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Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 9:54
da musicamusica
E' di questi giorni la notizia che la famiglia Fedrigoni ha ceduto il gruppo Fabriano ad acquirenti esteri. Sono certo che i nuovi proprietari manterranno alto il prestigio di questo storico marchio e spero che non ci siano ripercussioni sui posti di lavoro, dispiace solamente che un altro marchio storico del nostro paese passi di mano...
Chi di noi da bambini, non ha usato un album da disegno fabriano per muovere i primi passi con stecche e righelli o cimentarsi a mano libera ?
ciao a tutti e auguri di Buon Natale

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 12:17
da maxpop 55
Ricordo da piccolo quando andavo a comprarli in merceria ......................... :cry:

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 12:40
da Monet63
Beh, ultimamente non è che Fedrigoni stesse facendo faville.
Ad esempio, una delle migliori carte al mondo professionali (anche nel prezzo, 9 euro al foglio) da disegno, la Fabriano Roma fatta a mano, era stata messa in un angolino: contrazione decisa della gamma portando le tinte da 20 a 3, eliminando addirittura la fondamentale tonalità grigia, che veniva usata in tutto il mondo da pittori da 4000 euro per un deux crayons. Motivo? Il mastro cartaio (una figura altamente specializzata, come si può immaginare) era stato messo alla rotatoria per la produzione di carta da fotocopie. Un pò come mettere Fernando Alonso alla guida di un autobus cittadino. Uno spreco senza fine, una vera e propria mortificazione della professionalità.
Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 13:11
da Maruska
Monet63 ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 12:40 Beh, ultimamente non è che Fedrigoni stesse facendo faville.
Ad esempio, una delle migliori carte al mondo professionali (anche nel prezzo, 9 euro al foglio) da disegno, la Fabriano Roma fatta a mano, era stata messa in un angolino: contrazione decisa della gamma portando le tinte da 20 a 3, eliminando addirittura la fondamentale tonalità grigia, che veniva usata in tutto il mondo da pittori da 4000 euro per un deux crayons. Motivo? Il mastro cartaio (una figura altamente specializzata, come si può immaginare) era stato messo alla rotatoria per la produzione di carta da fotocopie. Un pò come mettere Fernando Alonso alla guida di un autobus cittadino. Uno spreco senza fine, una vera e propria mortificazione della professionalità.
Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.
Ciao Monet, questi sono i risultati della crisi economica :cry:

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 13:16
da Maruska
musicamusica ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 9:54 E' di questi giorni la notizia che la famiglia Fedrigoni ha ceduto il gruppo Fabriano ad acquirenti esteri. Sono certo che i nuovi proprietari manterranno alto il prestigio di questo storico marchio e spero che non ci siano ripercussioni sui posti di lavoro, dispiace solamente che un altro marchio storico del nostro paese passi di mano...
Chi di noi da bambini, non ha usato un album da disegno fabriano per muovere i primi passi con stecche e righelli o cimentarsi a mano libera ?
ciao a tutti e auguri di Buon Natale
Questa cosa mi dispiace proprio tanto, certo che da bambina usavo gli album da disegno Fabriano, dovrei averne ancora uno da qualche parte, me lo terrò caro, visto che i prossimi non saranno più di produzione italiana :cry:
L'Italia si sta vendendo come una prostituta, a chi addebitare questo sfacelo?

