FountainPen.it Forum

Oggi è capitato un fenomeno paranormale
Ho una kaigelu 316 della quale sono molto soddisfatto ed è una delle tante che uso in ufficio.
Ieri mattina, avendo terminato la carica di inchiostro Noodler's Army Corp, decido di lavare per benino la sezione e il converter.
La tengo ammollo circa 4 ore finchè non rilascia acqua trasparente e addirittura per verificarlo soffio aria nella sezione che appare pulita.
Lascio asciugare il tutto e verifico che anche il converter sia a posto.

Nel tardo pomeriggio la inchiostro con il Cacao du Bresil di J.Herbin e la penna scrive che è un piacere.
Anche stamattina scrivo diverse cose e, all'improvviso, la penna si rimette a scrivere con l'inchiostro precedente!!Ho già scritto due pagine A5 per vedere cambiamenti ma ancora nulla!!

Ho fatto una foto dove fino alla frase "Com log A.M." scrive con l'Herbin dopodiché ricomincia il Noodler's.

Sono basito!
Possibile che un residuo di inchiostro precedente possa essere tornato? Ma da dove?? E poi sta durando troppo!!

Essendo a pistone (credo) potrebbe esserci qualcosa che non va nel caricamento... Ad esempio una perdita dalla guarnizione e/o un offset errato della madrevite del pistone

Di conseguenza, quando carichi/scarichi l'inchiostro questo non viene espulso correttamente ma rimane nel fusto (serbatoio o dietro ad esso)

Pulendola sembra ok perché la sezione è pulita... Ma probabilmente l'inchiostro è bloccato a monte del serbatoio

Caricando altro colore, questo riempie lo spazio libero nel serbatoio, ma il vecchio colore a monte (per trafilamento o pressione nel caso es fosse dietro alla guarnizione pistone) torna pian piano nel serbatoio e riappare

Però, è solo una mia ipotesi

Seconda ipotesi... Ci hai fatto uno scherzo

Lorenzo, magari! Nessuno scherzo. Inoltre la penna è a converter quindi neanche a pistone... e prima di montarla avevo verificato che il converter fosse pulito.Tra l'altro ho anche riempito il fusto di quella poca acqua che potevo farci entrare e soffiata via più volte con l'aria per verificare che fosse cristallina.
In ogni caso ho verificato l'inchiostro nel converter. L'ho smontato e ho fatto cadere una goccia di inchiostro sulla carta e posso garantire che si tratta dell'inchiostro nuovo. Quindi l'inchiostro precedente è riapparso da qualche parte all'interno della sezione rimpiazzando quello nuovo. Ma non so spiegarmi come visto che l'avevo lavata, sciacquata e pulita per bene

vuoi vedere che quelli della Kaigelu hanno inventato la riserva magica per le penne a converter

Scherzi a parte, come dicevi tu, può capitare che un po' di inchiostro rimanga nella sezione e magari riappaia in seguito, magari disciolto dal nuovo inchiostro.... ma 5 pagine sono tante

Hmmm ci penso, ma al momento sono a corto di idee

dueller ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2017, 9:53 (...)

Ho una kaigelu 316 della quale sono molto soddisfatto ed è una delle tante che uso in ufficio.
(...)

Non è che per caso in ufficio hai un'altra Kaigelu 316?

Ahahah....no dai... ho molte stilografiche, ma di kaigelu solo una. E poi ho verificato l'inchiostro nel converter...come scritto prima

Lorenzo79 ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2017, 15:58 vuoi vedere che quelli della Kaigelu hanno inventato la riserva magica per le penne a converter

Scherzi a parte, come dicevi tu, può capitare che un po' di inchiostro rimanga nella sezione e magari riappaia in seguito, magari disciolto dal nuovo inchiostro.... ma 5 pagine sono tante

Hmmm ci penso, ma al momento sono a corto di idee

No in realtà ho scarabocchiato due paginette in formato a5. L'unica spiegazione è che ci fosse un grumo di inchiostro precedente e non si è disciolto con l'acqua e che si sia invece di sciolto con il nuovo inchiostro. Non ho altre idee anche se pure questa mi sembra inverosimile

Ci vorrebbe lui

Questo caso mi ricorda il funzionamento delle cartucce della Parker, che hanno una "riserva". Una piccola sezione finale di inchiostro che si libera solo dandole un colpetto. In pratica, ad un certo punto l'inchiostro sembra finito, ma in realtà è solo un avviso che sta per finire: ce n'è ancora un po' e per averlo bisogna aprire la penna e dare un colpetto ben assestato (io direi una "schicchera" ) al fondo della cartuccia e si scrive ancora una paginetta.

Mah, molto più semplicemente: di recente ho messo a mollo in acqua fredda, cambiando l'acqua ogni giorno, una vecchia Aurora 88: l'alimentatore ha continuato a colorare l'acqua di lavaggio per una settimana!
Quando si cambia inchiostro si fa in genere un lavaggio sommario della penna, e in genere è sufficiente. Se anche per un po' il colore non è proprio proprio quello giusto pazienza, si aspetta il tempo di fare qualche ricarica e le cose di solito vanno a posto. Ma se la penna è stata usata per un bel po' sempre con lo stesso inchiostro senza mai essere stata pulita a fondo, prima che i residui dell'inchiostro vecchio si siano completamente sciolti mi sa che ce ne vuole...