Restauro "Rap-Pen" - penne ignote e non così ignote...!!!
Inviato: venerdì 12 settembre 2025, 23:17
Esatto, caro amico, ho preferito inserire il sistema con una leggera pressione nel cilindro invece che avvitandolo (molti altri sistemi funzionano così) e fissarlo con una colla a base acquosa facilmente rimovibile (in quel punto non arriva mai alcun liquido).Maurix ha scritto: ↑venerdì 12 settembre 2025, 21:42Ad un certo punto scrivi:gfrico2000 ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 18:44
Caro Mauro, innanzitutto grazie mille per i complimenti...!!!
Per quanto riguarda il diametro interno ed esterno, ti dirò che quello interno era esattamente lo stesso. Il diametro esterno era maggiore, ma l'ho ridotto poco a poco con carta abrasiva, a mano, fino a raggiungere il diametro desiderato, ovviamente misurandolo con un calibro a corsoio...
Un grande abbraccio...!!!
(Tradotto con DeepL.com)
Querido Mauro, primeramente muchísimas gracias por los cumplidos...!!!
Respecto del diámetro interno y externo, te diré que el interno era exactamente el mismo. El diámetro externo era mayor, pero lo fue poco a poco reduciendo con papel esmeril, a mano, hasta llegar al diámetro deseado, lógicamente mientras lo iba midiendo con un Vernier...
Un gran abrazo...!!!
Gustavo
Dopo aver allargato il diametro interno del fusto dove doveva essere inserito il sistema di caricamento, questo entrava quasi alla perfezione...
Después de haber agrandado el diámetro interno del barril donde debía asentar el sistema de carga, el mismo entraba casi a la perfección...
Ma in effetti dalle foto successive sembra tu abbia limato la filettatura del sistema di caricamento...![]()
Se l'avessi avvitato, avrei indebolito nuovamente troppo la celluloide, che era già cristallizzata, con il rischio non solo di rompere nuovamente il pezzo, ma anche che, contraendosi in modo diverso dall'ebonite, si incastrasse e si bloccasse di nuovo....
Tradotto con DeepL.com
Exacto querido amigo, preferí que entrase el sistema con una leve presión en el barril en vez de entrar roscado (muchos otros sistemas trabajan así), y que quedara fijado con una pegamento base acuosa de fácil remoción (a ese lugar nunca llega ningún líquido).
Si lo hubiese roscado, iba a debilitar nuevamente en demasía el celuloide, que ya de por sí estaba cristalizado, con el riesgo no solo de quebrar nuevamente la pieza, sino de que la misma al trabajar diferente de la ebonita, volviese a clavarse y atascarse...
Gustavo