Le magie della Perla Nera
Inviato: venerdì 24 febbraio 2023, 9:57
Ciao a tutti.
Nelle ultime settimane sono entrato in possesso di una stilografica vintage anni 70 / 80.
Non voglio dire di quale penna si tratta qui sul forum per motivi di eleganza, avendola acquistata da un gentilissimo utente (anche perché sono molto soddisfatto della penna in sé e e non voglio che si pensi il contrario!).
Ebbene, questa penna, esteticamente bellissima, aveva un flusso che non mi soddisfaceva (magro con qualche salto) e un pennino graffiante che mi infastidiva... ciò avveniva sia con l'inchiostro con cui mi è arrivata caricata sia con un campione di scorrevolezza come il Noodler's Polar Black.
Che fare? Perché non la proviamo con l'Herbin Perle Noire che resuscita qualunque stilografica e farebbe scrivere un chiodo dal alpinismo arrugginito rimasto piantato per 80 inverni nel granito a 4000mt? (Dovrei provarci).
Et voilà che la penna adesso scrive in modo sicuro, senza salti, con buon flusso, scivolante. Ancora una volta il Perle Noire ha fatto il miracolo: batte i Noodler's e l'Aurora Black (almeno secondo la mia esperienza) e si ripete dopo i successi con una MB 149 e una Sailor 1911 large: tra l'altro questo inchiostro ha funzione curativa perché adesso le summenzionate penne scrivono benissimo a prescidere... forse perché usandole con l'Herbin il pennino ha preso la mia mano e si è ammorbidito.
Ancora una volta lunga vita ed elogi sperticati all'Herbin Perle Noire!
Nelle ultime settimane sono entrato in possesso di una stilografica vintage anni 70 / 80.
Non voglio dire di quale penna si tratta qui sul forum per motivi di eleganza, avendola acquistata da un gentilissimo utente (anche perché sono molto soddisfatto della penna in sé e e non voglio che si pensi il contrario!).
Ebbene, questa penna, esteticamente bellissima, aveva un flusso che non mi soddisfaceva (magro con qualche salto) e un pennino graffiante che mi infastidiva... ciò avveniva sia con l'inchiostro con cui mi è arrivata caricata sia con un campione di scorrevolezza come il Noodler's Polar Black.
Che fare? Perché non la proviamo con l'Herbin Perle Noire che resuscita qualunque stilografica e farebbe scrivere un chiodo dal alpinismo arrugginito rimasto piantato per 80 inverni nel granito a 4000mt? (Dovrei provarci).
Et voilà che la penna adesso scrive in modo sicuro, senza salti, con buon flusso, scivolante. Ancora una volta il Perle Noire ha fatto il miracolo: batte i Noodler's e l'Aurora Black (almeno secondo la mia esperienza) e si ripete dopo i successi con una MB 149 e una Sailor 1911 large: tra l'altro questo inchiostro ha funzione curativa perché adesso le summenzionate penne scrivono benissimo a prescidere... forse perché usandole con l'Herbin il pennino ha preso la mia mano e si è ammorbidito.
Ancora una volta lunga vita ed elogi sperticati all'Herbin Perle Noire!