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Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Messaggio da levodi »

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Messaggio da Automedonte »

A Casirati ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 8:28
Automedonte ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 8:15 La roba vecchia lasciatela ai musei, usate quelle nuove :D
Sono d'avviso contrario. Troppo spesso le stilografiche d'epoca sono più affidabili, piacevoli, pratiche, scrittrici migliori ed economiche di quelle moderne...
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Messaggio da Bokeh »

riktik ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 8:04 Per curiosità, dovevi cambiare il sacchetto?
Si, era cristallizzato, volevo cambiare il sacchetto e dare una bella pulita a pennino e alimentatore.
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Messaggio da A Casirati »

Automedonte ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 9:08
A Casirati ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 8:28

Sono d'avviso contrario. Troppo spesso le stilografiche d'epoca sono più affidabili, piacevoli, pratiche, scrittrici migliori ed economiche di quelle moderne...
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Messaggio da Mir70 »

Bokeh ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 6:53 In realtà non l'ho presa bene, ma ho imparato a pensare al dopo...in paio di soluzioni sono già sul tavolo 8-)
Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.

IMG_0616.jpeg

Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.

Così, giusto un'idea... :shifty:
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Messaggio da Esme »

Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
Figo!
Se qualcuno userá o ha già usato questo sistema, prego: postare immediatamente con tanto di foto, che interessa! 🙂

Mir, ma sono fogli difficili da recuperare?
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Messaggio da levodi »

Esme ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 18:49
Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
Figo!
Se qualcuno userá o ha già usato questo sistema, prego: postare immediatamente con tanto di foto, che interessa! 🙂

Mir, ma sono fogli difficili da recuperare?
Con qualche decimo di mm di differenza è un metodo che viene adoperato in carrozzeria per riparare le parti plastiche e più specificatamente i paraurti. La retina in metallo viene affogata nella plastica con l'ausilio di un saldatore. L'ho imparato anche io l'anno scorso-
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Messaggio da novainvicta »

Esme ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 18:49
Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
Figo!
Se qualcuno userá o ha già usato questo sistema, prego: postare immediatamente con tanto di foto, che interessa! 🙂

Mir, ma sono fogli difficili da recuperare?
In amazzonia.
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Messaggio da Automedonte »

novainvicta ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 19:18
Esme ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 18:49

Figo!
Se qualcuno userá o ha già usato questo sistema, prego: postare immediatamente con tanto di foto, che interessa! 🙂

Mir, ma sono fogli difficili da recuperare?
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Azz così lontano?
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Messaggio da novainvicta »

:lol: :lol: non volendo andare così lontano si possono usare anche le retine delle zanzariere :thumbup: oppure la cara e vecchia carta velina o le cartine per sigarette con colla cianoacrilica, ottima armatura di rinforzo .
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Messaggio da Pierre »

Ciao.
Ti faccio il nome di Peppepipes, quello che ha ricostruito e risanato una balance cristallizzata per metà. Praticamente l'ha ricostruita.
È una autorità e può darti qualche idea.
Coraggio io non mi sarei neanche messo. Sono negato.
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Messaggio da Bokeh »

Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 13:07
Bokeh ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 6:53 In realtà non l'ho presa bene, ma ho imparato a pensare al dopo...in paio di soluzioni sono già sul tavolo 8-)
Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.


IMG_0616.jpeg


Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.

Così, giusto un'idea... :shifty:
Grazie per il suggerimento, molto interessante.
Non credo sia facile riuscire a posizionarla correttamente in un fusto con levetta ma probabilmente fattibile con diversi tentativi...su un cappuccio la vedo più semplice.
Nel caso specifico come ho detto mi si è sbriciolata tra le mani tentando di aprirla.
La prima frattura era comunque sui 360 gradi e il fusto era tenuto insieme dal sacchetto che aderiva alle pareti (che disastro :crazy: )
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Messaggio da Golia »

Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 13:07
Bokeh ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 6:53 In realtà non l'ho presa bene, ma ho imparato a pensare al dopo...in paio di soluzioni sono già sul tavolo 8-)
Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.


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Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.

Così, giusto un'idea... :shifty:
Grazie del suggerimento!!! quale resina usi di solito o quale consigli?
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Messaggio da Mir70 »

@ Bokeh : se sbriciolata è già più difficile , per la levetta potresti anche solo girarci attorno alla sua sede interna; sicuramente con una maglia in acciaio dovrebbe resistere maggiormente a torsioni rispetto al classico uso della carta velina o similare. Qualche listarella di scorta ne ho, se vuoi fare delle prove fammi sapere in pm.

@ Golia : come detto, non ho mai provato con una penna ma solo su altri oggetti simili per forma; generalmente mi sono sempre trovato bene con la bicomponete della Pattex
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Messaggio da Golia »

Mir70 ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 22:30 @ Bokeh : se sbriciolata è già più difficile , per la levetta potresti anche solo girarci attorno alla sua sede interna; sicuramente con una maglia in acciaio dovrebbe resistere maggiormente a torsioni rispetto al classico uso della carta velina o similare. Qualche listarella di scorta ne ho, se vuoi fare delle prove fammi sapere in pm.

@ Golia : come detto, non ho mai provato con una penna ma solo su altri oggetti simili per forma; generalmente mi sono sempre trovato bene con la bicomponete della Pattex
Grazie della risposta... :thumbup:
BP
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