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Maiora Mitho K Notteluna

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Maruska
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Messaggio da Maruska »

linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 18:26
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 17:56 i Bock in oro mi piacciono quando scrivono, i JoWo scrivono sempre, a me piace andare sul sicuro, NON ho un pennino JoWo che sia in oro o acciaio che salti il tratto, di Bock ne ho avuti tanti, anzi troppi con quel difetto e mi viene un nervoso che non ti dico, perché è vero che hanno un bel tratto, meno di serie dei JoWo.
SI Maruska ! Concordo con te in tutto. Non posso che confermare ogni singola parola. Anche io amo i Bock in tutte le salse/marche e mi è capitato che alcuni non scrivessero bene, sopratutto i primi che ho comprato. Poi ho messo le cose in chiaro con il mio Negozio Online e me le sono fatte tutte scegliere prima della spedizione.

Il fatto è che i pennini Bock hanno una conformazione della punta letteralmente appuntita e non a paletta come i Jowo. Quando un bock struscia sulla carta a me fà come il gesso alla lavagna, vibreggia. Bellissima sensazione di feedback. Il tratto (se funziona bene) è costante e non troppo bagnato. Posso usarli su qualsiasi tipo di carta.

I Jowo non li amo particolarmente, sono perfetti come i Sailor, ma a differenza di Sailor su di me non trovano alcun interesse particolare. Belli ! Fine.
Non mi suscitano particolare interesse.
Io detesto i Sailor invece, veri chiodi, almeno i JoWo sono più dolci
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Messaggio da Polemarco »

Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 17:56
maylota ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 17:51
Ok grazie. Chiedevo perchè io ancora rimpiango i Bock in oro...i JoWo in oro usati da Leonardo sono inferiori a mio parere, ma qui si va di gusti visto che a te invece piacciono (come sempre bisogna provare!)
i Bock in oro mi piacciono quando scrivono, i JoWo scrivono sempre, a me piace andare sul sicuro, NON ho un pennino JoWo che sia in oro o acciaio che salti il tratto, di Bock ne ho avuti tanti, anzi troppi con quel difetto e mi viene un nervoso che non ti dico, perché è vero che hanno un bel tratto, meno di serie dei JoWo.
Cosa significa “meno di serie” ?
Grazie
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Messaggio da Maruska »

Polemarco ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 20:14
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 17:56
i Bock in oro mi piacciono quando scrivono, i JoWo scrivono sempre, a me piace andare sul sicuro, NON ho un pennino JoWo che sia in oro o acciaio che salti il tratto, di Bock ne ho avuti tanti, anzi troppi con quel difetto e mi viene un nervoso che non ti dico, perché è vero che hanno un bel tratto, meno di serie dei JoWo.
Cosa significa “meno di serie” ?
Grazie
che si assomigliano di meno gli uni dagli altri, ossia i Bock sono meno uguali tra di loro, i JoWo visto uno, visto tutti (o quasi)
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Messaggio da linusmax »

Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 20:18 che si assomigliano di meno gli uni dagli altri, ossia i Bock sono meno uguali tra di loro, i JoWo visto uno, visto tutti (o quasi)
Verissimo. Io penso che dipende molto dalla conformazione e il principio di funzionamento. I pennini Jowo non richiedono molta accuratezza in quanto lavorano su rebbi ben congiunti e assicurati da una conformazione della punta a paletta, infine l' iridio viene lavorato nella parte sottostante a rebbi ben saldi tra loro, questo garantisce comunque una sopportazione di errore più alta che non inficia sul risultato. Mi è capitato di poterlo studiare con attenzione nel tentativo di rigenerarne uno completamente danneggiato. Personalemnte a me piace pochissimo perchè raggiunge il risultato andando a far lavorare i rebbi in modo errato. Nei manuali o wiki che parlano della normale conformazione di un pennino si parla di una distanza di micron anche in punta (quella che tocca su carta), in pratica i rebbi non dovrebbero mai fare forza uno contro l'altro. Nel Jowo ExtraFine la pressione tra i rebbi è così alta che se provassimo a portare il rebbo di destra verso l'alto e quello di sinistra verso il basso sino a superare la larghezza della paletta in punta i due rebbi si incrociano tra di loro per quanto premono uno verso l'altro. Nelle gradazioni fine, medio o stub, questa pressione si riduce sino forse a non esserci.
Il pennino Bock invece NON ha questa paletta in punta; è appuntito e i due rebbi devono lavorare in modo da essere perfettamente allineati e neanche troppo serrati, per far passare l'inchiostro. Rispetta il principio di capillarita interna, tra rebbi sino alla punta.

