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VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 10:34
da Lafountain
ilconterosso ha scritto: Una domanda Marco, se non ti e' di disturbo:
ma i tuoi disegni hanno una base fotografica a cui fai riferimento per ispirarti,oppure sono soggetti di fantasia ?
Quale disturbo, Marco? Le vedute di Venezia sono copiate da fotografie (ma mi piacerebbe andarci a fare un po' di cose dal vero), altri paesaggi sono invece spesso di fantasia con qualche spunto ricavato da immagini fotografiche.
Ti allego due esempi, eccone uno:
venezia 4698887.jpg
venezia 4698887.jpg (13.69 KiB) Visto 6676 volte
venezia06.jpg
venezia06.jpg (38.67 KiB) Visto 6676 volte
e un altro:
barche 2013-04-03_143041.jpg
barche 2013-04-03_143041.jpg (15.83 KiB) Visto 6676 volte
barche01.jpg
barche01.jpg (44.39 KiB) Visto 6676 volte
Ciao e buona giornata

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 10:47
da ilconterosso
Questo avvalora ancora di piu' il tuo talento;
non e' facile , anzi..., integrare con la fantasia una base fotografica.
Ripeto, hai una padronanza assoluta del chiaro/scuro; penso sia la tecnica piu' difficile
in una rappresentazione di un immagine.
E' difficile creare un contorno particolareggiato di una figura lasciandola nella penombra;
come tutte le tecniche acquerellate c'e' una grande difficolta' nel realizzare un disegno.
L'olio perdona e se sbagli gli puoi andare su anche 1000 volte....;
l'acqua no! Se sbagli la sbavatura resta e getti via il foglio.
Altra grande difficolta' che distingue gli artisti e' la realizzazione dei riflessi nell'acqua.
Ed e' proprio la tua mano cosi' precisa nei particolari, che ripeto sono assai
difficili da realizzare con la tua tecnica, che mi ha colpito da subito.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 11:37
da Lafountain
ilconterosso ha scritto:L'olio perdona e se sbagli gli puoi andare su anche 1000 volte....;
l'acqua no! Se sbagli la sbavatura resta e getti via il foglio.
Proprio come dici tu, Marco, l'importante è sbagliare il meno possibile, sia nelle campiture a pennello (per le quali è necessaria una grande velocità di esecuzione per evitare che si formino macchie), sia nelle parti disegnate a penna che, invece si possono eseguire con calma. Vorrei aggiungere che disegno direttamente a penna, senza alcuna traccia a matita, il che è infinitamente meno pericoloso che fare i volteggi al trapezio senza rete, ma qualche volta mi fa pensare che la posizione mentale delle due cose sia abbastanza affine. Non è concesso l'errore. Forse mi ha aiutato fin da ragazzo abituarmi a pensare ai segni come atti della volontà, sui quali riflettere prima di farli, e questo anche nel disegno a matita, che mi ha accompagnato in tutto il periodo scolastico. (Non ho memoria di aver mai comperato una gomma). Credo che in questo c'entri anche l'educazione che mio padre si è, forse non troppo inutilmente, sforzato di darmi, e che è sintetizzata nella frase della firma in calce.
Ti ringrazio e ti saluto con cordialità.
Marco

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 11:51
da ilconterosso
Non per nulla gli acquerelli risultano ben più di difficile realizzazione rispetto agli olii.
In Italia, purtroppo, ne abbiamo scarsa considerazione e consideriamo più importanti,
quindi più costosi, i secondi non valutandone invece la difficoltà realizzativa.
Nell'800 i discorsi sono differenti e le tecniche si equivalgono ; talvolta trovi
disegni realizzati con tempere e chine piu' importanti di altri con colori ad olio.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 12:31
da Lafountain
ilconterosso ha scritto:Non per nulla gli acquerelli risultano ben più di difficile realizzazione rispetto agli olii.
In Italia, purtroppo, ne abbiamo scarsa considerazione e consideriamo più importanti,
quindi più costosi, i secondi non valutandone invece la difficoltà realizzativa.
Nell'800 i discorsi sono differenti e le tecniche si equivalgono ; talvolta trovi
disegni realizzati con tempere e chine piu' importanti di altri con colori ad olio.
Gli acquerelli mi hanno sempre affascinato. Io li uso poco e male, perché mancano di tutta la parte più prettamente grafica (per me molto importante) che negli inchiostri è data dalla penna. Devo anche dire che la loro tecnica mi pare, però, un po' schiava dell' accademismo, specie sull'uso del vietatissimo bianco coprente, per cui poi, per risolvere difficoltà di rappresentazione legate al salvataggio dei bianchi, talvolta effettivamente insormontabili, è concesso invece ricorrere all'indegna furbata del liquido per mascherature. Con gli inchiostri, grazie a Dio, non si ha a che fare con comandamenti analoghi. E degli inchiostri mi piace moltissimo la schiettezza della tecnica esecutiva, la loro flessibilità e, in definitiva, le maggiori possibilità espressive.
Degli oli si sa, per non parlare degli acrilici.
Marco

