Suono del pennino

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Tisbacker
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Suono del pennino

Messaggio da Tisbacker »

Se può consolarti 😅 anche molte MB 149 Calligraphy sono dotate di click.
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lillolix
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Messaggio da lillolix »

Tisbacker ha scritto: sabato 4 novembre 2023, 14:34 Se può consolarti 😅 anche molte MB 149 Calligraphy sono dotate di click.
Grazie per la consolazione, comunque ho ripetuto l'operazione un'altra volta e non ho risolto del tutto. Quando parto ad usarla tutto ok, dopo un paio di paragrafi riparte. Amen, me la terrò così, è solo una questione di "orgoglio" perché alla fine per scrivere, scrive bene
sansenri
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Messaggio da sansenri »

è probabile che serva ancora un poco... ma più che con la pellicola dovresti provare tirando le due spalle del pennino afferrandole tra pollice e indice da entrambe i lati.
viewtopic.php?t=22051#:~:text=Per%20all ... messaggio.

Occhio che facendolo aumenta anche il flusso, vai molto per gradi.
Kelly71
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Messaggio da Kelly71 »

Tisbacker ha scritto: sabato 4 novembre 2023, 14:34 Se può consolarti 😅 anche molte MB 149 Calligraphy sono dotate di click.
confermo.
portata proprio alla MB mi dicono che è piuttosto normale e comunque al contrario di quanto ho letto tra i post il problema nel mio caso era di una eccessiva divaricazione del rebbi che hanno parzialmente risolto ma la penna scrive benissimo lo stesso
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Attenzione che prendendo il pennino per le spalle si rischia il disallineamento delle punte se non lo si sa fare. Poi ti ritrovi una punta più alta dell'altra e cominci a smanettare peggiorando la situazione a ogni tentativo
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da RisottoPensa »

Io ho usato le lamette per la barba della bic per allargare i rebbi ( inserendolo di netto e usando una presa a leva in entrambe le direzioni ) ed eliminare il suono di alcuni pennini sovrapposti, al momento solo il primo tentativo ha rovinato un po' l'estetica del pennino e ora che ho un po' più domestichezza riesco a farlo sulle penne stittiche senza rovinare i rebbi.
Lavoro praticamente sulla saldatura della punta di iridio che è il punto più morbido del pennino, anche se personalmente non saprei quanto sia sbagliato farlo :lol: . Tutta via non ho notato problemi a fare così , sicuramente più sicuro a mio parere di toccare il pennino con la mano.
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Messaggio da Ottorino »

In pratica stai sforzando il punto di saldatura tra lamina e punte. Ho capito bene ?

Non mi sembra una buona soluzione. Ne ho visti molti di pennini che poi sviluppano una crepa esattamente in quel punto. E una delle due punte cade
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da sansenri »

RisottoPensa ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 20:43 Io ho usato le lamette per la barba della bic per allargare i rebbi ( inserendolo di netto e usando una presa a leva in entrambe le direzioni ) ed eliminare il suono di alcuni pennini sovrapposti, al momento solo il primo tentativo ha rovinato un po' l'estetica del pennino e ora che ho un po' più domestichezza riesco a farlo sulle penne stittiche senza rovinare i rebbi.
Lavoro praticamente sulla saldatura della punta di iridio che è il punto più morbido del pennino, anche se personalmente non saprei quanto sia sbagliato farlo :lol: . Tutta via non ho notato problemi a fare così , sicuramente più sicuro a mio parere di toccare il pennino con la mano.
:o
per mia esperienza è proprio l'opposto... lavorando con le mani hai molto più controllo, e comunque stai usando una "attrezzo cedevole", mentre se usi una lama rischi di rovinare per sempre il pennino (soprattutto l'oro è un metallo malleabile, con una lama lo incidi facilmente), non solo ma con la lama, quando la inerisci tra i rebbi, se sbagli l'inclinazione c'è anche il rischio di staccare l'iridio, a quel punto il pennino lo puoi buttare...

per il resto, ognuno è padrone di rovinare i propri pennini come vuole (basta che poi non metta in vendita le sue stilo...)

Ottorino ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 19:18 Attenzione che prendendo il pennino per le spalle si rischia il disallineamento delle punte se non lo si sa fare. Poi ti ritrovi una punta più alta dell'altra e cominci a smanettare peggiorando la situazione a ogni tentativo
se non lo si sa fare...
però dai, devi proprio andar giù pesante per riuscire a disallineare le punte, tirando un po' le spalle...
in genere le tiri in direzione una opposta all'altra (nel piano del pennino) e comunque per quel mezzo secondo alla volta che quasi ti sembra non abbia alcun effetto, poi provi a scrivere.
Mi sono meravigliato quanti pennini stitici ho recuperato al loro flusso corretto con questo metodo...
(semmai il rischio che vedo eccedendo è di ritrovarsi con un flusso eccessivo, poi son guai perché tornare indietro è tutt'altra storia...)

