VincFiore ha scritto: ↑mercoledì 4 dicembre 2024, 12:56
francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 4 dicembre 2024, 12:11
Ogni volta che leggo una discussione del genere mi chiedo sempre quanti imprenditori del settore ci sono che possono dare un contributo sensato. Io non di certo!
Nel mio piccolo credo che un'impresa debba fare profitto, banalmente più ne fa meglio e' (per loro). Se vanno avanti vuol dire che fanno bene il loro mestiere e fanno profitto dando il giusto (per loro) ricarico a quel che producono.
Nessuno ha la volontà di dettare la linea alle aziende o improvvisarsi imprenditore, il tema è "chiacchiere in libertà " e si parte dal presupposto di poter discutere di qualsiasi argomento senza necessariamente avere un master o una esperienza pluriennale in quel settore.
In aggiunta, qui nessuno sta dicendo che le aziende non debbano fare profitto anzi... l'opposto.
Mi domandavo la convenienza per un azienda che vende il proprio prodotto a 30, di ritrovarlo sul mercato a 100.
Si saranno fatti i conti loro, e su questo non ci piove.
Ma è anche vero che il mondo cambia e i paradigmi di vendita del passato non valgono più oggi.
Mezzo secolo fa, un azienda senza rete di distribuzione avrebbe avuto grosse difficoltà a vendere. Oggi, Pincopallo di Vattelapesca può vendere tranquillamente i suoi prodotti in tutto il mondo comodamente da casa sua.
La rete è funzionale nella misura in cui promuove il prodotto e aumenta le vendite e, la domanda che mi ponevo è: quanto ci sia di vero in questo, atteso che, con ricarichi di questa portata e per articoli di nicchia che, già di base, scontano un prezzo alto, mi chiedo se, alla fine della fiera, non sia proprio il prezzo a limitare il prodotto in una fascia elitaria di nicchia.
Ripeto, le aziende si sono fatte i propri conti, non ci piove.
Ma prendiamo il caso mio.
Per motivi di età, le stilografiche erano un oggetto in disuso già dai tempi di mio nonno e di certo non mi sono appassionato perchè già in possesso di articoli pregiati.
Sono stati i social, i video di alcuni youtuber che hanno risvegliato la curiosità.
Hanno aiutato anche un paio di Jinhao e Wingsung a buon prezzo, che mi hanno permesso di soddisfare quella curiosità senza spendere un capitale.
Nonostante molto spesso se ne discuta in termini un po' snob, alla fine, sono le varie Kaweco sport, Lamy Safari, Platinum Plasir e cinesi varie che, permettono al neofita di avvicinarsi a questo mondo e, quindi, ampliano la base di mercato.
In sintesi, in un mondo dove lo strumento digitale consente a Pincopallo, produttore di video in cui pulisce tappeti col sapone, di diventare virale e macinare soldi, non penso sia così strano domandarsi se esistano altre strade che consentano ad un produttore di vendere di più e all'acquirente di pagare di meno, magari ampliando la base degli appassionati.
Molti miei amici inizialmente, parlando della mia passione, mi guardavano come un alieno.
Oggi, alcuni di loro, hanno comprato diverse stilografiche.
Segno che, questi articoli, benché inutilmente costosi se paragonati ad una semplice Bic, possono piacere anche ai più giovani.