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Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22
da Bokeh
Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: lunedì 25 ottobre 2021, 21:37
da Spiller84
Ottimo esempio di scrittura. Direiche hai trovato un piccolo gioiellino, mi piace anche la penna. Beh, complimenti

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: lunedì 25 ottobre 2021, 21:45
da Sealion
Esperienza deludente perché non so usarli. Quindi faccio fatica a valutarli. Sicuramente sono meno scorrevoli dei rigidi o degli elastici. Mi pace particolarmente un medium flex di una 149 anni 80 con cui riesco a variare il tratto. Mi trovo molto meglio con Stub, OB flex o Italico corsivo.

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 13:41
da Musicus
Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg

:thumbup:

Giorgio

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 20:26
da sansenri
in effetti su alcune vintage a volte si trovano dei pennini in acciaio che manifestano una flessibilità inusuale, ho una Osmia 61 BL con un pennino in acciaio che a guardarlo non gli daresti una lira e che invece sorprende in tal senso
è il solito discorso, sapevano come fare, ma quel sapere o si è perso o non è più di interesse, o non è più economicamente sfruttabile, o tecnicamente riproducibile

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 20:44
da Bokeh
Spiller84 ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:37 Ottimo esempio di scrittura. Direiche hai trovato un piccolo gioiellino, mi piace anche la penna. Beh, complimenti
Si devo dire che mi ha sorpreso molto, nom mi sarei aspettato una tale flessibilità e reattività del pennino.
Grazie per i complimenti

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 20:45
da Bokeh
Sealion ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:45 Esperienza deludente perché non so usarli. Quindi faccio fatica a valutarli. Sicuramente sono meno scorrevoli dei rigidi o degli elastici. Mi pace particolarmente un medium flex di una 149 anni 80 con cui riesco a variare il tratto. Mi trovo molto meglio con Stub, OB flex o Italico corsivo.
Effettivamente non a tutti piacciono i pennini flex.
Personalmente li apprezzo molto perché è un pó come avere diverse penne in una in funziona della pressione esercitata.

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 20:47
da Bokeh
Musicus ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 13:41
Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg


:thumbup:

Giorgio
Ti ringrazio molto, mi fanno molto piacere i tuoi complimenti.
Anche io non amo la scrittura eccessivamente lenta, che dona si precisione alla forma delle lettere ma si intravede spesso il tremolio da te citato che nella scrittura veloce tende a sparire.

Effettivamente la tua Waterman sembra dotata di una grande flessibilità, complimenti!

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: martedì 26 ottobre 2021, 20:49
da Bokeh
sansenri ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 20:26 in effetti su alcune vintage a volte si trovano dei pennini in acciaio che manifestano una flessibilità inusuale, ho una Osmia 61 BL con un pennino in acciaio che a guardarlo non gli daresti una lira e che invece sorprende in tal senso
è il solito discorso, sapevano come fare, ma quel sapere o si è perso o non è più di interesse, o non è più economicamente sfruttabile, o tecnicamente riproducibile
Credo che la parte artigianale si sia persa ma è sicuramente possibile riprodurre dei pennini flex in maniera industriale (a livello industriale si fanno coae incredibili in diversi settori) però probabilmente non ne vale la pena a livello di investimenti e di costo finale del prodotto.
Fortunatamente si trovano ancora a prezzi ragionevoli dei gioiellini artigianali di tanti anni fa!

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 7:23
da francoiacc
Musicus ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 13:41
Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg


:thumbup:

Giorgio
Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.

In acciaio ho trovato un paio di insospettabili e anonimi pennini che mi hanno davvero sorpreso per la loro flessibilità. :wave:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 15:58
da piccardi
francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 7:23Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.
Attento che ci sono dei #2 che son rigidi come chiodi, non è il numero che indica la flessibilità. E' verò però che in genere quelli rigidi sono assai meno comuni, ma non è detto che trovare un #2 significhi trovarne uno come quello di Giorgio.

Simone

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 16:09
da francoiacc
piccardi ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 15:58
francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 7:23Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.
Attento che ci sono dei #2 che son rigidi come chiodi, non è il numero che indica la flessibilità. E' verò però che in genere quelli rigidi sono assai meno comuni, ma non è detto che trovare un #2 significhi trovarne uno come quello di Giorgio.

Simone
Infatti sono stato impreciso in quanto scritto sopra, non ho mai avuto modo di provare uno dei famigerati Waterman #2 flessibili, io sono il fortunato(?) possessore di una 52 con un poco comune #2 alquanto rigido.

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 19:56
da sansenri
a proposito di pennini in acciaio, come si comportanto i Pelikan CN in tal senso (spero di non andare eccessivamente OT)
qualcuno ne ha provato uno? ho diverse Pelikan vintage ma il CN non l'ho ancora provato...

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 20:40
da Musicus
sansenri ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 19:56 a proposito di pennini in acciaio, come si comportanto i Pelikan CN in tal senso (spero di non andare eccessivamente OT)
qualcuno ne ha provato uno? ho diverse Pelikan vintage ma il CN non l'ho ancora provato...
Ciao, Enrico! :thumbup:
Il mio unico CN è su una 100N "fluted trims" (viewtopic.php?t=12971),
3. P100Nft. capped and posted 1 (1).jpg
ma è un OM rigido... :D

:wave:

Giorgio

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Inviato: mercoledì 27 ottobre 2021, 21:31
da piccardi
francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 16:09 Infatti sono stato impreciso in quanto scritto sopra, non ho mai avuto modo di provare uno dei famigerati Waterman #2 flessibili, io sono il fortunato(?) possessore di una 52 con un poco comune #2 alquanto rigido.
Fortunato (almeno per i miei gusti) non direi...
Vabbé le 52 non son difficili da trovare, ma farei al pen show, che le provi.

Simone