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Francesco, in Friuli abbiamo le Alpi e il mare con in mezzo tutta una varietà di paesaggi, molti di noi sono Alpini ma altrettanti sono Marinai passati per Taranto. Io abito in prossimità della laguna di Grado e Lignano senza dimenticare Trieste che è molto vicina, tutta la parte sud della regione era a reclutamento per la marina, era sufficiente lavorare in un'azienda meccanica ed eri marinaio. Mi è più famigliare l'acqua che la montagna, lì ci vado solo per lavoro. Nella cerchia famigliare ci sono stati diversi marinai, mio zio era sulla San Giorgio a Tobruch e ricordo ancora le sue cicatrici sulla fronte. Non è detto che al "nord" non ci siano marinai, quindi la penna non è fuori luogo

ricart ha scritto: ↑venerdì 12 agosto 2022, 16:48 Francesco, in Friuli abbiamo le Alpi e il mare con in mezzo tutta una varietà di paesaggi, molti di noi sono Alpini ma altrettanti sono Marinai passati per Taranto. Io abito in prossimità della laguna di Grado e Lignano senza dimenticare Trieste che è molto vicina, tutta la parte sud della regione era a reclutamento per la marina, era sufficiente lavorare in un'azienda meccanica ed eri marinaio. Mi è più famigliare l'acqua che la montagna, lì ci vado solo per lavoro. Nella cerchia famigliare ci sono stati diversi marinai, mio zio era sulla San Giorgio a Tobruch e ricordo ancora le sue cicatrici sulla fronte. Non è detto che al "nord" non ci siano marinai, quindi la penna non è fuori luogo

Ci ho provato

E chi non ci proverebbe

ricart ha scritto: ↑giovedì 11 agosto 2022, 22:55 Non è un acquisto di questa estate ma ci sta, l'ho riportata alla luce!
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Questa me la ricordo, peccato per il pennino M

Alfredo

No e poi no! Questo M è una goduria, direi che come tratto si avvicina a un F Pelikan, io adoro il pennino Fusion per me migliore di quelli in oro. Si può discutere sulla filosofia che sta alla base del progetto Fusion ma un po' di fantasia "italiana" ci sta

ricart ha scritto: ↑sabato 13 agosto 2022, 14:57 io adoro il pennino Fusion per me migliore di quelli in oro. Si può discutere sulla filosofia che sta alla base del progetto Fusion ma un po' di fantasia "italiana" ci sta

Sempre stata molto curiosa del pennino Fusion. Migliore di quello in oro, per morbidezza, feedback, scorrevolezza? Che caratteristiche ha?

edis ha scritto: ↑martedì 16 agosto 2022, 18:58 Sempre stata molto curiosa del pennino Fusion. Migliore di quello in oro, per morbidezza, feedback, scorrevolezza? Che caratteristiche ha?

E' un pennino in acciaio con saldata sopra una placchetta d'oro. Esteticamente gradevole (almeno per me), dal punto di vista funzionale le caratteristiche sono quelle del pennino d'acciaio sottostante.

Simone

piccardi ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 3:09 E' un pennino in acciaio con saldata sopra una placchetta d'oro. Esteticamente gradevole (almeno per me), dal punto di vista funzionale le caratteristiche sono quelle del pennino d'acciaio sottostante.

Grazie Simone, sì conosco l'estetica, mi interessano le caratteristiche del pennino sottostante: morbido, rigido, tratto abbondante?

Se trovo cinque minuti di tempo "riesumo" le Delta con il pennino Fusion, a memoria dovrei avere le gradazioni fino al B, una poppata di inchiostro e faccio quattro scarabocchi giusto per vedere la differenza, userò il Waterman blu-nero abbastanza noto come caratteristiche. Per quanto riguarda il comportamento del pennino, al di là della teoria del progetto, trovo che sia scorrevole ma non scivoloso, un po' di "grip" è presente, è rigido ma senza dare la sensazione del chiodo, a meno di premere come un forsennato non varia il tratto che rimane costante con il movimento della mano. Confrontato con i fratelli 14k e 18k non perde terreno nella scorrevolezza e se si considera la differenza di prezzo non avrei dubbi sulla scelta per equipaggiare una penna. Ho letto da qualche parte che è stato usato per la prima volta sulla penna del Forum e addirittura che l'idea sia partita un po' da qui, non so se corrisponda a verità ma mi piace pensarlo. Dovrebbe essere di produzione Bock e non so se la lamina sia un'applicazione della casa madre o di Delta. E' un pennino particolarmente rifinito per garantire una prestazione di tutto rispetto. Sulla nascita di questo pennino senz'altro qualcuno è più informato di me, insomma chi sa parli! .

edis ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 8:06 Grazie Simone, sì conosco l'estetica, mi interessano le caratteristiche del pennino sottostante: morbido, rigido, tratto abbondante?

Erano dei Boch per quanto ne so. Ho usato solo l'EF, che però di estrafine non aveva un bel niente e ben poco anche dei fine. Scorrevolezza medio/buona, ma diciamo che su quella misura una Prera vince a mani basse (sia in finezza che scorrevolezza). Su altre misure non sono in grado di dire nulla.

Simone