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Restauro "Penna Stilografica Artigianale in Galalita" - penne ignote e non così ignote...!!!

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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gfrico2000
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Restauro "Penna Stilografica Artigianale in Galalita" - penne ignote e non così ignote...!!!

Messaggio da gfrico2000 »

Esme ha scritto: venerdì 19 settembre 2025, 16:53 Accidenti, sei diventato la fata Turchina che trasforma Cenerentola!

Molto utile sapere che il wd40 va bene per pulire la galalite.
L'artigiano che l'ha realizzata è partito da un materiale considerato "povero" (almeno qua in Europa), ma ha fatto di tutto per realizzare un ottimo prodotto.
È bello che tu sia riuscito a ridargli la sua bellezza originale.
Grazie mille cara amica per i complimenti...!!!
Per quanto riguarda la galalite, esistono diverse versioni sul suo utilizzo e sul motivo per cui in paesi come la Spagna e la Gran Bretagna se ne fece un uso intensivo per la produzione, nel nostro caso, di penne stilografiche.
Una ragione potrebbe essere che, una volta iniziata la seconda guerra mondiale, da un lato, in paesi in cui la petrolchimica era molto avanzata, come nel caso della Germania, la produzione di celluloide per il suo utilizzo in diversi elementi divenne di uso comune. Non fu così in paesi come la Spagna o l'Inghilterra, dove era comune l'industria zootecnica e i suoi derivati, tra cui la caseina.
L'uso della celluloide in paesi come la Germania divenne ancora più intenso, poiché gli alleati, a partire da un certo momento, finirono per bloccare le esportazioni di prodotti lattiero-caseari e derivati, cosicché tutto ciò che poteva essere fabbricato a partire dalla caseina fu completamente escluso...
Ti mando un grande abbraccio...!!!

Gustavo

Muchísimas gracias querida amiga por los cumplidos...!!!
Respecto de la galalita, existen varias versiones sobre su utilización, y el porqué en países como España y Gran Bretaña, se hizo uso intensivo de ella para la producción en nuestro caso de estilográficas.
Una razón podría ser que una vez comenzada la segunda guerra mundial, por una lado, en países donde la petroquímica estaba muy avanzada como el caso de Alemania, la fabricación de celuloide para su uso en diferentes elementos, se volvió de uso común. No así fue el caso de países como España o Inglaterra, donde lo común era la industria ganadera y sus derivados, entre ellos la caseína.
La utilización del celuloide en los países como Alemania, se volvió aún más intensa, ya que los aliados a partir de un momento determinado, acaban bloqueando las exportaciones de productos lácteos y derivados, de modo que todo lo que podía ser fabricado a partir de la caseína quedaba completamente excluído...
Te envío un gran abrazo...!!!

Gustavo
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