in ogni modo, io per precauzione, sulle mie penne, solo le mani o la pellicola di negativo (che tra l'altro funziona, perché comunque uno spessore ce l'ha, ma ha quella cedevolezza anche lei per non far danno accidentalmente), poi ognuno...
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Messaggio da maylota »

sansenri ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 21:18
RisottoPensa ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 20:43 Io ho usato le lamette per la barba della bic per allargare i rebbi ( inserendolo di netto e usando una presa a leva in entrambe le direzioni ) ed eliminare il suono di alcuni pennini sovrapposti, al momento solo il primo tentativo ha rovinato un po' l'estetica del pennino e ora che ho un po' più domestichezza riesco a farlo sulle penne stittiche senza rovinare i rebbi.
Lavoro praticamente sulla saldatura della punta di iridio che è il punto più morbido del pennino, anche se personalmente non saprei quanto sia sbagliato farlo :lol: . Tutta via non ho notato problemi a fare così , sicuramente più sicuro a mio parere di toccare il pennino con la mano.
:o
per mia esperienza è proprio l'opposto... lavorando con le mani hai molto più controllo, e comunque stai usando una "attrezzo cedevole", mentre se usi una lama rischi di rovinare per sempre il pennino (soprattutto l'oro è un metallo malleabile, con una lama lo incidi facilmente), non solo ma con la lama, quando la inerisci tra i rebbi, se sbagli l'inclinazione c'è anche il rischio di staccare l'iridio, a quel punto il pennino lo puoi buttare...

per il resto, ognuno è padrone di rovinare i propri pennini come vuole (basta che poi non metta in vendita le sue stilo...)
Con le lamine di ferro (lamette o affini) sui pennini in oro si rischia di creare dei microsolchi nel taglio che per capillarità fanno arrivare l'inchiostro sulla superficie anteriore. Quando vedo un pennino sporco di inchiostro sul davanti, penso sempre (a torto o a ragione) che sia sta fatto oggetto di interventi del genere.
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Messaggio da RisottoPensa »

Ottorino ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 21:05 In pratica stai sforzando il punto di saldatura tra lamina e punte. Ho capito bene ?
Sì, con un due giri di lamina si distaccano di qualche decimo di millimetro, il giusto per far passare un po' più di inchiostro
Ottorino ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 21:05 Non mi sembra una buona soluzione. Ne ho visti molti di pennini che poi sviluppano una crepa esattamente in quel punto. E una delle due punte cade


Strano, i pennini moderni resistono alle cadute piegandosi in modo assurdo e poi si spaccano piegandoli in quel punto ? probabilmente erano già soggetti a stress alternativi
sansenri ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 21:18 per il resto, ognuno è padrone di rovinare i propri pennini come vuole (basta che poi non metta in vendita le sue stilo...)
Rovinare mi sembra una parolona grossa, anche perché se si rovina significa che scrive male
Un sacco di gente lavora il pennino quando di natura non è buona, penso che dipenda tutto dal risultato finale, come le penne restaurate
Comunque tranquillo che non vendo roba con cui ho smanettato, al più viene comunque messo nei dettagli della penna
sansenri ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 21:18 se sbagli l'inclinazione c'è anche il rischio di staccare l'iridio, a quel punto il pennino lo puoi buttare...


Mah , è metallo saldato, sai quanto è difficile fare una cosa del genere? neanche con le pinze...
comunque per inserire la lametta lo fletto su una superficie piatta e inserisco la lama , poi tenendo il pennino si sposta la lametta a destra e a sinistra premendo sulla punta di iridio ( e non sull'oro o acciaio )
IMG_20231107_232027.jpg
Certe cose andrebbero provate più volte e non rimanere nel per sentito dire o visto fare
maylota ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 22:37 sui pennini in oro si rischia di creare dei microsolchi nel taglio che per capillarità fanno arrivare l'inchiostro sulla superficie anteriore
Sì confermo, sul primo pennino con cui ho fatto questo lavoro ci sono due solchi ( perché avevo usato un paio di forbici in acciaio dopo lo stress che non partiva il pennino ) che si notano quando fluisce un inchiostro scuro, ma ciò non influisce sulla scrittura
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Messaggio da Ottorino »

Certe cose andrebbero provate più volte e non rimanere nel per sentito dire o visto fare
Esattamente. Non solo molte volte. Di più. E su molte penne. E di molte marche.
E anche aspettare qualche anno per verificare i risultati.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da Esme »

A me vengono i brividi sia per il lavoro sulle spalle, sia per l'inserimento della lametta.
E sì che non mi faccio problemi a sistemare pennini acciaccati... 😅

Per inciso: con il lavoro sulle spalle, fatto parecchi anni fa seguendo le indicazioni di un video di persona "affidabile", mi sono ritrovata un pennino vintage d'oro spaccato in due. E, oltre al fatto che nelle mani ho la forza di un neonato, avevo fatto una grandissima attenzione a fare solo una pressione minima, ma minimissima proprio.
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Messaggio da RisottoPensa »

