Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
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Maiora Mitho K Notteluna

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Messaggio da linusmax »

Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 9:53 Non so se sei serio o meno…
SI ! Per carità i pennini Jowo sono piacevoli e mi piacciono, ma niente di chè ! non li acquisterei in oro perchè restano un prodotto di fabbrica. Ma la stessa cosa vale per i pennini di Kaweco ! in acciaio sono perfetti, che senso ha un pennino in oro Kaweco ? sarà sempre dei bock di fabbrica.
Differente è un opera artigianale di Leonardo, Santini, Aurora, che producono pennini inhouse che resteranno per sempre nella storia dell'azienda. Tutte le aziende che assemblano stilografiche cercano inizialmente di distinguersi per altri aspetti, come resine, ma appena hanno la forza commerciale di prodursi i pennini passano a farseli inhouse, un prodotto completo che li caratterizza e che li restituisce alla storia come vere Aziende produttrici.
Leonardo sino ad oggi si è dimostrata un ottima azienda che ha una voglia grande di crescita, andando a sperimentare artigianalmente i materiali più particolari per produrre le sue stilografiche. Si è distinta per la produzione di fantastiche stilografiche, facendo anche il possibile per personalizzare i pennini standard prodotti di fabbrica di Jowo.
Oggi ha fatto uno sforzo grandissimo, andando ad acquistare machinari e tecnologie per prodursi i pennini come desidera ! Benissimo ! Il costo per edizione limitata, con pennino in oro inhouse, interamente in ebanite rossa, verde o stile arco, arriva a 500 euro ! non parliamo di 1000 euro e neanche 2000. Penso sia ottimo.

Invece per me....spendere 500 euro per una stilografica con finestrella in plastica e pennino jowo, non se ne parla niente affatto.
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Messaggio da Ste003 »

L’importante che tutti noi siamo contenti con quello che ci piace e che compriamo….
Ultima modifica di Ste003 il mercoledì 12 ottobre 2022, 11:02, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Ste003 »

linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 10:35
Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 9:53 Non so se sei serio o meno…
SI ! Per carità i pennini Jowo sono piacevoli e mi piacciono, ma niente di chè ! non li acquisterei in oro perchè restano un prodotto di fabbrica. Ma la stessa cosa vale per i pennini di Kaweco ! in acciaio sono perfetti, che senso ha un pennino in oro Kaweco ? sarà sempre dei bock di fabbrica.
Differente è un opera artigianale di Leonardo, Santini, Aurora, che producono pennini inhouse che resteranno per sempre nella storia dell'azienda. Tutte le aziende che assemblano stilografiche cercano inizialmente di distinguersi per altri aspetti, come resine, ma appena hanno la forza commerciale di prodursi i pennini passano a farseli inhouse, un prodotto completo che li caratterizza e che li restituisce alla storia come vere Aziende produttrici.
Leonardo sino ad oggi si è dimostrata un ottima azienda che ha una voglia grande di crescita, andando a sperimentare artigianalmente i materiali più particolari per produrre le sue stilografiche. Si è distinta per la produzione di fantastiche stilografiche, facendo anche il possibile per personalizzare i pennini standard prodotti di fabbrica di Jowo.
Oggi ha fatto uno sforzo grandissimo, andando ad acquistare machinari e tecnologie per prodursi i pennini come desidera ! Benissimo ! Il costo per edizione limitata, con pennino in oro inhouse, interamente in ebanite rossa, verde o stile arco, arriva a 500 euro ! non parliamo di 1000 euro e neanche 2000. Penso sia ottimo.

