FountainPen.it Forum

In contrapposizione all'argomento "Con questa Penna potrei scrivere per Ore", sarebbe interessante chiacchierare sul contrario, che può avere due risvolti possibili sui quali riflettere:

1. Quella Stilografiche che amo tantissimo al punto tale che mi dispiace usarla e non vorrei mai che si rovinasse, perchè per me rappresenta il non plus ultra.
2: Quella Stilografica che che non uso perchè ha un qualcosa, al punto che resterà sempre nel cassetto.

Parto per primo con le mie due:

1) La Scribo Feel / Piuma. Perchè l'amo alla follia. E' come un orgasmo ogni volta che la uso e mi dispiace consumarla ma badate bene, non è una questione di costo, perchè ne ho di più costose e le uso. Non riuscirei mai a scriverci molto. la uso quasi esclusivamente su carte pregiate e per piccole sessioni di scrittura.

2) La Jinhao X750. per il motivo opposto. Materiali insignificanti e scrittura indefinita. Per me è come buttare l'inchiostro.

1) tutte le penne che amo, le uso e pure spesso
2) la peggiori in assoluto: la Kaweco Al Sport perchè troppo piccola e scivolosa. Omas 556/S extra fine flessibile non riesco a scrivere nemmeno due lettere, la calligrafica risulta assolutamente incomprensibile data la mia idiosincrasia coi pennini flex.

1.- Non esistono, per me, penne così. Se una penna mi piace, la uso; se una penna mi piace moltissimo, la uso moltissimo. Unica eccezione: una penna new old stock (o comunque di interesse collezionistico), per la quale ho una gemella; in questo caso quella messa meglio la conservo, ma solo perché posso usarne una identica e non ho motivi per fregarmene di un interesse collezionistico, più o meno alto.

2.- A parte la maggioranza delle cinesi (per questioni di sgradevolezza generale), restano accantonate tutte quelle penne che restituiscono una sensazione di scrittura "viscida", perché io ho necessità di "sentire" il pennino, più o meno come posso sentire la punta di una matita mentre scrive. In genere queste penne finiscono regalate, oppure direttamente all'indifferenziata se davvero cattive.

tomcar ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:26 1) tutte le penne che amo, le uso e pure spesso
2) la peggiori in assoluto: la Kaweco Al Sport perchè troppo piccola e scivolosa. Omas 556/S extra fine flessibile non riesco a scrivere nemmeno due lettere, la calligrafica risulta assolutamente incomprensibile data la mia idiosincrasia coi pennini flex.

Grazie per la risposta, molto interessante la valutazione della Omas 556/S Extra, anche se in effetti c'è tutta nel tuo caso.

linusmax ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:20 E' come un orgasmo ogni volta che la uso e mi dispiace consumarla

Spero vivamente, per te e per chi ha avuto la ventura di avere amplessi con te, che tu non abbia riservato lo stesso trattamento anche al tuo pistolino (visto che si parla di orgasmi).


Quelle notti da farci l'amore
Fin quando fa male, fin quando ce n'è

Luciano Ligabue, Certe notti

dopo la citazione di Ligabue abbandono il topic

Monet63 ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:34 1.- Unica eccezione: una penna new old stock (o comunque di interesse collezionistico), per la quale ho una gemella; in questo caso quella messa meglio la conservo, ma solo perché posso usarne una identica e non ho motivi per fregarmene di un interesse collezionistico, più o meno alto.

Condivido pienamente, la Tua è una scelta riservata ad interesse collezionistico. Differente dalla mia, perchè nel mio caso la preoccupazione è nel perdere la possibilità di avere uno strumento così ben accordato e magari, anche potendola ricomprare, non troverei più allo stesso modo (si sà che spesso le aziende cambiano materiali o macchinari e il prodotto cambia)

linusmax ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:41

Monet63 ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:34 1.- Unica eccezione: una penna new old stock (o comunque di interesse collezionistico), per la quale ho una gemella; in questo caso quella messa meglio la conservo, ma solo perché posso usarne una identica e non ho motivi per fregarmene di un interesse collezionistico, più o meno alto.

Condivido pienamente, la Tua è una scelta riservata ad interesse collezionistico. Differente dalla mia, perchè nel mio caso la preoccupazione è nel perdere la possibilità di avere uno strumento così ben accordato e magari, anche potendola ricomprare, non troverei più allo stesso modo (si sà che spesso le aziende cambiano materiali o macchinari e il prodotto cambia)

Si. Considera che io sono quanto di più lontano da un collezionista, ma in certi casi qualche scrupolo me lo faccio, anche per il successivo possessore.

Premetto che ho un rapporto (non intendo altri significati, calmi ) molto laico con le penne, non sono Madonne da adorare, le colleziono ma anche le uso indipendentemente dal loro costo e rarità. Le acquisto nuove e/o usate per il mio piacere senza tenere conto del dopo cioè quando non ci sarò, non mi importa, tanto non ci sarò.

ricart ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 12:32 Premetto che ho un rapporto (non intendo altri significati, calmi ) molto laico con le penne, non sono Madonne da adorare

Su via ! Non è che siamo tutti lì con il fucile spianato a cercare il doppiosenso, e anche se accade, questo non dovrebbe impedirci di scrivere come pensiamo, o no ?

ricart ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 12:32 le colleziono ma anche le uso indipendentemente dal loro costo e rarità. Le acquisto nuove e/o usate per il mio piacere senza tenere conto del dopo cioè quando non ci sarò, non mi importa, tanto non ci sarò.

Ben comprendo e condivido la scelta, perchè anche per me non esiste un valore economico che mi impedisce di utilizzare una stilografica (anche se per molti potrebbe anche essere un giusto motivo). Tuttavia esistono anche casi in cui l'unicità dell'oggetto è tale (per il piacere di usarla) che ci imbarazza.

Bons ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:35

linusmax ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:20 E' come un orgasmo ogni volta che la uso e mi dispiace consumarla

Spero vivamente, per te e per chi ha avuto la ventura di avere amplessi con te, che tu non abbia riservato lo stesso trattamento anche al tuo pistolino (visto che si parla di orgasmi).


Quelle notti da farci l'amore
Fin quando fa male, fin quando ce n'è

Luciano Ligabue, Certe notti

1) nessuna
2) le Kaweco e le penne troppo grosse o pesanti o con sezione di scrittura in metallo cromato o satinato

tomcar ha scritto: ↑giovedì 24 novembre 2022, 11:41 dopo la citazione di Ligabue abbandono il topic

https://m.youtube.com/watch?v=cNtj16JV580

Oh... ironia eh! Mi raccomando !

1. Se la amo tantissimo la uso tantissimo!! Anzi la devo riporre per dare spazio alle altre, poverette!

2. Pilot 78g EF, filettatura scarsa, si svita la sezione mentre scrivo, leggerina, troppo, sembra di carta, pennino troppo affilato, bisogna tenere la mano innaturalmente leggera altrimenti strappa le fibre della carta o si impunta, a meno di non usare carta di alta qualitá. Ogni tanto carico la cartuccia, scrivo due paginette, mi arrabbio, la lavo e la ripongo....