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Ciao a tutti!
Questa è la mia seconda recensione vera e propria..quindi se sbaglio qualcosa o se ometto qualcosa, ditemi pure e provvederò a colmare la lacuna!
Si tratta di una recensione di una penna ben nota, la Sailor Professional Gear (Sapporo) in questa versione speciale Blue Green Nebula.


Per chi non conoscesse la Sapporo, giusto dire che si tratta di una delle Sailor di maggior successo, forse miglior compromesso qualita/prezzo in ambito Sailor e forse anche in generale.
La Blue Green Nebula (o meglio, per esser pignoli, la Sailor Professional Gear - Sapporo - Blue Green Nebula) è una edizione speciale della Sailor, che rimarrà in produzione solo per un tempo limitato. Si tratta di una penna di fascia media, con caricamento a cartuccia o converter (che la Sailor include nel prezzo e nella confezione), realizzata in plastica trasparente colorata verde smeraldo con un effetto "cielo stellato", con la nota forma della Sailor Sapporo.

Dal punto di vista estetico/stilistico, la forma e le dimensioni sono le stesse di tutte le Sapporo, si tratta di una penna classica, sulle dimensioni medio/piccole, che risulta elegante ed allo stesso tempo comoda per scrivere, anche alla lunga.
Le finiture son davvero eccellenti.

Questa penna appartiene ad una serie dedicata all'astronomia ed il cosmo, Sailor Professional Gear Slim Blue Green Nebula è la penna stilografica in edizione speciale che prende il nome ed il colore dalla "Wreath Nebula", situata a circa 1000 anni luce dai confini della nostra Via Lattea. Le “sorelle” della stessa serie sono la blu “Blue Dwarf” e la rossa “Red Supernova”, entrambe realizzate con la stessa tipologia di cassa trasparente-screziata.

Veniamo comunque al dunque, questi sono i dati "di fabbrica" per questa penna (come per le Sapporo in genere)

DATI TECNICI:
Diametro – Corpo: 12.0mm
Diametro – Cappuccio (senza clip): 14.6mm
Diametro - Cappuccio (con clip): 17.2mm
Diametro – Grip: 9.7mm
Lunghezza – Corpo: 109.7mm
Lunghezza – Cap: 59.8mm
Lunghezza – Nib: 19.2mm
Lunghezza – Generale (chiusa): 123.3mm
Lunghezza - Generale (Posted): 142.1mm
Peso – Corpo: 10.0g
Peso – Cappuccio: 8.0g
Peso – Generale: 17.0g

Sistema di caricamento: cartuccia proprietaria / converter fornito in dotazione
Pennino EF/F/MF/M/B/Z/Music in oro 14K
Cappuccio ad avvitamento (non a pressione).

Passiamo al giudizio...


Estetica e design: 10
La forma è la classica delle Sailor Sapporo, che contraddistingue tutta la linea Professional Gear. La peculiarità del modello in questione è data dal riferimento alla costellazione, la cui resa risulta in una scelta glitterata molto discreta (un po´come sulla Shiksai), su uno sfondo verde smeraldo trasparente. I dettagli sono molto curati e ben rifiniti, c'è un piccolo anello alla sommità del cappuccio per corredare la solida e robusta clip, la quale ha uno spazio di ancoraggio di 3,8 cm, ed una fascia di 0,8 cm nella parte bassa del cappuccio con la solita scritta che contraddistingue Sailor: “SAILOR JAPAN FOUNDED 1911”.
I dettagli sono d´oro, così come il pennino.
Il fatto di vedere “al suo interno”, la rende ancora piú affascinante, secondo me.


Realizzazione e qualità: 10
Il materiale è resina (plastica) ma la qualità è tangibile, come sempre quando si parla di Sailor. La realizzazione è, come sempre per le Sailor, curata in maniera maniacale. La penna è molto leggera, la resina non è pesante, l'unica parte più "robusta" e "pesante" è il cappuccio, probabilmente anche per gli inserti in metallo, ma anche per l'intenzione di proteggere la parte più importante di tutte le penne: il pennino.


Peso e dimensioni: 9
Leggera, maneggevole, di dimensioni medio/piccole (NB!). Questo potrebbe risultare problematico per tutti coloro che, avendo delle mani grandi, potrebbero ritrovarsi con una penna troppo piccola.
Indifferente l’utilizzo con o senza cappuccio, la penna è molto leggera e ben bilanciata, per cui risulta comoda in ogni situazione.