Invece per me....spendere 500 euro per una stilografica con finestrella in plastica e pennino jowo, non se ne parla niente affatto.
Figurati, era giusto per capire ‘il tono’ che a volte non si evince in uno scritto.
Rispetto quanto hai scritto, non lo condivido in toto, ma la mia era solo una curiosità ‘tonale’ sul tuo commento!
Andiamo avanti! 😉

P.s. Spero per gli estimatori di L che non siano come altre aziende, che si fanno i pennini in casa (o così dicono) e poi non scrivono come cristo comanda e bisogna metterci un jowo… 😎
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Messaggio da Bokeh »

Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:00
linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 10:35

SI ! Per carità i pennini Jowo sono piacevoli e mi piacciono, ma niente di chè ! non li acquisterei in oro perchè restano un prodotto di fabbrica. Ma la stessa cosa vale per i pennini di Kaweco ! in acciaio sono perfetti, che senso ha un pennino in oro Kaweco ? sarà sempre dei bock di fabbrica.
Differente è un opera artigianale di Leonardo, Santini, Aurora, che producono pennini inhouse che resteranno per sempre nella storia dell'azienda. Tutte le aziende che assemblano stilografiche cercano inizialmente di distinguersi per altri aspetti, come resine, ma appena hanno la forza commerciale di prodursi i pennini passano a farseli inhouse, un prodotto completo che li caratterizza e che li restituisce alla storia come vere Aziende produttrici.
Leonardo sino ad oggi si è dimostrata un ottima azienda che ha una voglia grande di crescita, andando a sperimentare artigianalmente i materiali più particolari per produrre le sue stilografiche. Si è distinta per la produzione di fantastiche stilografiche, facendo anche il possibile per personalizzare i pennini standard prodotti di fabbrica di Jowo.
Oggi ha fatto uno sforzo grandissimo, andando ad acquistare machinari e tecnologie per prodursi i pennini come desidera ! Benissimo ! Il costo per edizione limitata, con pennino in oro inhouse, interamente in ebanite rossa, verde o stile arco, arriva a 500 euro ! non parliamo di 1000 euro e neanche 2000. Penso sia ottimo.

Invece per me....spendere 500 euro per una stilografica con finestrella in plastica e pennino jowo, non se ne parla niente affatto.
Figurati, era giusto per capire ‘il tono’ che a volte non si evince in uno scritto.
Rispetto quanto hai scritto, non lo condivido in toto, ma la mia era solo una curiosità ‘tonale’ sul tuo commento!
Andiamo avanti! 😉

P.s. Spero per gli estimatori di L che non siano come altre aziende, che si fanno i pennini in casa (o così dicono) e poi non scrivono come cristo comanda e bisogna metterci un jowo… 😎
A mio parere hai toccato il punto focale e cioè che prima di tutto una penna deve scrivere bene e poi si parla di pennino industriale o in house (o derivati).
Se scrive bene e in più il pennino è in house è senz'altro un valore aggiunto, diversamente è solo una manovra commerciale.
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Messaggio da Ste003 »

Bokeh ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:09
Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:00

Figurati, era giusto per capire ‘il tono’ che a volte non si evince in uno scritto.
Rispetto quanto hai scritto, non lo condivido in toto, ma la mia era solo una curiosità ‘tonale’ sul tuo commento!
Andiamo avanti! 😉

P.s. Spero per gli estimatori di L che non siano come altre aziende, che si fanno i pennini in casa (o così dicono) e poi non scrivono come cristo comanda e bisogna metterci un jowo… 😎
A mio parere hai toccato il punto focale e cioè che prima di tutto una penna deve scrivere bene e poi si parla di pennino industriale o in house (o derivati).
Se scrive bene e in più il pennino è in house è senz'altro un valore aggiunto, diversamente è solo una manovra commerciale.
È commercio. È business. Come tutte le cose esistenti in vendita. Le aziende devono vendere, altrimenti falliscono.
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Messaggio da Maruska »

Bokeh ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:09
Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:00

Figurati, era giusto per capire ‘il tono’ che a volte non si evince in uno scritto.
Rispetto quanto hai scritto, non lo condivido in toto, ma la mia era solo una curiosità ‘tonale’ sul tuo commento!
Andiamo avanti! 😉

