Un consiglio per scelta pennino F o M #15 Pilot
Inviato: martedì 16 settembre 2025, 1:01
Aiuto!
Mi cadono addosso tutti i miti giapponesi.
Le tinte iroshizuku non fanno tutto quel cinema che promettevano, i blu li ho dati tutti alle ortensie, mi rimane il verde syo-ro, nemmeno aperto, che non riesco a vendere.
La carta delle carte, la Tomoe River, pare che per alcuni sia ridicolmente leggera e risulti peggiore della carta delle fotocopie della Conad.
E poi il calvario dei pennini, precisissimi che scrivono sottile e delicato. Ma ormai credo che mi sia impossibile, avere sulla Custom 823 il mitico pennino Pilot #15, la spada fiammeggiante del Bodhisattva Manjushri pronta a tagliare l'inganno e l'ignoranza, che abbia un tratto adeguato alle mie battaglie.
No!
Ho un M che scrive più grosso di Pelikan e di Lamy e un F che mi pare davvero pochino. Dovrò adeguarmi e prendere una Custom 743 con il pennino FM e poi smontare il pennino e montarlo sull'altra, ma conosco la mia fine manualità e non ne uscirei vivo!
E poi ne qui a Tubingen, ne in Italia, dai noti negozi più forniti, si trova una 743 con il pennino FM, magari ad Atene o in Nederland. Allora la compro in Giappone, ma, “il sito giapponese del venditore globale” la spedisce in Italia, o in Germania, o in Francia (che per me abbastanza uguale) solo con pennini EF, C, FA e PO.
E allora vado in Giappone? Ma pare che per avere i pennini giusti si devono conoscere le persone giuste e frequentare mercati alternativi.
Mi sa tanto che lascio perdere e rimango fedele a Lamy e Pelikan, i pennini li trovo tutti anche dal cartolaio sotto casa e li so cambiare anche io, o magari provo una Graf von Faber Castell “Hergestellt in Bayern, Deutschland”, Fritz Schimpf ne ha una montagna.
Grazie a tutti e
Buona notte.
Mi cadono addosso tutti i miti giapponesi.
Le tinte iroshizuku non fanno tutto quel cinema che promettevano, i blu li ho dati tutti alle ortensie, mi rimane il verde syo-ro, nemmeno aperto, che non riesco a vendere.
La carta delle carte, la Tomoe River, pare che per alcuni sia ridicolmente leggera e risulti peggiore della carta delle fotocopie della Conad.
E poi il calvario dei pennini, precisissimi che scrivono sottile e delicato. Ma ormai credo che mi sia impossibile, avere sulla Custom 823 il mitico pennino Pilot #15, la spada fiammeggiante del Bodhisattva Manjushri pronta a tagliare l'inganno e l'ignoranza, che abbia un tratto adeguato alle mie battaglie.
No!
Ho un M che scrive più grosso di Pelikan e di Lamy e un F che mi pare davvero pochino. Dovrò adeguarmi e prendere una Custom 743 con il pennino FM e poi smontare il pennino e montarlo sull'altra, ma conosco la mia fine manualità e non ne uscirei vivo!
E poi ne qui a Tubingen, ne in Italia, dai noti negozi più forniti, si trova una 743 con il pennino FM, magari ad Atene o in Nederland. Allora la compro in Giappone, ma, “il sito giapponese del venditore globale” la spedisce in Italia, o in Germania, o in Francia (che per me abbastanza uguale) solo con pennini EF, C, FA e PO.
E allora vado in Giappone? Ma pare che per avere i pennini giusti si devono conoscere le persone giuste e frequentare mercati alternativi.
Mi sa tanto che lascio perdere e rimango fedele a Lamy e Pelikan, i pennini li trovo tutti anche dal cartolaio sotto casa e li so cambiare anche io, o magari provo una Graf von Faber Castell “Hergestellt in Bayern, Deutschland”, Fritz Schimpf ne ha una montagna.
Grazie a tutti e
Buona notte.