Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Vecchia Signora - 88 fortunata

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
rizzi83
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 63
Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
La mia penna preferita: Omas 360 vintage
Gender:

Vecchia Signora - 88 fortunata

Messaggio da rizzi83 »

Da tifoso juventino, col modello più classico e celebrato della torinese Aurora, il nomignolo viene facile...
Ma non temete: non vi annoierò descrivendo la penna che tutti già conoscete e che ben altre retrospettive merita e ha ricevuto, limitandomi a raccontare la personale esperienza con un esemplare che mi sembra particolarmente fortunato.

Ho utilizzato regolarmente la stilografica (Pelikan scolastiche, economiche e bruttarelle) per tutto il liceo. Poi ho riscoperto l'affetto per l'inchiostro ritrovando, in un cassetto, due penne di mio nonno: una Parker 45 insignia, decisamente vissuta ma che è stato semplicissimo rimettere in funzione e si è rivelata un mulo infaticabile e affidabilissimo, e una OMAS 360 vintage oversize Tabellionis Stilus inusata, scandalosamente bella e quasi altrettanto delicata, che ho penato non poco a rendere utilizzabile e uso con parsimonia e delicatezza.
Ma ho scoperto ben presto che il mio cuore batte per i pennini flessibili delle stilografiche vintage, che quindi ho cominciato a esplorare e sono entrati nella mia routine quotidiana di scrittura - non senza qualche idiosincrasia ma con molto appagamento.

In tutto ciò, le Aurora non mi attraggono particolarmente. Una volta ne ho regalata una anni '80 elegantissima, da autentica sciurìn sabauda, e dotata di un gradevole pennino semiflex, ma non era bastata a incuriosirmi.
Però la 88 è una di quelle penne che non ci si può esimere dal provare, fosse solo per la sua storia, l'enorme successo e la longevità commerciale delle sue declinazioni. Ma anche perché prediligo le stilografiche grandi e soprattutto con una sezione generosa: e le vintage con queste caratteristiche non sono comuni né economiche. Tranne lei.
Quindi mi sono messo a cercarne una con pennino sottile e flessibile, di quelli che mi piace usare. Un gentile utente del forum in fase di sfoltimento me ne ha offerta una che - mi sono subito reso conto - superava di molto le mie aspettative. Aveva anche qualche acciacco: una tenuta non perfetta, un tappo un po' sbilenco e una sezione visibilmente vissuta. Ancora grazie al forum (anzi al suo Gran Maestro in persona!) ho risolto il problema di tenuta, sostituito la sezione e trovato un tappo che chiude bene, anche se non proprio bello. Con la sezione era stato sostituito anche l'alimentatore, ma il flusso risultava peggiorato; quindi alla fine ho rimesso l'alimentatore vecchio nella sezione nuova...

Insomma, mi trovo questa Vecchia Signora, sia pure con qualche ruga, che anche considerando le riparazioni mi è costata 1/10 del prezzo della più banale Lucens spiralata che si può trovare sulla baia...
Certo non ha il fascino ipnotico di una Arco Verde. Però il design di Nizzoli, praticamente coevo a un grande classico come le 55x, appare ancora nitidamente moderno. E lucidamente razionale: il serbatoio capiente, il meccanismo semplice e affidabile, il cappuccio metallico a pressione per contrasto su una semplice fedina, il pennino piccolo per risparmiare oro, la totale assenza di fronzoli, tradiscono una vocazione per i grandi numeri.
La forma a sigaro ben allungata e la sezione cicciottella (appena meno di una 557) la rendono adatta anche a una manona come la mia. Non amo i tappi dorati, mentre la primigenia Nikargenta la trovo pulita e gradevole.

Ma il punto è: guardate cosa fa questo pennino!!!
Il tratto di partenza, senza alcuna pressione, è sottilissimo e il flusso straordinariamente misurato. Un inchiostro magro come il Pelikan 4001 blue-black fatica un po' a uscire; ma basta usarne uno mediamente fluido (come il bellissimo e supersaturo Noodler's X-Feather blue a cui l'ho abbinata), per ottenere un EEF capace di far arrossire i giapponesi - dico per dire, non avendone mai provato uno; ma vi assicuro che si può scrivere un corpo alto 2mm perfettamente leggibile, senza nemmeno sforzarsi troppo e senza mai perdere un tratto.
Dici: un pennino così appuntito sarà scorbutico. Macché! Va via liscio pure sulla carta vetrata e scrive scioltamente pure sul lato secco! Non ha la scorrevolezza setosa degli OMAS, ma non si impunta nemmeno se glielo chiedi: i tratti ascendenti e le curve spericolate gli fanno un baffo.
Il bello viene nella scrittura rilassata: diventa un EF sensibile alla minima pressione, che regala spontaneamente piacevoli piccole variazioni di tratto e di flusso rispondendo a quelle impercettibili variazioni involontarie della mano lasciata andare con noncuranza. La mia grafia è francamente brutta, ma con questa penna diventa quasi vezzosa! E se si vuol scrivere in grande, su una riga da 8 o anche da 10, ci si sorprende a domandarsi come possa danzare con tanta ariosità quel minuscolo triangolino d'oro.
Vogliamo esagerare? Possiamo raggiungere un BBB senza problemi e soprattutto senza mai l'accenno di un binario. E senza neanche quella sovrabbondanza di flusso tipica delle vintage, che ci costringe a scegliere costose carte compatte per i nostri biglietti d'auguri. Certo il feeling non è così godurioso come quello dei più burrosi pennini d'antan, né il risultato preciso come con quelli più votati alla calligrafia; ma non si può avere proprio tutto!
Difetti? Beh, il ritorno non mi pare prontissimo. Credo sia più che altro questione di flusso: dopo una bella flessione, pur mantenendosi misurato, rimane più abbondante per un paio di lettere. Altri, non riesco proprio a trovarne...

Vi allego la mia piccola prova, sicuramente indegna, e lascio giudicare voi. Vi dirò solo che questa Vecchia Signora torinese è diventata la penna che uso volentieri e più spesso. Nonostante sia quella che ho pagato meno. Ma non ditelo a mia moglie: altrimenti come le farò digerire l'acquisto di quel meraviglioso cilindretto di celluloide che ho appena adocchiato..?
IMG_6439.jpg
win67
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 150
Iscritto il: lunedì 4 dicembre 2017, 21:02

Vecchia Signora - 88 fortunata

Messaggio da win67 »

E pensare che è la prima che ho comprato dopo che mi si è riaccesa la passione delle stilografiche (avevo avuto uno sbuffo in precedenza, ma poi feci una pausa), un'occasione e non l'ho ancora inchiostrata.....nei prossimi giorni mi dò da fare :D
Rispondi

Torna a “Recensioni”