P.s. Spero per gli estimatori di L che non siano come altre aziende, che si fanno i pennini in casa (o così dicono) e poi non scrivono come cristo comanda e bisogna metterci un jowo… 😎
A mio parere hai toccato il punto focale e cioè che prima di tutto una penna deve scrivere bene e poi si parla di pennino industriale o in house (o derivati).
Se scrive bene e in più il pennino è in house è senz'altro un valore aggiunto, diversamente è solo una manovra commerciale.
eh già... se il loro pennino inhouse salta il tratto, preferisco JoWo che funziona sempre
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Messaggio da Bokeh »

Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:45
Bokeh ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:09

A mio parere hai toccato il punto focale e cioè che prima di tutto una penna deve scrivere bene e poi si parla di pennino industriale o in house (o derivati).
Se scrive bene e in più il pennino è in house è senz'altro un valore aggiunto, diversamente è solo una manovra commerciale.
È commercio. È business. Come tutte le cose esistenti in vendita. Le aziende devono vendere, altrimenti falliscono.
Si vero ma come ogni manovra commerciale può avere risvolti positivi oppure negativi, dipende dal risultato.
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Messaggio da Ste003 »

Bokeh ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 13:22
Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 11:45

È commercio. È business. Come tutte le cose esistenti in vendita. Le aziende devono vendere, altrimenti falliscono.
Si vero ma come ogni manovra commerciale può avere risvolti positivi oppure negativi, dipende dal risultato.
Infatti alcune vanno avanti da decenni, altre sono fallite, altre falliranno… hai voglia ad usare nomi storici ed altri espedienti….
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Messaggio da Calpurnio »

Maruska ha scritto: giovedì 6 ottobre 2022, 20:32 buonasera, vi piace questa penna? MAIORA.jpg
A me la penna piace molto ...saro' fuori dal coro

Ho la sorella "origine" che riprende la "dolce vita" con un pennino EF straordinario

A chi dice che somiglia alla Leonardo non l'ha mai vista questa penna solo in foto ...e' molto bilanciata e una sezione di diametro superiore alla Leonardo che sembra la fotocopia ridotta non per questo meno gradevole, ma sono due penne diverse

a chi fa una disquisizione sui pennini dico che se devo scegliere una penna per il pennino allora vado su una giapponese Sailor o Eboya altrimenti il disegno della penna conta almeno per me .... e Leonardo non mi sembra che brilli da questo punto salvo forse la Furore

mio punto di vista ovvio .... ;)
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Messaggio da linusmax »

Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 12:33 eh già... se il loro pennino inhouse salta il tratto, preferisco JoWo che funziona sempre
Sarà difficile che abbia dei problemi. E' stato già recensito su youtube sia nel tratto stub che nel tratto extrafine. E' appena più bagnato del pennino Jowo e ha maggiore scorrevolezza inoltre ricordiamo sempre che dietro c'è un azienda il cui patron era in Delta da molti molti anni. Io non ho dubbi.
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Messaggio da Ste003 »

linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 15:54
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 12:33 eh già... se il loro pennino inhouse salta il tratto, preferisco JoWo che funziona sempre
Sarà difficile che abbia dei problemi. E' stato già recensito su youtube sia nel tratto stub che nel tratto extrafine. E' appena più bagnato del pennino Jowo e ha maggiore scorrevolezza inoltre ricordiamo sempre che dietro c'è un azienda il cui patron era in Delta da molti molti anni. Io non ho dubbi.
Io si, dubito sempre degli italiani (sopratutto di nuova generazione), sono sempre gli stessi: tanto fumo, tanta pubblicità, tanto design, tanta italianità, e poi…. Ci trapiantiamo un pennino tedesco o giapponese! 😂😂😂
(Se poi dovessero funzionare a dovere meglio e ne sarò felice per chi comprerà L).
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Messaggio da Maruska »

linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 15:54
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 12:33 eh già... se il loro pennino inhouse salta il tratto, preferisco JoWo che funziona sempre
Sarà difficile che abbia dei problemi. E' stato già recensito su youtube sia nel tratto stub che nel tratto extrafine. E' appena più bagnato del pennino Jowo e ha maggiore scorrevolezza inoltre ricordiamo sempre che dietro c'è un azienda il cui patron era in Delta da molti molti anni. Io non ho dubbi.
Se è più bagnato dello JoWo in oro con conduttore in ebanite, lo lascio perdere, per i miei gusti è già un idrante quello, e che io sono abituata a Pelikan...
Non so quante siano le recensioni su Youtube e comunque non sono molto interessata a guardarle, gli youtuber ci campano con le loro recensioni e non parlo solo di penne ovviamente, i loro consigli non sono così esatti e disinteressati come si potrebbe credere. I pennini Delta (acciaio) non erano così affidabili da farmi pensare che questi possano essere migliori. Per adesso non mi fido e di fare avanti e indietro con una penna che non scrive, o che gratta o che salta il tratto non ne ho nessuna voglia, poi vedrò :)
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Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:30
linusmax ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 15:54
Sarà difficile che abbia dei problemi. E' stato già recensito su youtube sia nel tratto stub che nel tratto extrafine. E' appena più bagnato del pennino Jowo e ha maggiore scorrevolezza inoltre ricordiamo sempre che dietro c'è un azienda il cui patron era in Delta da molti molti anni. Io non ho dubbi.
Se è più bagnato dello JoWo in oro con conduttore in ebanite, lo lascio perdere, per i miei gusti è già un idrante quello, e che io sono abituata a Pelikan...
Non so quante siano le recensioni su Youtube e comunque non sono molto interessata a guardarle, gli youtuber ci campano con le loro recensioni e non parlo solo di penne ovviamente, i loro consigli non sono così esatti e disinteressati come si potrebbe credere. I pennini Delta (acciaio) non erano così affidabili da farmi pensare che questi possano essere migliori. Per adesso non mi fido e di fare avanti e indietro con una penna che non scrive, o che gratta o che salta il tratto non ne ho nessuna voglia, poi vedrò :)
Ecco una che ci va più pesante di me… 😂
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Ste003 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:31
Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:30
Se è più bagnato dello JoWo in oro con conduttore in ebanite, lo lascio perdere, per i miei gusti è già un idrante quello, e che io sono abituata a Pelikan...
Non so quante siano le recensioni su Youtube e comunque non sono molto interessata a guardarle, gli youtuber ci campano con le loro recensioni e non parlo solo di penne ovviamente, i loro consigli non sono così esatti e disinteressati come si potrebbe credere. I pennini Delta (acciaio) non erano così affidabili da farmi pensare che questi possano essere migliori. Per adesso non mi fido e di fare avanti e indietro con una penna che non scrive, o che gratta o che salta il tratto non ne ho nessuna voglia, poi vedrò :)
Ecco una che ci va più pesante di me… 😂
sempre :lol:
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Maruska ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:30 Se è più bagnato dello JoWo in oro con conduttore in ebanite, lo lascio perdere, per i miei gusti è già un idrante quello, e che io sono abituata a Pelikan...
Non so quante siano le recensioni su Youtube e comunque non sono molto interessata a guardarle, gli youtuber ci campano con le loro recensioni e non parlo solo di penne ovviamente, i loro consigli non sono così esatti e disinteressati come si potrebbe credere. I pennini Delta (acciaio) non erano così affidabili da farmi pensare che questi possano essere migliori. Per adesso non mi fido e di fare avanti e indietro con una penna che non scrive, o che gratta o che salta il tratto non ne ho nessuna voglia, poi vedrò :)
Certamente comprendo perfettamente le tue ragioni, non fanno una grinza. Comunque quando parlavo di "appena più bagnato" intendevo un Jowo #6 standard estra fine in acciaio con conduttore in abs. l'"appena più bagnato" è dato dal fatto che il pennino nuovo di produzione Leonardo è in oro con conduttore in ebanite, quindi certamente appena più bagnato.
Io non solo mi fido, ma penso che sia una vera opera d'arte, in quanto già Leonardo fà un opera di perfezionamento meravigliosa sui pennini Jowo.
Acquistando un pennino marcato Jowo confrontato con quello che esce da Leonardo si puo apprezzare l'ulteriore finitura che fanno.
Comunque vedremo, tanto è vicino all'uscita.
Giuseppe
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