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Riguardando Il Laureato mi sto godendo Simon e Garfunkel. Bella colonna sonora, storia shock per il 1968, bellissima la Duetto. Bell'insieme

sansenri ha scritto: ↑giovedì 18 gennaio 2024, 22:14 aggiungo ancora un piccolo tesoretto su Joan Baez e Bob Dylan,
in questo video (1965) praticamente amatoriale vengono ripresi a cantare insieme, a casa di qualcuno insieme a degli amici, quasi per caso.
Dylan si mette a suonare e dopo poco Joan, seduta sulla sedia accanto, si mette a fargli il controcanto (e lo fa ad orecchio, non è una parte studiata... se avete mai cantato saprete quanto è difficile!).
https://www.youtube.com/watch?v=PR5ShVsy7EM
"pura purezza"

grazie della bellissima sequenza

grazie, mi fa piacere che apprezzi, immagino si debba essere di una determinata era per sentirsi immediatamente attratti, anche affettivamente (ma non è detto, la musica è universale)

un forumista ha usato come avatar la copertina di un disco molto noto, dell'altrettanto noto jazzista Herbie Hancock, e mi ha fatto venir voglia di riascoltarmelo. Anche se possiedo sia il disco in vinile che il CD, la pigrizia avanza e per cui me lo sono andato a cercare su utube...
Il disco è del 1973 e sostanzialmente segna l'inizio di una svolta funk elettrica per la musica di Herbie Hancock, allora ancor giovane jazzista.
Il disco è Herbie Hancock and the Head Hunters e contiene la versione funk elettrica di uno dei brani più noti di Hancock (in realtà scritto nel 1962, quando Hancock aveva 22 anni, e già pubblicato allora in versione più jazz classico), Watermelon Man.
Se vi piace il jazz non è improbabile che lo abbiate già sentito.
Herbie, ha lui stesso raccontato che il venditore di angurie con il suo carretto, il rumore delle ruote in legno sulla strada acciottolata, e il contro richiamo delle vecchie signore sedute sui portici, interessate a farsi portare una fetta di anguria rinfrescante nella calura estiva "Hey, watermelon man!" hanno ispirato i ritmi e la melodia del suo riff principale.
Anche se amo molto la versione del 62 per il suo ritmo e la melodia che ti entra in testa, confesso che scoprii per prima la versione funk del 1973 (per l'appunto nel 73 quando uscì!) che è incredibilmente e irresistibilmente funky, e fu uno dei brani che mi iniziò al jazz-rock, permettendomi dopo, andando a ritroso di scoprire il jazz vero e proprio.
Il brano del 73 inizia con una parte ritmica "simpaticamente rumoristica", il brano in sè, si iniza a riconoscerlo dal 01:45 circa
https://www.youtube.com/watch?v=ppJQKfqhFfE

Questo è invece il brano del 62
https://www.youtube.com/watch?v=oP-vD4ScAGA
(il giovane Hancock qui suona con due giganti del jazz Dexter Gordon al sax e Freddie Hubbard alla tromba!)

e questo è un concerto di Hancock, dove Herbie stesso ad inizio del brano spiega in maniera divertente come è nata Watermelon Man
https://www.youtube.com/watch?v=RzPZvKSdN7g

so che spesso si rimpiangono gli anni 60, però è la musica degli anni 70 (sopratutto dei primi anni) che ricordo di più e tengo più cara.

All'inizio del 1971 la giovane Carole King rilascia il suo secondo LP (il primo passato inosservato), Tapestry. Il disco è uno di quei dischi, come ogni tanto accadeva in quegli anni, che ascolti dall'inizio alla fine senza riuscire a dire che vi sia una sola canzone che piaccia di meno.
Partecipano al disco James Taylor (chitarra e vocals) e in un brano Jony Mitchell (vocals).
Carole presterà pochi mesi dopo nello stesso anno una delle più belle canzoni del disco al suo amico James Taylor, You got a Friend - pubblicata in Mud Slide Slim and the Blue Horizon, disco nel quale Carole King suona il piano.

