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Buongiorno a tutti,
voglio aprire questo nuovo thread in cui discutere e dare consigli riguardo gli inchiostri più appropriati da usare in ambito scolastico, universitario o in tutti quei casi in cui si segue un corso e bisogna prendere appunti su appunti.
Le caratteristiche importanti che, secondo me, un inchiostro applicato in questo contesto dovrebbe avere sono:

• dry time rapido;
• bleeding e show-through basso o nullo, perchè spesso in questi casi non si possono usare carte di qualità;
• colore convenzionale (nero, blu, rosso), ben riconoscibili e senza troppe sfumature esotiche;

Qualcuno potrebbe apprezzare anche qualità di water resistance, ma penso che ciò vada in contrasto con il dry time (se dico una baggianata correggetemi).
Secondo voi quali sono gli inchiostri più adatti in queste situazioni?

Direi che il Pelikan 4001 Brilliant Black è uno di questi. Il Noodler's Black, quello chiamato bulletproof, è una ottima alternativa, resistente all'acqua, si comporta bene, non trapassa a meno che non si usi una penna annaffiatoio, e su carte non patinate asciuga anche subito.

foobrizio ha scritto: ↑mercoledì 6 gennaio 2021, 22:21 Qualcuno potrebbe apprezzare anche qualità di water resistance, ma penso che ciò vada in contrasto con il dry time (se dico una baggianata correggetemi).

non sono grandezze correlate necessariamente. specifica flusso della penna (immagino magro, per rapida asciugatura e ridotto bleed through) e carta. anche il budget restringerebbe il campo. in ogni caso, per il blu, rnk salix, ferrogallico

esistono thread di professori (specie per rossi e verdi) con simili esigenze

L'inchiostro scolastico per eccellenza è il Pelikan Royal Blue, che infatti ha un flusso controllato ed è gestibile anche su carta non ideale, se abbinato ad una buona penna scolastica. E abbinato all'apposito eradicatore (noto anche come cancellino o super pirat) permette di avere appunti ordinati.
Non è resistente all'acqua, anzi è lavabile, e per generazioni di mamme e mogli questo è un pregio.

Detto questo, se serve che sia indelebile, io voto per il Salix.

Tra quelli che ho provato preferisco i seguenti per lo studio:
Blu: Waterman Serenity Blue, Lamy Blue, Pelikan 4001 Royal Blue;
Nero: Waterman Intense Black, Noodler's Black;
Rosso: Diamine Poppy Red

Sui rossi non sono molto ferrato (rosso - ferrato - ossidi di ferro, capito? ). Ho usato solo il Pelikan 4001 e il Diamine Poppy Red, ma è insolito per me usare colori appariscenti per scrivere parole chiave. Di solito scrivo in blu, blu-nero o nero tutto quanto. Talvolta uso il verde ma per tutto il testo, non per sottolineare concetti o fatti importanti.

Lamy ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 13:07 Tra quelli che ho provato preferisco i seguenti per lo studio:
Blu: Waterman Serenity Blue, Lamy Blue, Pelikan 4001 Royal Blue;
Nero: Waterman Intense Black, Noodler's Black;
Rosso: Diamine Poppy Red

Sui rossi non sono molto ferrato (rosso - ferrato - ossidi di ferro, capito? ). Ho usato solo il Pelikan 4001 e il Diamine Poppy Red, ma è insolito per me usare colori appariscenti per scrivere parole chiave. Di solito scrivo in blu, blu-nero o nero tutto quanto. Talvolta uso il verde ma per tutto il testo, non per sottolineare concetti o fatti importanti.

Sono assolutamente d'accordo sul Waterman Intense black: lo uso da mesi ed è il mio preferito, soprattutto per il suo comportamento mansueto anche su carta economica. Per il rosso oserei consigliare anche il Lamy Red che, tuttavia, fa parte insieme al 4001 di quelle tonalità meno sature e più "aranciate". Per il blu, i Lamy sono la mia garanzia. Uso anche, in una Paltinum Prefounte, il Violet della stessa marca: ottimo per segnare le parole chiave!