Pennino e prestazioni: 10
La prima penna Sailor che ho avuto è la Sailor Sapporo, di un altro colore rispetto a questa, ma é una delle più blasonate Sailor e tra i pennini più apprezzati di sempre. Non c´é molto da dire sul pennino delle Professional Gear, é un pennino la cui qualitá estrema é ben nota.
Non ho ancora trovato, nell'uso, incertezze di scrittura o false partenze, sebbene il tratto sottile si presti normalmente a questo gioco, il pennino della Green Nebula, come c´era da aspettarsi, non delude.
Su carta normale da stampa o su quadernetti moleskine il tratto è preciso come un rapidografo, non ci sono sbavature, ne slargamenti. Calcando un po' la mano si ottiene (ovviamente) un tratto più grosso, e sebbene il pennino non sia flessibile, consente il gioco dell'incremento del tratto senza nessun problema.



Un dettaglio del pennino d´oro 14K.




Qualità / Prezzo: 10
Il costo non é esagerato (250€ massimo) contando che si tratta di una penna edizione limitata, con dettagli in oro 14K. Per quanto mi riguarda questa penna è sbalorditiva sia come qualità, sia come rapporto qualità/prezzo. Per cui il mio voto è massimo!


In definitiva è una penna che consiglio veramente, a parte la bellezza (soggettiva), che secondo me è particolare, è una penna perfetta per chi cerca l'alta qualità ad un prezzo contenuto.
Personalmente la sto usando con l'inchiostro verde scuro di Diamine, cioè il Sherwood Green, ma il pennino di Sapporo é noto per comporarsi bene con tutti gli inchiostri!

Grazie a tutti!

Grazie per la bella ed entusiastica recensione La Green Nebula è davvero bella, tra le varie chicche che Sailor ha prodotto nell’ultimo periodo. Io possiedo una Pro Gear Slim Ocean; ho le mani di dimensioni medio-piccole, eppure la trovo un po’ minutina come misura. Forse dovrei usarla con cappuccio calzato, ma ho paura di graffiare il fusto, quindi piuttosto soffro

Penna molto interessante e bella, grazie per la recensione

Grazie della recensione di una penna davvero interessante. Certo che Sailor fa dei pennini che in quanto a precisione sono dei bisturi. Ne ho provate alcune, e posseggo solo una Shikiori, che ha un pennino in acciaio ma è un bisturi pure quello. In pratica è una versione meno nobile della 1911, credo si differenzino solo per il materiale del pennino, che ha pure lo stesso disegno.
Tornando alla penna oggetto della recensione, mi piace molto anche il colore, fa tanto smart casual, quasi business casual, e ci sta benissimo con le finiture dorate, per le quali ho un debole (e pure per le virgole )

Grazie per la recensione. La stilografica è molto interessante sia esteticamente, sia in scrittura.
Ho avuto modo di provate una Sailor e devo dire che scrive molto bene. Credo che queste penne siano davvero sinonimo di precisione.

Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 2 dicembre 2021, 16:45 Grazie della recensione di una penna davvero interessante. Certo che Sailor fa dei pennini che in quanto a precisione sono dei bisturi. Ne ho provate alcune, e posseggo solo una Shikiori, che ha un pennino in acciaio ma è un bisturi pure quello. In pratica è una versione meno nobile della 1911, credo si differenzino solo per il materiale del pennino, che ha pure lo stesso disegno.
Tornando alla penna oggetto della recensione, mi piace molto anche il colore, fa tanto smart casual, quasi business casual, e ci sta benissimo con le finiture dorate, per le quali ho un debole (e pure per le virgole )

Si, concordo! Anche io ho una procolor 500 nella versione Shikisai e concordo con quanto dici. Il pennino in oro é più morbido e comodo, ma comunque siamo su livelli di precisione chirurgica, davvero.

Ciao, grazie della recensione molto ben fatta.
Sembra davvero un'ottima penna!
Unica cosa, gusto personale, quando la penna è un po' trasparente non mi piace vedere il converter sotto, per le trasparenti preferisco il caricamento a pistone
Ciao!