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 13:32
da Monet63
Maruska ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 13:11
Monet63 ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 12:40 Beh, ultimamente non è che Fedrigoni stesse facendo faville.
Ad esempio, una delle migliori carte al mondo professionali (anche nel prezzo, 9 euro al foglio) da disegno, la Fabriano Roma fatta a mano, era stata messa in un angolino: contrazione decisa della gamma portando le tinte da 20 a 3, eliminando addirittura la fondamentale tonalità grigia, che veniva usata in tutto il mondo da pittori da 4000 euro per un deux crayons. Motivo? Il mastro cartaio (una figura altamente specializzata, come si può immaginare) era stato messo alla rotatoria per la produzione di carta da fotocopie. Un pò come mettere Fernando Alonso alla guida di un autobus cittadino. Uno spreco senza fine, una vera e propria mortificazione della professionalità.
Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.
Ciao Monet, questi sono i risultati della crisi economica :cry:
In questo caso no. E' proprio cecità. Troppo comodo invocare tutte le volte la crisi economica. A Fabriano si è sempre fatta la miglior carta del mondo, e ci sono mastri cartai in concentrazione sconosciuta al resto del mondo. A me, francamente, se li paga - ad esempio - un canadese anziché un italiano non mi cambia niente.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 16:14
da Polemarco
Se disdicono o dimezzano le commesse (rispettivamente, India ed Europa) per la fornitura di filigrana per le banconote, c'è poco da fare. Si vende la quota di maggioranza, si tiene quella di minoranza e si spera che gli amministratori nominati dal fondo acquirente lavorino al meglio.
Sic transit Gloria mundi.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 18:48
da Phormula
Infatti, la produziuone di carta filigranata per banconote sta diminuendo, i nuovi sistemi di pagamento fanno si che ci sia meno bisogno di contante, e le nuove banconote saranno di plastica.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 23:01
da zoniale
Evviva! Evviva!
C'è ancora qualche straniero che crede nel nostro paese e ci investe!
Grazie per questa buona notizia che ci rallegra il Natale.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: sabato 23 dicembre 2017, 23:55
da AinNithael
Monet63 ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 12:40 Beh, ultimamente non è che Fedrigoni stesse facendo faville.
Ad esempio, una delle migliori carte al mondo professionali (anche nel prezzo, 9 euro al foglio) da disegno, la Fabriano Roma fatta a mano, era stata messa in un angolino: contrazione decisa della gamma portando le tinte da 20 a 3, eliminando addirittura la fondamentale tonalità grigia, che veniva usata in tutto il mondo da pittori da 4000 euro per un deux crayons. Motivo? Il mastro cartaio (una figura altamente specializzata, come si può immaginare) era stato messo alla rotatoria per la produzione di carta da fotocopie. Un pò come mettere Fernando Alonso alla guida di un autobus cittadino. Uno spreco senza fine, una vera e propria mortificazione della professionalità.
Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.
Molto interessante e triste. Vedevo le mancanze ma ne ignoravo le ragioni e questo spreco senza senso. La Fabriano 5 così buona per le matite colorate è rarissimo averla in un comodo blocco tanto che l'avevo conosciuta in quel formato in un set di Ann Swan, illustratrice britannica :-/

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: domenica 24 dicembre 2017, 2:20
da Monet63
AinNithael ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 23:55
Monet63 ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 12:40 Beh, ultimamente non è che Fedrigoni stesse facendo faville.
Ad esempio, una delle migliori carte al mondo professionali (anche nel prezzo, 9 euro al foglio) da disegno, la Fabriano Roma fatta a mano, era stata messa in un angolino: contrazione decisa della gamma portando le tinte da 20 a 3, eliminando addirittura la fondamentale tonalità grigia, che veniva usata in tutto il mondo da pittori da 4000 euro per un deux crayons. Motivo? Il mastro cartaio (una figura altamente specializzata, come si può immaginare) era stato messo alla rotatoria per la produzione di carta da fotocopie. Un pò come mettere Fernando Alonso alla guida di un autobus cittadino. Uno spreco senza fine, una vera e propria mortificazione della professionalità.
Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.
Molto interessante e triste. Vedevo le mancanze ma ne ignoravo le ragioni e questo spreco senza senso. La Fabriano 5 così buona per le matite colorate è rarissimo averla in un comodo blocco tanto che l'avevo conosciuta in quel formato in un set di Ann Swan, illustratrice britannica :-/
Ancor più triste se si conosce la qualità di quella carta particolare (mi riferisco alla Roma, la Fabriano 5 è comunque ottima, ma piuttosto comune), famosa e richiesta in tutto il mondo, possibile solo se fatta a mano da chi sa il fatto suo. Ok comprimere la gamma (20 tinte erano effettivamente tantine), ma quelle che vengono chieste in tutto il mondo, almeno, lasciatele. Hanno lasciato 2 tinte (bianco e crema), silurando quella più importante in assoluto, ovvero la grigio medio. Ok, si compra altro (non è che le alternative abbondino, ma un paio esistono), oppure si fa scorta di fondi di magazzino; ma quel genere di produzione, anche se non legata ai grandi numeri, è sempre stata un'eccellenza tutta italiana. Speriamo che, a livello qualitativo, non faccia la stessa fine di Magnani.

