FountainPen.it Forum

Un interessante scritto, come Giorgio ormai ci ha abituato, per una bellissima stilografica.

Per quello che posso vedere io, questa Equi-Poised è una copia della Balance di Sheaffer, non ho dubbi, ma rimane una copia più bella e più armoniosa rispetto all'originale.

E' anche interessante vedere presentate su questo forum sia la prima e sia l'ultima versione della Equi-Poised in celluloide Black and Pearl, una delle più belle e sobrie celluloidi di Wahl-Eversharp.

Grazie. Lettura a puntate di una voce enciclopedica dallo stile appassionante. E dalle illustrazioni degne del testo, cioè fantastiche ( come sempre io guardo sempre prima le figure, ci sbavo un poco sopra per il loro fascino e poi leggo).
P.S. Mi piace "ruzzolina", non lo conoscevo come termine, è adorabile

AinNithael ha scritto: ↑mercoledì 20 agosto 2025, 10:12 Grazie. Lettura a puntate di una voce enciclopedica dallo stile appassionante.
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Cara, cara Enrica, grazie per le belle parole, che apprezzo ancora di più poiché provengono da una amica Scrittrice!

AinNithael ha scritto: ↑mercoledì 20 agosto 2025, 10:12 ...
E dalle illustrazioni degne del testo, cioè fantastiche ( come sempre io guardo sempre prima le figure, ci sbavo un poco sopra per il loro fascino e poi leggo).
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Questo tuo commento mi fa, se possibile, ancora più piacere, perché la scelta di contrappuntare il testo con le immagini esplicative/ispiratrici non è una soluzione scontata: questa volta sono state 53 foto originali, 6 rielaborazioni grafiche di disegni, 3 ritagli di giornale reperiti in un sito con abbonamento...
Il materiale preparatorio, come ben puoi immaginare, è un multiplo per svariate volte di queste grandezze...
Non seguo uno schema, perché mi annoierebbe, e arriva sempre un momento in ogni recensione in cui non so quale sarà l'ordine dei paragrafi, quali le priorità, quale il taglio definitivo... e vorrei tanto dedicarmi ad altro, visto che le cose che volevo scoprire, le ho scoperte.
E invece no.
La fatica di riorganizzare il materiale, di non lasciare alcuna citazione (né data, né colore, né forma) senza una verifica rigorosa, di tirare le conclusioni possibili, alla fine mi fa scoprire dettagli trascurati, ipotesi fallaci, petizioni di principio, abbagli, e mi costringe a dubitare, a tornare indietro, a correggere, e così capire un poco di più...
Il tempo impiegato, allora, è già premio a se stesso.
Chi lo poteva capire, lo ha capito.



Giorgio

Grazie a te per la tua risposta così gentile
Che le illustrazioni sono non banali è evidente, ignoravo la quantità mostruosa di ricerca e fatica. Un lavoro straordinario