Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Confronto Sailor Naginata Togi vs. Leonardo Architect
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sansenri
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la forma è chiara vista dal lato, ma vista da sotto?
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Mi chiedi troppo con i miei scarsi strumenti fotografici, foto come quelle degli architect che hai mandato tu me le sogno
Enrico
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sansenri
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puoi anche raccontarli...
ma penso che una foto come quelle che hai fatto aiuterebbe comunque, il punto è se questi pennini somiglino più ad un architect o ai pennini tipo zoom.
Ho preso una immagine di un HongDian long blade dalla rete, il problema con questo tipo di pennino è che non ha una lama piatta (come l'architect) e che si ispessisce verso la parte posteriore, l'uso previsto è quindi diverso da un architect, mi sembra.
ma penso che una foto come quelle che hai fatto aiuterebbe comunque, il punto è se questi pennini somiglino più ad un architect o ai pennini tipo zoom.
Ho preso una immagine di un HongDian long blade dalla rete, il problema con questo tipo di pennino è che non ha una lama piatta (come l'architect) e che si ispessisce verso la parte posteriore, l'uso previsto è quindi diverso da un architect, mi sembra.
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Si hai ragione in effetti.sansenri ha scritto: ↑mercoledì 5 novembre 2025, 19:09 puoi anche raccontarli...
ma penso che una foto come quelle che hai fatto aiuterebbe comunque, il punto è se questi pennini somiglino più ad un architect o ai pennini tipo zoom.
Ho preso una immagine di un HongDian long blade dalla rete, il problema con questo tipo di pennino è che non ha una lama piatta (come l'architect) e che si ispessisce verso la parte posteriore, l'uso previsto è quindi diverso da un architect, mi sembra.
Allora, come giustamente dicevi visti da sotto non hanno una "lama" definita, la forma della punta vista guardando dritto l'alimentatore è quella di un trapezio, con la base maggiore verso l'alimentatore e la base minore verso la punta. Ne consegue che, più "corico" il pennino, più sarò vicino alla base maggiore e allora il tratto sarà spesso, viceversa più tengo il pennino in veticale più sarò verso la base minore, dunque tratto più sottile. Questo ovviamente mantendo sempra la variazione tra linee orizzontali e linee verticali. Quindi, se proprio la si vuole vedere in modo schematico, il "blade" è un incrocio tra uno zoom e un architect.
Ovviamente non sono tutti uguali, ad esempio il blade F della 1861 è quello più simile all'architect, si vede quasi la "lama" piatta ma gli angoli sono molto arrotondati, invece il blade M della N9 è molto "pacioccoso" (termine tecnico
Spero di aver dato un'idea...
Enrico
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Aggiungo anche un'altra cosa che ho notato nella mia limitata esperienza di "naginata-like": la variazione di tratto si nota sempre meno andando ad allargare la punta base, cioè, più e sottile il tratto si partenza, più si noteranno le differenze, viceversa più il tratto di partenza è spesso, meno si noterà la caratteristica architect (che rimane sempre comunque presente).
Questo lo si può appurare da prove di pennini fatti dalla stessa mano: non li ho ancora provati, ma guardando gli esempi di scrittura dei pennini Keiryu e Kodachi di Nagahara Junior sul sito di Wancher, mi salta subito all'occhio che mentre nel Keyryu (una sorta di naginata su base BB europeo) la differenza si vede meno, nel Kodachi (sempre una sorta di nahinata ma su base F, M o B) le differenze si notano maggiormente.
Questo lo si può appurare da prove di pennini fatti dalla stessa mano: non li ho ancora provati, ma guardando gli esempi di scrittura dei pennini Keiryu e Kodachi di Nagahara Junior sul sito di Wancher, mi salta subito all'occhio che mentre nel Keyryu (una sorta di naginata su base BB europeo) la differenza si vede meno, nel Kodachi (sempre una sorta di nahinata ma su base F, M o B) le differenze si notano maggiormente.
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