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: domenica 24 dicembre 2017, 14:14
da AinNithael
Monet63 ha scritto: domenica 24 dicembre 2017, 2:20
AinNithael ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 23:55

Molto interessante e triste. Vedevo le mancanze ma ne ignoravo le ragioni e questo spreco senza senso. La Fabriano 5 così buona per le matite colorate è rarissimo averla in un comodo blocco tanto che l'avevo conosciuta in quel formato in un set di Ann Swan, illustratrice britannica :-/
Ancor più triste se si conosce la qualità di quella carta particolare (mi riferisco alla Roma, la Fabriano 5 è comunque ottima, ma piuttosto comune), famosa e richiesta in tutto il mondo, possibile solo se fatta a mano da chi sa il fatto suo. Ok comprimere la gamma (20 tinte erano effettivamente tantine), ma quelle che vengono chieste in tutto il mondo, almeno, lasciatele. Hanno lasciato 2 tinte (bianco e crema), silurando quella più importante in assoluto, ovvero la grigio medio. Ok, si compra altro (non è che le alternative abbondino, ma un paio esistono), oppure si fa scorta di fondi di magazzino; ma quel genere di produzione, anche se non legata ai grandi numeri, è sempre stata un'eccellenza tutta italiana. Speriamo che, a livello qualitativo, non faccia la stessa fine di Magnani.
Condivido ogni tua parola, incluso il timore a conclusione
Enrica

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: domenica 24 dicembre 2017, 16:40
da piccardi
Maruska ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 13:11
Monet63 ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 12:40 Speriamo che i nuovi sappiano fare meglio, italiani o non italiani.
Ciao Monet, questi sono i risultati della crisi economica :cry:
Mah, a me, se restiamo nell'esempio citato, sembrano più che altro il risultato dell'incompetenza e della mancanza di visione e prospettiva.

Non è che essere italiani garantisca competenza e capacità imprenditoriale.

Simone

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: domenica 24 dicembre 2017, 16:52
da piccardi
Maruska ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 13:16 Questa cosa mi dispiace proprio tanto, certo che da bambina usavo gli album da disegno Fabriano, dovrei averne ancora uno da qualche parte, me lo terrò caro, visto che i prossimi non saranno più di produzione italiana :cry:
L'Italia si sta vendendo come una prostituta, a chi addebitare questo sfacelo?
Io se saranno prodotti di qualità e realizzati con tutti i crismi invece continuerò a comprarli. Lo sfracelo nello specifico lo addebiterei a chi non è stato capace di gestire l'azienda. Mi pare una scorciatoia un po' troppo autogiustificativa scaricare le responsabilità a qualcun altro. Se l'Italia va male non sarà che forse gli italiani qualche responsabilità ce l'hanno anche loro?

Simone

Fabriano Fedrigoni, un altro pezzo d'Italia che se ne va

Inviato: domenica 24 dicembre 2017, 16:57
da AinNithael
piccardi ha scritto: domenica 24 dicembre 2017, 16:52
Maruska ha scritto: sabato 23 dicembre 2017, 13:16 Questa cosa mi dispiace proprio tanto, certo che da bambina usavo gli album da disegno Fabriano, dovrei averne ancora uno da qualche parte, me lo terrò caro, visto che i prossimi non saranno più di produzione italiana :cry:
L'Italia si sta vendendo come una prostituta, a chi addebitare questo sfacelo?
Io se saranno prodotti di qualità e realizzati con tutti i crismi invece continuerò a comprarli. Lo sfracelo nello specifico lo addebiterei a chi non è stato capace di gestire l'azienda. Mi pare una scorciatoia un po' troppo autogiustificativa scaricare le responsabilità a qualcun altro. Se l'Italia va male non sarà che forse gli italiani qualche responsabilità ce l'hanno anche loro?

Simone
Concordo con Simone su tutto. Credevo che gli straordinari mastri cartai si fossero estinti e che le sciocchezzuole (paragonabili agli stracci costosissimi perché griffati dei marchi di abbigliamento) della Boutique Fabriano fossero l'aver tentato di mettere una pezza a questo, scoprire che invece li hanno sottoutilizzati (ed è un eufemismo) mi addolora e mi fa adirare.