Stamattina, dopo una notte a riposo in orizzontale (20,5 gradi), la Ranga Sugarcane, malgrado il cambio di alimentatore con il Leonardo, non ha voluto, dopo un po' che la tengo in mano, ma davvero questione di minuti, comunque esimersi dal presentare la sua bella gocciolina pronta sotto il pennino... piccola, non copiosa, tuttavia c'era.
Ho messo la penna a pennino in su, svitato parzialmente il fusto, la goccia, che intanto era scesa alla base del pennino, è stata riassorbita, ho riavvitato il fusto tenendo sempre la penna a pennino in su. Basta, nessun altro fenomeno, la penna scrive correttamente, molto piacevolmente tra l'altro, le alette dell'alimentatore sono comunque impegnate, le prime 4-5 sono cariche.
La mia impressione, ovviamente limitata, è che l'alimentatore di Leonardo qualcosa faccia (come dicevo la Sugarcane in versione originale con alimentatore Ranga è caratterizzata da burping piuttosto pesante, e per questo l'avevo scelta come cavia alla modifica).
Riposta, sempre in orizzontale e lasciata "raffreddare" per alcune ore, quando la riprendo in mano, la dispettosa rifà lo stesso scherzetto...
La rimetto a pennino in su, l'inchiostro scende alla base del pennino, ma resta lì
svito per metà il fusto, l'accumulo di inchiostro scende, riavvito. La tengo in mano a pennino in giù, scrivo, la goccia non si riforma.
La sensazione che ho è che la penna sia molto sensibile al calore, quando è rimasta ferma e ha avuto tempo di tornare a temperatura ambiente, appena la prendo in mano, subito l'aria interna si riscalda e spinge l'inchiostro fuori, una volta che la pressione interna si è riequilibrata (aprendo la penna - ma avrei potuto anche asciugare l'inchiostro in eccesso, come diceva Mir) l'ulteriore calore della mia mano non ha altro effetto.
Problemi di tenuta tra sezione e fusto non ne ha, è bene ingrassata e inchiostro alla giunzione non se ne vede.
Tenuta sezione - pennino/alimentatore? non credo, se così fosse gocciolerebbe sempre.
Altre prove da fare su questa Sugarcane
-riempirla molto di più (in tal caso però ovviamente ad un certo punto il problema si ripresenta)
-ridurre in qualche modo il volume interno
Non l'ho menzionato fin qui, ma è probabile che il fenomeno, dato che dipende anche dalla capillarità e tensione superficiale, possa essere in parte influenzato dal tipo di inchiostro utilizzato (non so quanto).
Finora ho usato il Diamine Majestic blue su tutte le penne provate; una prova potrebbe essere usare un inchiostro più secco, anche se non amo l'idea di usare un Pelikan blue black o un R&K Salix con questo pennino placcato, dovrei però avere un paio di marroni piuttosto secchi.