Chrisweb ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 13:17
Una domanda su questo inchiostro top plus etc etc ma cosa avrebbe di più di un Pelikan black? È un colore naturale fatto schiacciando tipo i calamari ed ha al suo interno dei lubrificanti per le penne oppure è il solito esempio di hype?
Partiamo dal presupposto che il Pelikan Black è una morchia viola scuro, densa e puzzolente, non un inchiostro nero
Neri di alta qualità sono fatti con pigmenti di alta qualità a base di carbone o di fuliggine (come si usa per l’inchiostro tradizionale per calligrafia orientale) che portano a un nero senza dominanti cromatiche e molto più scuro, roba che il Pelikan o il Waterman “intense” black sembrano acqua del sottovaso dei gerani.
imluca ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 14:30
Come scritto, se cerchi un nero profondo assoluto, è probabilmente il migliore inchiostro in circolazione. Se vuoi trovare un confronto suggerisco su Youtube un video di Gouletpen chiamato "Ranking 10 Black Inks to Find the Best!" e puoi giudicare tu stesso se per te valga o meno (per gli admin, non ho messo il link perché non so se è considerata promozione in questo caso).
Purtroppo i Noodler’s, avendo una formulazione più lubrificata, rendono molto male negli swab test a causa della enorme superficie su cui viene spalmato l’inchiostro. Nessun pennino si comporta in quel modo.
Il confronto fatto a occhio, poi, lascia un po’ il tempo che trova.
https://macchiatoman.com/blog/2017/12/1 ... black-inks Qui trovi un test più metodico che usa l’analisi RGB delle scansioni, ma purtroppo è precedente al lancio del Chou Kuro.
Da considerare anche che il Chou Kuro ha particolari indicazioni d’uso per evitare che il pigmento si agglomeri tappando i canali degli alimentatori