Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32857
L'INCHIOSTRO:
Anna Karenina è un rosso medio freddo. Ha scarso shading, non ha chromashading, non ha sheen. Ha glitter rosso.
Anna Karenina è sanguigno ma ha una certa vivacità, grazie alla componente magenta che emerge soprattutto nelle aree di minore concentrazione del colore. E' quello che gli anglofoni chiamerebbero un "rose" e non un "red".
Io ho pochi rossi, non è un colore che uso, ma questi rossi sbilanciati verso il rosa mi piacciono. Non per caso ne ho due: questo e Dracula, sempre di Wearingeul [QUI: viewtopic.php?t=32987 ]
Non è solo la tonalità a piacermi di questo rosso, è anche il glitter tono-su-tono che lo rende ricco ed elegante, purtroppo poco visibile in fotografia ma di grande effetto visto di persona. Ho tenuto a lungo in una delle mie penne questo colore: l'ho trovato mesmerizzante e affascinante.
Come si vede dai confronti, Anna Karenina e Dracula sono fratelli. Dracula è più rosso e vivace e incorpora glitter viola.
Devo dire che io preferisco la base di Anna Karenina ma i glitter di Dracula... quindi ho acquistato glitter viola di Wearingeul e li ho infilati in un flaconcino di Anna Karenina: bellissimo. Non ho foto da far vedere, dovrete credermi sulla parola
A chi lo consiglio: a chi vuole uscire dalla consuetudine del rosso primario. Questo è un rosso un poco fuori dal coro e che da grandi soddisfazioni. E' anche facile da caricare senza glitter: basta lascia riposare il calamaio qualche minuto.
A chi non lo consiglio: a chi preferisce i colori tradizionali. Questo finge di esserlo ma non lo è.