Lamy ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 13:07 Talvolta uso il verde ma per tutto il testo, non per sottolineare concetti o fatti importanti.

Il verde è un'ottima alternativa al rosso per l'uso che ne dici tu, infatti dovremmo includere anche questo colore nell'analisi degli inchiostri.
Io, ad esempio, utilizzo il rosso principalmente per sottolineare i concetti chiave e per scrivere i titoli degli argomenti, mentre utilizzo il verde per scrivere esempi relativi all'aspetto teorico che sto scrivendo oppure per disegnare diagrammi o schemi.
Attualmente sto usando il Diamine Matador come rosso, ma non lo consiglierei perchè tende allo scuro e, per i miei gusti, un inchiostro rosso dovrebbe risaltare di più rispetto al nero.

alla fine tutti i waterman, tutti i pelikan 4001, tutti i lamy t52 sono perfetti per la scuola. Se non avesse il suo costo direi anche il sailor kiwa guro, che nonostante i nanopigmenti lo tengo ininterrottamente in una twsbi eco dal pennino extrafine spesso ferma anche per giorni e non si è mai intasato nulla.

Pelikan 4001 blue-black, che oltre a comportarsi bene ha anche una discreta resistenza all'acqua.

I vari blu, blu-nero e nero Waterman, per il costo basso e comportamento eccellente.

Noodler's Black, una pietra di paragone per il comportamento su carte scadenti, la permanenza e la convenienza economica.

Rohrer & Klingner fa due ferrogallici, Salix (verso il blu) e Scabiosa (verso il viola) che vanno benissimo su carte da pochi soldi e costano molto poco per quello che danno. Anche la loro linea standard ha colori che possono fare per te. Il loro Koenigsblau e cancellabile al pari dei colleghi Pelikan, Lamy e Faber-Castell e lo trovo più bello di tutti. Permanent Blau ha una diversa sfumatura ma non è cancellabile: il nome si riferisce a questa caratteristica e non ad una resistenza all'acqua e altri agenti esterni. Leipziger Schwarz è un nero che ha una forte componente blu. Ci sono poi molti altri colori che possono esserti utili per strutturare maggiormente gli appunti. Ottimo rapporto qualità/prezzo.

Stesso discorso per i Diamine, i loro calamai da 80ml sono quanto di meglio esista sul mercato per qualità/prezzo, eccezion fatta magari per le bottiglie da litro di 4001.

Se ti senti avventuroso i ferrogallici KWZ che vengono in un arcobaleno di colori bellissimi.

Io i rossi li preferisco tendenti all'arancio più che al rosa. Il 4001 non mi piace e tende a sbiadire velocemente. Ti consiglierei Edelstein Garnet ma non l'ho provato personalmente. Diamine Wild Strawberry, Poppy Red o Tulip sono rossi che mi piacciono molto, molto saturi e dalle tendenze rosa ridotte al minimo.

schnier ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 16:14 alla fine tutti i waterman, tutti i pelikan 4001, tutti i lamy t52 sono perfetti per la scuola.

Alla fin fine questo è il nocciolo.

In cartucce, il miglior rapporto qualità/prezzo è dato dal blu e dal nero Schneider, si trovano boccioni da 100 cartucce al prezzo di qualche scatola da 6 di cartucce di altre marche. Qualche tempo fa con una ventina di Euro ho comprato uno scatolone da sei boccioni da 100 cartucce ciascuno.

In calamaio, oltre all'imbattibile Pelikan 4001 blu o nero in flacone da litro, sono molto convenienti gli Octopus in flacone da 250 ml (e sono miscibili, per cui ci si può giocare) oltre ovviamente ai Diamine. Anche i Rohrer standard non ferrogallici ad eccezione del viola sono miscibili, io scurisco il Permanent Blau con un pelo di Leipsicher Schwartz.

Come mai per il rosso nessuno cita il Waterman?
Io lo trovo perfetto brillante quanto basta senza tendere ne al l’arancione ne allo scuro.

Aggiungo alla lista degli ottimi inchiostri dal gran rapporto qualità prezzo questo il Rheita:

viewtopic.php?f=73&t=9060


Simone