Che cambia ?

Il Pennino Bock se non perfetto lavora malissimo, ma se perfettamente allineato e distanziato è un piacere ! In quanto avendo una punta aguzza su tutti i lati garantisce un comportamento dinamico più ampio e un feedback più piacevole. Inoltre nel tempo non riserva sorprese in quanto i rebbi sono a riposo tra loro.

Il pennino Jowo lavora sempre bene, assicurato da una pressione che ne garantisce un disallineamento quasi inesistente, anche se i rebbi sono magari disallineati senza pressione. Una volta tagliata la paletta in due e messa in pressione, resta lì com'è ...sino a quando non dovesse allargarsi. Il feedback restituito dipende molto da come è lavorato l'iridio sotto la punta, perchè sui lati solitamente abbiamo queste due palette anche di colore della placcatura, rose, oro..etc. Personalmente lo ritengo un pennino di nessun valore, industriale, fatto per non avere problemi...ma sino a quando non si allargano i rebbi..poi comincia a fare rumore di scrocchio tra rebbi o a manifestare il disallieamento che aveva e non si vedeva.
Giuseppe
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Messaggio da Maruska »

linusmax ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 9:42
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 20:18 che si assomigliano di meno gli uni dagli altri, ossia i Bock sono meno uguali tra di loro, i JoWo visto uno, visto tutti (o quasi)
Verissimo. Io penso che dipende molto dalla conformazione e il principio di funzionamento. I pennini Jowo non richiedono molta accuratezza in quanto lavorano su rebbi ben congiunti e assicurati da una conformazione della punta a paletta, infine l' iridio viene lavorato nella parte sottostante a rebbi ben saldi tra loro, questo garantisce comunque una sopportazione di errore più alta che non inficia sul risultato. Mi è capitato di poterlo studiare con attenzione nel tentativo di rigenerarne uno completamente danneggiato. Personalemnte a me piace pochissimo perchè raggiunge il risultato andando a far lavorare i rebbi in modo errato. Nei manuali o wiki che parlano della normale conformazione di un pennino si parla di una distanza di micron anche in punta (quella che tocca su carta), in pratica i rebbi non dovrebbero mai fare forza uno contro l'altro. Nel Jowo ExtraFine la pressione tra i rebbi è così alta che se provassimo a portare il rebbo di destra verso l'alto e quello di sinistra verso il basso sino a superare la larghezza della paletta in punta i due rebbi si incrociano tra di loro per quanto premono uno verso l'altro. Nelle gradazioni fine, medio o stub, questa pressione si riduce sino forse a non esserci.
Il pennino Bock invece NON ha questa paletta in punta; è appuntito e i due rebbi devono lavorare in modo da essere perfettamente allineati e neanche troppo serrati, per far passare l'inchiostro. Rispetta il principio di capillarita interna, tra rebbi sino alla punta.

Che cambia ?

Il Pennino Bock se non perfetto lavora malissimo, ma se perfettamente allineato e distanziato è un piacere ! In quanto avendo una punta aguzza su tutti i lati garantisce un comportamento dinamico più ampio e un feedback più piacevole. Inoltre nel tempo non riserva sorprese in quanto i rebbi sono a riposo tra loro.

Il pennino Jowo lavora sempre bene, assicurato da una pressione che ne garantisce un disallineamento quasi inesistente, anche se i rebbi sono magari disallineati senza pressione. Una volta tagliata la paletta in due e messa in pressione, resta lì com'è ...sino a quando non dovesse allargarsi. Il feedback restituito dipende molto da come è lavorato l'iridio sotto la punta, perchè sui lati solitamente abbiamo queste due palette anche di colore della placcatura, rose, oro..etc. Personalmente lo ritengo un pennino di nessun valore, industriale, fatto per non avere problemi...ma sino a quando non si allargano i rebbi..poi comincia a fare rumore di scrocchio tra rebbi o a manifestare il disallieamento che aveva e non si vedeva.
Grazie per l'interessantissima spiegazione
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