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 12:46
da Irishtales
(...Io intanto prendo appunti...) ;)

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 12:52
da Lafountain
Irishtales ha scritto:(...Io intanto prendo appunti...) ;)
Che fai, sfotti? ;)

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 13:40
da ilconterosso
Hai preso in considerazione l'utilizzo dell'encausto?
Penso che il grafitismo si addicerebbe molto alla tua tecnica.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 14:10
da Lafountain
ilconterosso ha scritto:Hai preso in considerazione l'utilizzo dell'encausto?
Penso che il grafitismo si addicerebbe molto alla tua tecnica.
Non sono nemmeno sei mesi che ho ripreso a disegnare dopo decenni di inattività, Marco, per il momento mi accontento di proseguire nella scoperta degli inchiostri e perfezionarne la tecnica. Credo, ad esempio, che già il solo passare a misure del foglio sensibilmente superiori rispetto a quelle della fascia dimensionale che adopero ora, porrà una serie di problematiche che ritengo piuttosto interessanti. Per un po' penso che resterò su questa maniera espressiva.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 14:23
da ilconterosso
Ad ognuno il suo:
Dopo decenni di inattività....
Io penso che nemmeno dopo 10 vite riuscirei mai a disegnare come te! :lol:
Faccio prima, prendo quelli già fatti! :oops:

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 14:35
da Lafountain
ilconterosso ha scritto:Ad ognuno il suo:
Faccio prima, prendo quelli già fatti! :oops:
E per fortuna che a questo mondo esistono anche quelli come te, Marco!
Altrimenti quelli che dipingono sarebbero tutti come me!
Hobbisti.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 15:11
da ilconterosso
Potrei farti un centinaio di nomi di "artisti" , che vengono definiti tali,
e che invece io considero lavoratori del pennello ed imbratta tele,
viventi e non.
Al contrario ci sono hobbisti, come li definisci tu, che non hanno mai
avuto la fortuna di essere sponsorizzati da scaltri mercanti o che
non hanno mai voluto avere una visibilità maggiore oltre alla loro
realtà locale. Qui però sto andando troppo ot, e non va bene;
l'argomento della discussione sei tu e la tua passione, quindi torno al tema.

Senti, aspettiamo tutti un po' di foto aggiuntive; delle tue opere in primis e poi
vederti all'opera con qualche bel video che possa farti, se mai ce ne fosse bisogno,
apprezzare maggiormente.
È fuori di dubbio che l'interesse a questo punto è massimo.

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 15:37
da Lafountain
La natura mi ha favorito con un dono, Marco, e anche la vita non posso dire sia stata avara con me fin'ora.
Hai visto come le cose sono cominciate. Vedremo come andranno a finire.
Ti ringrazio per tutte le cose belle che mi hai detto.
Ciao
Marco

VENEZIA

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 19:15
da Guenda
Devo ripetermi.. Sono disegni meravigliosi.. Quello che mi ha colpito di più è il fatto che siano estremamente comunicativi.. Ti "smuovono" emozioni.. Forse i colori, l'atmosfera.. Il tratto talmente preciso che impressiona.. Complimenti..

VENEZIA

Inviato: domenica 21 aprile 2013, 1:48
da Lafountain
Guenda ha scritto:Devo ripetermi.. Sono disegni meravigliosi.. Quello che mi ha colpito di più è il fatto che siano estremamente comunicativi.. Ti "smuovono" emozioni.. Forse i colori, l'atmosfera.. Il tratto talmente preciso che impressiona.. Complimenti..
Grazie ancora Beatrice.
Cordialità
Marco