Neapolis Pen Show - Mostra Scambio di Napoli
19-20 ottobre 2024 - Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri n. 9
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He took the midnight train goin' anywhere
- Abulafia
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He took the midnight train goin' anywhere
Visto che avete apprezzato le foto del precedente post, aggiungo qualche altra foto notturna, unica salvezza dal letto bollente.
Stavolta senza penne stilografiche in primo piano, ma agosto è ancora lungi dal finire.
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- maylota
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Foto molto suggestive ma della serie "safety first", spero la linea ferroviaria della seconda foto fosse dismessa
Venceremos.
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- Snorkel
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He took the midnight train goin' anywhere
Bellissime queste foto. Non ho strumenti e conoscenze per valutare la qualità tecnica, ma sono molto espressive! Complimenti.
Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
- Abulafia
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He took the midnight train goin' anywhere
Ho passato tutto il tempo a pensare "Speriamo sia vero che qui i treni d'estate non passano"
Essendo io vivo, posso dire che in effetti è vero
Grazie!
Preferisco di gran lunga l'apprezzamento all'estetica e all'espressività che alla qualità tecnica (che è mediocre, nel senso neutro del termine. Quella che serve per fare la foto che ho in mente e tanto mi basta).
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Bellissime foto davvero spettacolari.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Dov'è quel posto incantevole con la cascatella?
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Lao Tsu
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He took the midnight train goin' anywhere
La prima sembra un'ambientazione terror escape app.
Perché quella luce accesa? Che paura...
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"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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Pensi che un serial killer possa seviziare le vittime al buio?
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Lao Tsu
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He took the midnight train goin' anywhere
Molto belle!! Viene voglia di cimentarsi nella fotografia....Ma che macchina bisogna avere?
- Esme
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Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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He took the midnight train goin' anywhere
La prima è bellissima !
“ Molto di più, molto di più di quanto apparisse”
questa (doppia citazione):
Complimenti
Polemarco
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Polemarco
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Grazie!
La cascatella (in realtà sono tre cascatelle) sono le cascate della località "Mola della terra", a cavallo dei comuni di Pontecorvo ed Esperia (FR).
Bisognerebbe chiederlo al padrone di casa...
... no, in realtà uno dei miei compagni di sventure notturne si porta dietro una lampada da campeggio per creare più "atmosfera".
Spezzo una lancia a favore del simpatico contadino proprietario terriero del fabbricato e dei fondi circostanti: all'ora del tramonto si è avvicinato sospettoso chiedendoci cosa stessimo facendo sui suoi terreni. Quando gli abbiamo risposto che volevamo fotografare non solo ci ha autorizzato, ci ha anche indicato vari punti interessanti (nonché la presenza di falchi e gufi) e ci ha ringraziato del fatto che, visto che saremmo rimasti almeno fino a mezzanotte, lui poteva mangiare in tranquillità senza andare a controllare la presenza di ladri
Tutto sommato, al giorno d'oggi, qualcosa si riesce a fare perfino con un cellulare (ovviamente magari con risultati meno nitidi e spettacolari, ma non da buttare via). Più che altro è importante la tecnica, sia in fase di scatto che di sviluppo dei file.
Un cavallettino e un cellulare con la possibilità di scattare in raw non compressi comunque sono già sufficienti a fare qualcosa di simpatico.
Il massimo invece si ottiene con una reflex/mirrorless con sensore grande, un obiettivo di qualità e un astroinseguitore che permetta di fare scatti di lunga durata.
Per la tecnica: bisogna scattare molte foto identiche alla Via Lattea, tali da raggiungere (e anche superare, più se ne fanno meglio è) almeno i 15 minuti di esposizione totale (cioè se la durata dello scatto è di 10 secondi, bisogna almeno 90 fotografie).
Poi vanno unite (sovrapposte) sul pc per eliminare il rumore digitale (la cosiddetta "grana") e rendere più evidenti stelle e nebulose (esiste un software gratuito che fa tutto molto bene, Sequator).
Una volta ottenuta la foto singola somma di tutte le altre, va sviluppata con qualche programma apposito, sempre per evidenziare colori, forme e oggetti spaziali vari.
Credo di volerti estremamente bene perché:
1) quello è uno dei miei quadri preferiti (se non il mio preferito;
2) il quadro è esattamente l'ispirazione che avevo in mente quando ho composto la foto.
Il fatto che la mia foto ti abbia evocato "L'impero delle luci" mi rende estremamente orgoglioso
- Esme
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He took the midnight train goin' anywhere
Ah ecco!
È che zoommando mi pareva che l'interno illuminato fosse estremamente rustico, quasi in stato di abbandono. Da lì la strana e un po' inquietante sensazione.
Un po' come le immagini di urbex.
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Grazie!
Non era una sensazione sbagliata: il fabbricato esiste solo in facciata, la parte posteriore è in gran parte crollata e ridotta in macerie, nonché ricoperta da abbondante vegetazione. La parte frontale però è in buon condizioni e, a occhio, utilizzata come rimessa di attrezzi e quant'altro (almeno nella parte inferiore). Con un po' di contorsionismi e calcoli siamo però riusciti ad illuminare la stanza senza entrarci dentro, sfruttando il fatto che dietro la parete mancasse di un pezzo.
Insomma, un po' di urbex c'è, anche se più che "urban exploration" è "countryside exploration"