Ottorino ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 23:38 Esattamente. Non solo molte volte. Di più. E su molte penne. E di molte marche.
Al momento sulle 2 preppy su cui avevo provato non mi hanno dato problemi, e presumo che se su un pennino che si rovina così facilmente come la preppy non ci siano problemi bisogna essere molto sfortunati a rovinare le jowo o i bock o altri pennini che sono molto più spessi. Non ho esperienza con i pennini vintage ma credo che siano una categoria a parte , dove ogni pennino è unico nel suo genere e storia di abusi.
Ottorino ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 23:38 E anche aspettare qualche anno per verificare i risultati.
Ti farò sapere fra qualche anno se per puro caso mi si siano staccate le punte di iridio per un'operazione fatta quest'anno :lol:

Scherzi a parte sono molto convinto che allargare i rebbi con una piastra sia meno pericolosa per il pennino di farlo con le mani , visto che la forza delle dita è difficilmente controllabile rispetto a flettere una piastra la cui forza applicata è proporzionale alla curvatura della stessa.

Personalmente volevo solo condividere una mia esperienza di successo, anche perché di pennini malmessi fortunatamente ne ho trovati pochi , e al momento l'ho fatto solo su 7 pennini, 2 diplomat in oro , le 2 preppy, la caran d'ache , e un pennino lamy in acciaio e uno in acciaio della pelikan che aveva il rumore quando premevi e rilasciavi. Al microscopio tranne per la caran d'ache e per la preppy , nessun altro pennino ha riportato tagli apprezzabili post intervento. Appena raggiungo un buon numero di prove rilascerò questa mia guida alto rischio- alto rendimento molto eretica :mrgreen:

Esme ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 23:53 A me vengono i brividi sia per il lavoro sulle spalle, sia per l'inserimento della lametta
Che significa lavoro sulle spalle?

Per l'inserimento della lametta , la forza necessaria è la stessa di quello che fai per provare a scrivere le S e provare la morbidezza di un pennino.
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Messaggio da Ottorino »

Si, @RisottoPensa, la condivisione delle esperienze è il succo del forum.
E infatti fai bene a farlo. Detto senza ironia.
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Messaggio da Esme »

RisottoPensa ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 23:56 Che significa lavoro sulle spalle?
Quello che diceva sanseri
sansenri ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 11:40 ma più che con la pellicola dovresti provare tirando le due spalle del pennino afferrandole tra pollice e indice
RisottoPensa ha scritto: martedì 7 novembre 2023, 23:56 la forza necessaria è la stessa di quello che fai per provare a scrivere le S
Non è la forza che mi preoccupa, quanto l'effetto della lametta metallica sui bordi del taglio.
Ora, ognuno ha le proprie esperienze e usa le procedure con cui si trova meglio, percui quello che scrivo va preso solo come condivisione di esperienza, come giustamente avete detto tu e Ottorino.
E anche "mi raccomando, queste sono cose da stuntwoman, non fatele a casa". 🙂

Personalmente sono convinta che i problemi legati al taglio siano per lo più dovuti a irregolarità (residui, intaccature) piuttosto che alle dimensioni.
Passando uno spessore più volte, queste irregolarità vengono rettificate a sufficienza per dare un miglioramento.
Con una lametta avrei invece il timore di aggiungere intaccature e bave (io traffico quasi esclusivamente su penne vintage, che hanno pennini più delicati di quelli moderni).

Vedo inoltre un altro problema.
Allargare il taglio facendo leva con uno spessore, significa allargarlo a V, cioè allontanare più le punte e meno il fondo verso il foro di sfiato.
Nel caso in esame in questo topic è proprio quello che ci vuole.
Ma negli altri casi è una soluzione che va contro il corretto funzionamento del pennino. Che non significa che il pennino smetta di funzionare, semplicemente non lo vedo come un miglioramento.

Io prendo il santo-santissimo filo di nylon (quello sottile da cucito) e lo passo tra i rebbi, partendo dal foro e evitando il riporto in punta.
Se scorre senza intoppi, per me il taglio è a posto.
Se ci sono irregolarità si sentono subito.
Se non riesce proprio a scorrere, allora sì, il taglio è troppo stretto.
Con l'acetato, come dicevo prima, spesso le irregolarità diminuiscono quel tanto che basta.
In caso contrario, o se realmente c'è bisogno di allargare di un niente il taglio, uso una striscia di micromesh fine, assicurandomi di evitare la punta.
Al che uno dice: "ma sei pazza? ti fai problemi per uno spessore eppoi pialli irrimediabilmente con la micromesh?" 🤣

Sorvolando sul mio grado di pazzia... 😛 il fatto è che questo metodo non induce tensioni e permette di allargare solo dove serve, con molto controllo e lasciando stare la punta.
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