FountainPen.it Forum

Prima domanda: qualcuno ha provato sia il V-Flex che il T-Flex?
Acquisterò a breve un'altra penna di questo marchio e sono indeciso:
a vostro avviso, al di là della particolarità del materiale,
il secondo vale i 70 euro in più richiesti rispetto al primo?

Ho un V-Flex su una Modello T e queste sono le mie impressioni:
effettivamente il pennino dimostra una discreta flessibilità ed elasticità,
riuscendo a passare con un pò di pressione da un fine europeo ad uno stub 1.1.
Non ho mai riscontrato alcun fenomeno di railroading
ma ogni tanto, se pressato a lungo, va a corto di inchiostro;
forse un alimentatore in ebanite aiuterebbe.
Se inutilizzato per più di un giorno lo si trova a secco
e bisogna aiutarsi con mezzo giro di converter;
non so se ciò dipenda dal pennino o dal cappuccio.

Seconda domanda: Stipula, dopo la pubblicizzata acquisizione degli stampi Globus,
produce effettivamente in casa tutti i pennini (oro, titanio, acciaio) che monta sulle sue penne,
o solo alcuni di essi (ad es. oro e titanio), acquistando gli altri (ad es. quelli in acciaio)
dai noti fornitori esterni (Bock, JoWo)? Non che ciò influenzi il mio giudizio, pura curiosità...

Da possessore di una Etruria Magnifica con pennino V-flex, non posso che confermare le tue impressioni: resta a secco!
Per me il colpevole e' l'alimentatore. Mentre il pennino dovrebbe essere prodotto in-house, l'alimentatore mi sembra decisamente di fabbricazione cinese.

Non ho mai provato il T-flex ma ho sentito opinioni contrastanti.
Sicuramente lo scarto di prezzo non e' trascurabile, ma di sicuro molto meno di quello che applicano per lo StiFlex (oro 14kt).
Se scegli il titanio poi facci sapere come va!

Non so rispondere alla prima parte della tua domanda, perchè non ho nessuno dei due pennini che citi, però ho visto una recensione su utube del v-flex e i problemi di flusso insufficiente sono evidenti...
Non saprei dirti se dipenda dall'alimentatore, forse sì, probabilmente non idoneo a quel pennino e quel flusso...

per quanto riguarda la produzione dei pennini, fino a non molto tempo fa a me risultava che Stipula facesse fare i suoi pennini in acciaio da Bock.
Non saprei però se ciò includa il V-Flex.

Peraltro Stipula finora aveva fatto delle bellissime penne, il nuovo corso di Stipula non mi convince appieno, sto seguendo come evolve...
Oltre ad alcune Etruria classiche, ho comunque una recente Etruria Gallicana notte di San Lorenzo, con pennino in acciaio, che si comporta bene.
La resina è molto bella, forse avrei preferito delle finiture d'aspetto meno opaco.

Due amici e un conoscente abbiamo comprato Stipula Etruria Magnifica (Miele selvatico): bellissima!
Ma dopo non molto tutte e tre le penne hanno cominciato ad avere problemi. In particolare nella mia il converter non caricava l'inchiostro.
In breve: le tre penne mostravano di avere problemi analoghi col converter.
L'ho immediatamente sostituito col converter della prima penna cinese da 12 euro che avevo sotto mano e ...miracolo la penna va benissimo e funziona con assoluta regolarità!
Davvero un peccato che una così bella penna debba perdersi per un componente così scadente!
Speriamo meglio per il futuro,
Ho recensito questa penna aggiungendo anche il confronto fra il pennino <M> acciaio e il V-flex: quest'ultimo è piuttosto simpatico, funziona ma non è certamente un vero flex; per quello che costa sono certamente apprezzabili le pur limitate possibilità che offre.

giufabricat ha scritto: ↑venerdì 30 luglio 2021, 16:31 Due amici e un conoscente abbiamo comprato Stipula Etruria Magnifica (Miele selvatico): bellissima!
Ma dopo non molto tutte e tre le penne hanno cominciato ad avere problemi. In particolare nella mia il converter non caricava l'inchiostro.
In breve: le tre penne mostravano di avere problemi analoghi col converter.
L'ho immediatamente sostituito col converter della prima penna cinese da 12 euro che avevo sotto mano e ...miracolo la penna va benissimo e funziona con assoluta regolarità!
Davvero un peccato che una così bella penna debba perdersi per un componente così scadente!
Speriamo meglio per il futuro,
Ho recensito questa penna aggiungendo anche il confronto fra il pennino <M> acciaio e il V-flex: quest'ultimo è piuttosto simpatico, funziona ma non è certamente un vero flex; per quello che costa sono certamente apprezzabili le pur limitate possibilità che offre.

Il problema e' che si ostinano a includere converter con attacco standard mentre il nib collar e' cinese e ci stanno bene solo quelli con attacco Jinhao (che e' piu' largo)... io ne ho rotti 2 prima di rendermene conto.
Per il resto ribadisco che la penna e' bellissima.

MatteoM ha scritto: ↑venerdì 30 luglio 2021, 16:38 Il problema e' che si ostinano a includere converter con attacco standard mentre il nib collar e' cinese e ci stanno bene solo quelli con attacco Jinhao (che e' piu' largo)... io ne ho rotti 2 prima di rendermene conto.

Il problema è che continuano a rifilare alimentatori cinesi in plastica stampata.
Quando l'apparenza conta più della sostanza.