FountainPen.it Forum

Esme ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 13:43 https://fountainpendesign.wordpress.com/)

A me, il link che hai messo non funziona. Ci sono arrivato diversamente.

Esme ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 13:43

Simy ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 1:36 Quindi direi che è proprio un vezzo di certe aziende di trascurare le linee economiche

Però la Lamy Safari è tutt'altro che trascurata, è senza dubbio la loro penna di punta, nonché la stilografica forse più falsificata e clonata di sempre.
Ed è frutto di una progettazione tecnologica enorme. (Da leggere qui, anche se non è mai nominata: https://fountainpendesign.wordpress.com/)
Ha un pennino scolastico, deve essere liscio, tondo, facile da usare e con un buon flusso. Una specie di biro, con i pregi e i difetti del caso.

Purtroppo c'è una quantità di falsi tale in giro, inconsapevoli da parte dei possessori, tale da influenzare le opinioni su questa penna, un po' come succede per la Parker Sonnet.

Con il cambio di proprietà non so se sia cambiato qualcosa.
Ma, per esperienza personale e per moltissime testimonianze, l'attenzione che Lamy dedica all'assistenza anche per la Safari è di ottimo livello.

ps: la Lamy non mi "pakahhhh".
Ma se volesse spedirmi un paio di Safari... arancio e verde safari, grazie.

E' possibile che siano proprio le caratteristiche cercate del pennino Safari che non vanno d'accordo con me e l'ho interpretato come trascuratezza e non progetto a me non affine

Esme ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 13:43 Purtroppo c'è una quantità di falsi tale in giro, inconsapevoli da parte dei possessori, tale da influenzare le opinioni su questa penna, un po' come succede per la Parker Sonnet.

Le mie esperienze negative con i pennini fini Lamy (i pennini) sia con una safari che con una Accent, entrambe prese in negozio, diverse decine di anni fa e direi con scarsi dubbi originali, sono specifiche proprio dei pennini, le stesse penne con pennini medi scrivevano benissimo (ancorché troppo largo per i miei gusti). Il problema nasce da extrafini che scrivevano più o meno con lo stesso spessore ma grattando orribilmente.

Ma di nuovo è esperienza con tre esemplari (di pennino, uno me lo sostituirono in negozio, ma andava come l'altro). Ciò non toglie una virgola del mio apprezzamento per la Safari, che trovo una penna eccellente (da usare però con pennini non EF...). Comunque son passati almeno trent'anni, oggi potrebbe esser tutto diverso.

Simone

MatteoQ ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 17:07 A me, il link che hai messo non funziona.

Grazie per la segnalazione. L'ho sistemato.
https://fountainpendesign.wordpress.com/

piccardi ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 18:56 Il problema nasce da extrafini che scrivevano più o meno con lo stesso spessore ma grattando orribilmente.

Io gli extrafini Lamy non li ho mai provati, solo i fini.
Non sono esattamente dei fini, diciamo fini-medi, ma non ho avuto problemi.
Ovviamente anche i miei sono casi anedottici.
Ho però la sensazione che Lamy, almeno sulle penne di prima fascia, sia più a suo agio con pennini più abbondanti e tondi, proprio perché sono quelli scolastici.

Simy ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 17:27 E' possibile che siano proprio le caratteristiche cercate del pennino Safari che non vanno d'accordo con me e l'ho interpretato come trascuratezza e non progetto a me non affine

In realtà penso sia possibilissimo che ti siano capitati pennini non ottimali.
Solo dicevo che non penso che la Safari sia una penna negletta dalla Lamy.
C' è da considerare che i pennini Lamy in acciaio sono fatti in modo automatizzato, quelli in oro hanno un maggiore intervento manuale.
Dati gli enormi numeri di produzione dei primi, ci sta che ce ne sia una percentuale non perfetta. I test a cui li sottopongono credo valutino solo la presenza di flusso, non la scorrevolezza.

Esme ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 19:28

Simy ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 17:27 E' possibile che siano proprio le caratteristiche cercate del pennino Safari che non vanno d'accordo con me e l'ho interpretato come trascuratezza e non progetto a me non affine

In realtà penso sia possibilissimo che ti siano capitati pennini non ottimali.
Solo dicevo che non penso che la Safari sia una penna negletta dalla Lamy.
C' è da considerare che i pennini Lamy in acciaio sono fatti in modo automatizzato, quelli in oro hanno un maggiore intervento manuale.
Dati gli enormi numeri di produzione dei primi, ci sta che ce ne sia una percentuale non perfetta. I test a cui li sottopongono credo valutino solo la presenza di flusso, non la scorrevolezza.

Anche se quello che io non apprezzo non è esattamente la scorrevolezza.
Li trovo "ostili" alla mia mano, come se provassi a prendere un cucchiaino da tè e provassi a usarne il manico come pennino.
Io che amo così tanto il pennino della Platinum 3776, che è considerato tra i più rigidi, mai ho provato quello che ho provato con i pennini della Safari (ne ho provati 2 EF e 2 Stub, uno 0.5 e uno 0.1). "Rigido" non descrive adeguatamente. Il 3776 è rigido, uno Jowo in acciaio è rigido ma non li sento sgradevoli, non mi combattono mentre cerco di scrivere.
Con i pennini della Safari ho avuto la sensazione che ci fosse un folletto dispettoso e invisibile che voleva tenermi ferma la mano e non per mancanza di scorrevolezza, proprio per un'estremizzazione della rigidità.
Capisco, essendo scolastico, che è progettato per essere resistente in mano a scalmanati bambini ma la mia prima penna stilografica è stata una Pelikan scolastica quando ero una bambina, l'ho usata fino all'età adulta, non ricordo di aver mai avvertito tale ostilità

Simy ha scritto: ↑sabato 26 luglio 2025, 23:30 non ricordo di aver mai avvertito tale ostilità

Interessante definizione, rende molto bene l'idea.