Side 1
"I Feel the Earth Move"
"So Far Away"
"It's Too Late"
"Home Again"
"Beautiful"
"Way Over Yonder"

Side 2
"You've Got a Friend"
"Where You Lead"
"Will You Love Me Tomorrow?"
"Smackwater Jack"
"Tapestry"
"(You Make Me Feel Like) A Natural Woman"

Lei torna sempre in mente con i suoi jeans a zampa di elefante i capelli crespi e il suo gatto, come sulla copertina.

Qui c'è l'album intero (vi avverto che se iniziate non riuscirete a interrompere l'ascolto prima della fine)
https://www.youtube.com/watch?v=SyQ-TgA6bQk

e quì c'è la mitica interpretazione live di You got a friend di James Taylor (con la King al Piano)
https://www.youtube.com/watch?v=nEFfzHiEKHY

Mahler forever!

Dopo una settimana dal loro concerto, mi sono rimasti ancora in testa.

Scoperto in vergognoso ritardo ritatdo .... R.I.P. Ray

i Gentle Giant li consideravo i cugini dei Genesis... per la verità erano meno facili da ascoltare e li ascoltavo meno, allora.
Oggi mi suonano meno noti (fino a The Lamb i pezzi dei Genesis li so a memoria ) e quindi i GG li riascolto con più interesse.

https://www.youtube.com/watch?v=g7Z2tOH ... KQ&index=7

non si può parlare solo di prog (a volte sembra di sentire i King Crimson...), in brani come black cat (1971), c'è molto altro...

sansenri ha scritto: ↑sabato 30 marzo 2024, 23:27 in brani come black cat (1971), c'è molto altro...

Eh sì, peccato che già da Interview si siano allontanati dal loro stile, fino ad arrivare ad essere "solo una band di rock & roll" (da Giant for a Day e successivi)

sono cambiati i gusti della gente
a chi riesci ancora a far ascoltare il prog oggi?.. ci vuole "un percorso" altrimenti è incomprensibile ai più
d'altronde vale lo stesso per il free jazz (difficile partire da lì senza aver ascoltato prima il resto del jazz)

mi piace la musica sudamericana, ma non quella moderna che si sente ormai per ogni dove in forma di tormentoni...

Fui positivamente colpito quando usci Buena Vista Social Club, è evidente che la musica popolare di quei luoghi è molto più affascinante.

Ho scoperto questo gruppo Venezuelano, per un caso davvero un po' strano. La vicina di casa, di quella che sarebbe diventata mia moglie, aveva vissuto per un periodo in Venezuela. Ad un certo punto, dopo un periodo molto difficile, dopo che il marito si era suicidato... decise di trasferirsi in Spagna.
Di punto in bianco vendette casa e dovette disfarsi di tutto quello che non poteva né voleva portare con sè. Decise di regalare a me i suoi dischi in vinile. Non che a prima vista ve ne fossero di troppo interessanti, ma presi tutto a scatola chiusa.
Questo, una volta ascoltato mi ha folgorato: Lost Torrealberos - Sinfonia de Palmar
su utube sono riuscito a trovare il primo brano che dà il nome al disco (la struggente copertina del LP è quella mostrata) ma l'intero disco è molto bello.
https://www.youtube.com/watch?v=mk8Wv5awhow

questo ritmo sincopato si direbbe quasi suonato con dei chitarrini... questo signore invece usa l'arpa!

questo è un altro brano tratto da quel disco, dove Juan Vicente Torrealbera oltre suonare, canta.
https://www.youtube.com/watch?v=_NAKty6lJwQ

su utube ve ne sono altri

Abulafia ha scritto: ↑giovedì 28 marzo 2024, 23:47 Dopo una settimana dal loro concerto, mi sono rimasti ancora in testa.

Uno dei miei assoli preferiti di un pezzo power metal

Registrato 82 anni fa su un sorprendentemente perfetto moderno nastro magnetico. Suonato ed ascoltato tra le rovine di una guerra sbagliata.
https://www.youtube.com/watch?v=A_1PA2lq4_g
Probabilmente il vertice della musica classica Europea.