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Gli inchiostri arancioni per penne stilografiche hanno diversi appassionati, sicuramente un colore meno utilizzato rispetto ai classici blu e nero, ma decisamente accattivante e affascinante. La scelta, anche qui, è decisamente inesauribile, iniziamo con il n. 104: Robert Oster Peach, un bel giallo-arancio con sfumature medie (senza contare il Robert Oster Red Orange e il Robert Oster Tangerine. Passiamo poi al Sailor Apricot, che si presenta con una tonalità chiara e con grande carattere. Altro inchiostro particolare è il Papier Plume Sazerac, un color arancio decisamente interessante, chiaro con un po' di sfumatura, ma privo di lucentezza. L’inchiostro Aurora Edizione Speciale si presenta con una tonalità calda, decisa e leggermente caro. Viene poi il turno del Pilot Iroshizuku Yu-Yake, dai toni estivi e buone caratteristiche di ombreggiatura. Non possiamo paralare di orange se non parliamo dell’inchiostro Noodlers Apache Sunset Ink, uno degli inchiostri più venduto di Noodlers. La sua tinta arancione, gialla, rossa e le eccezionali caratteristiche di ombreggiatura lo rendono un inchiostro interessante. Per ottenere le migliori caratteristiche di colore/ombreggiatura da questo inchiostro, è necessario utilizzare un pennino largo, stub o musicale. Un breve appunto per il Akkerman #16 Oranje Boven, arancione puro per questo inchiostro prodotto dal negozio di penne PW Akkerman a L'Aia (Olanda) e il suo magnifico calamaio. Gli inchiostri orange sono veramente tanti, come il Montblanc Lucky Orange, il Pelikan arancione Edelstein, Kaweco Sunrise Orange, KWZ Orange, diciamo un elenco ben nutrito e variegato, ognuno degno di nota.

Magnifico il calamaio Akkerman, dal sapore dichiaratamente vintage. Lo comprerei solo per tenerlo sulla scrivania…
Altro mattoncino molto interessante della tua pubblicazione Riccardo!

Esiste anche un Private Reserve che ha molta ombreggiatura, ma non ne ho esperienza diretta.
Invece ho provato Pelikan Edelstein “Amber” e Diamine “Honey burst” ma sono entrambi moltissimo asciutti, e più tendenti al giallo, pur se con interessanti ombre.
Vorrei provare il Pilot Iroshizuku “Yu-Yake”

Complimenti per la pubblicazione.
Non ho visto nell'elenco il Diamine Autumn Oak, uno tra i più "sfumati" tra gli arancioni.

Grazie per la segnalazione, provvederò ad inserirlo.
Riccardo Affinati

Bokeh ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 18:34 Diamine Autumn Oak, uno tra i più "sfumati" tra gli arancioni.

Interessante. Mi sembrava più sul marrone, visto online, ma se rientra tra gli arancioni, peraltro non troppo “fluo”, lo metto in wishlist!

Silvia1974 ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 17:12

Bokeh ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 18:34 Diamine Autumn Oak, uno tra i più "sfumati" tra gli arancioni.

Interessante. Mi sembrava più sul marrone, visto online, ma se rientra tra gli arancioni, peraltro non troppo “fluo”, lo metto in wishlist!

Direi che è a tutti gli effetti un arancio.
Ne ho preso un calamaio da 30ml, devo dire che ha uno shading veramente molto pronunciato, si presta a scrittura con Stub e comunque per scritture artistiche.
(foto presa dalla rete)

Alla fine mi avete fatto venire voglia ed ho ordinato due Akkerman.....tentatori!!!!

Bokeh ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 17:18 Direi che è a tutti gli effetti un arancio.
Ne ho preso un calamaio da 30ml, devo dire che ha uno shading veramente molto pronunciato, si presta a scrittura con Stub e comunque per scritture artistiche.
(foto presa dalla rete)

La foto mi sembra presa dal sito Mountainofink che credo sia corretto citare come referenza. Ottimo a sapersi allora per lo shading: metto davvero tra i prossimi acquisti l’Autumn Oak! Grazie