzi da chiusa è senz'altro bella, il problema per me è che poi diventa brutta, e parecchio, da aperta. Indipedentementa dal fatto che lo scalino possa o meno dar fastidio nella scrittura, quello che proprio non mi piace è lo squilibrio delle forme che genera, che mi rende la penna sgradevole a vedersi da aperta.

Simone

Condivido i commenti di Simone, oltretutto a me dà anche fastidio lo scalino per come impugno abbastanza indietro.
Credo che una qualche influenza tecnica ci sia, nel senso che per alloggiare uno stantuffo o grosso converter annegato, e dare comunque alla penna quello spessore maggiore che oggi è un po' richiesto dalle mode, sia abbastanza difficile evitare il gradino.
Quando è stata sviluppata la Duchessa anche Ottorino diceva che seppure abbiano tentato di evitare il gradino, per motivi tecnici si è finito col doverlo fare (seppure limitato), forse Ottorino può spiegare meglio l'aspetto tecnico.
In una penna che nasce grande come le Leonardo in ebanite, oltretutto non fare il gradino credo risulterebbe in una sezione enorme...
Dal punto di vista estetico tuttavia anch'io preferisco la penna "filante" quando è senza cappuccio, malgrado poi da chiusa possa risultare a vederla un po' massiccia. Dal punto di vista ergonomico è evidente che la mancanza di gradini per la maggior parte delle persone sia preferibile.

Bella penna Luigi, il Leonardo blu è un inchiostro stupendo. Il.pennino B/csi ce l'ho in acciaio e in titanio, mi danno grandi soddisfazioni, così come credo proprio anche questo tuo in oro.

subottini ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 19:13 Bella penna Luigi, il Leonardo blu è un inchiostro stupendo. Il.pennino B/csi ce l'ho in acciaio e in titanio, mi danno grandi soddisfazioni, così come credo proprio anche questo tuo in oro.

Grazie Claudio

subottini ha scritto: ↑lunedì 27 marzo 2023, 19:13 Bella penna Luigi, il Leonardo blu è un inchiostro stupendo. Il.pennino B/csi ce l'ho in acciaio e in titanio, mi danno grandi soddisfazioni, così come credo proprio anche questo tuo in oro.

Ehi tu subbottini dove credi di andare?
Mica te la cavi così eh? Io voglio sapere com’è sto titanio per te. Quindi inizia a pensare di scrivere due righe serie

Ehi tu subbottini dove credi di andare?
Mica te la cavi così eh? Io voglio sapere com’è sto titanio per te. Quindi inizia a pensare di scrivere due righe serie
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Non sono sicuro che sia questa la sede giusta, visto che la recensione riguarda un pennino in oro. Comunque, in breve: io ho un CSI su base B in Titanio, numero 8. Lo trovo molto scorrevole e molto godibile, ma io sono uno che predilige i tratti un po' corposi. Inoltre è un pennino ( alimentatore in ebanite ) sempre pronto e che riparte anche dopo soste di alcuni giorni senza il minimo problema. Non è bellissimo per gli occhi, essendo di un grigio opaco, ma io lo trovo come prestazioni eccezionale.

Un piccolo video per prova scrittura dal mio canale

https://youtu.be/EVav5M5z0Es
Luigi

Davvero una bellissima penna complimenti!!!
Adoro le Leonardo e questa è davvero Super.
Grazie
Fabio