Due Duovac Parker
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Due Duovac Parker
Ciao a tutti ,
oggi vorrei mostrarvi due stilografiche che per me rappresentano dei veri gioielli degli anni ’40:
Parker Duofold Vacumatic, altresì DuoVac, Major e Junior.
Parker introdusse questa linea Duofold Vacumatic nel 1940 in sostituzione della precedente poco fortunata Duofold Geometric prodotta per un solo anno dal 1939 al 1940. La Geometric non riscosse molto successo forse per la scarsa qualità costruttiva in contrasto con l’altisonante nome “Duofold” che nel ventennio precedente era stato sinonimo di un elevato standard qualitativo. Sebbene sostituisse la Geometric Duofold, la Duovac era anch’essa una penna di qualità elevata con un suo carattere distintivo ed accattivante, realizzata in celluloide a strisce verticali.
Nel nostro fornitissimo WiKi https://www.fountainpen.it/Duovac potrete trovare tante informazioni compreso il lungo elenco dei nomi con i quali fu chiamata questa penna negli anni:
Laidtone Duofold (nome di debutto della penna), Sacless Duofold (usato su alcuni volantini dell’epoca perché non aveva il sacchetto), Striped Duofold (per la caratteristica della celluloide) e poi Duofold Vacumatic (per il sistema di caricamento) da cui deriva “per gli amici” il più comune Duovac. Fu prodotta dal 1940 al 1948 anno in cui Parker abbandonò il sistema di caricamento Vacumatic.
In meno di un decennio uscirono più di 100 varianti di questa penna piccole e grandi variazioni come tre sistemi di caricamento, verette sul cappuccio lisce o decorate in modi differenti, dimensioni differenti, anellini sulla parte terminale del fondello o senza anelli, in materiali diversi o colorati in modi diversi, incisioni differenti sul fusto, clip decorate o marchiate ecc ecc per cui non è così insolito trovare sul mercato vintage versioni della stessa penna assai differenti tra loro. In questo mare magno di versioni oggi vi propongo le mie due Duovac: Major (1942-1948) e Junior (1940-1942)
Continua...
oggi vorrei mostrarvi due stilografiche che per me rappresentano dei veri gioielli degli anni ’40:
Parker Duofold Vacumatic, altresì DuoVac, Major e Junior.
Parker introdusse questa linea Duofold Vacumatic nel 1940 in sostituzione della precedente poco fortunata Duofold Geometric prodotta per un solo anno dal 1939 al 1940. La Geometric non riscosse molto successo forse per la scarsa qualità costruttiva in contrasto con l’altisonante nome “Duofold” che nel ventennio precedente era stato sinonimo di un elevato standard qualitativo. Sebbene sostituisse la Geometric Duofold, la Duovac era anch’essa una penna di qualità elevata con un suo carattere distintivo ed accattivante, realizzata in celluloide a strisce verticali.
Nel nostro fornitissimo WiKi https://www.fountainpen.it/Duovac potrete trovare tante informazioni compreso il lungo elenco dei nomi con i quali fu chiamata questa penna negli anni:
Laidtone Duofold (nome di debutto della penna), Sacless Duofold (usato su alcuni volantini dell’epoca perché non aveva il sacchetto), Striped Duofold (per la caratteristica della celluloide) e poi Duofold Vacumatic (per il sistema di caricamento) da cui deriva “per gli amici” il più comune Duovac. Fu prodotta dal 1940 al 1948 anno in cui Parker abbandonò il sistema di caricamento Vacumatic.
In meno di un decennio uscirono più di 100 varianti di questa penna piccole e grandi variazioni come tre sistemi di caricamento, verette sul cappuccio lisce o decorate in modi differenti, dimensioni differenti, anellini sulla parte terminale del fondello o senza anelli, in materiali diversi o colorati in modi diversi, incisioni differenti sul fusto, clip decorate o marchiate ecc ecc per cui non è così insolito trovare sul mercato vintage versioni della stessa penna assai differenti tra loro. In questo mare magno di versioni oggi vi propongo le mie due Duovac: Major (1942-1948) e Junior (1940-1942)
Continua...
Walter
"Ricorda sempre che sei assolutamente unico. Proprio come tutti gli altri." Margaret Mead
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Veniamo alla prima delle due: Duovac Major, indicativamente 1942-1948.
Queste le dimensioni:
È fortunatamente in ottimo stato considerando l’età, carica bene e scrive bene.
L’unico dettaglio che segnalo è che è lievemente deformato il fusto in prossimità del tappo posteriore, me ne sono accorto pulendola. Tutte le volte che la guardo rimango affascinato: mi piace moltissimo!
Ma ora passiamo oltre...continua...
Realizzata interamente in celluloide striata di colore rosso traslucido e grigio madreperla alternati a strisce nero trasparenti che, in teoria, dovevano mostrare il livello dell’inchiostro ma che ora su questa penna, causa il viraggio e l’ingiallimento del materiale dovuto al tempo trascorso, questo effetto di trasparenza è ben poco visibile.
L’incisione sul fusto “Parker Duofold Made in U.S.A.” è poco visibile. Il cappuccio, anch’esso in celluloide striata è a serraggio a vite (1 giro e mezzo per toglierlo) la clip affusolata con l’incisione Parker è in metallo dorato ed è montata ad anello con un “jewel” superiore che la fissa al cappuccio. la veretta dorata è decorata con un motivo geometrico, una N con la parte interna ellittica (box ellipse).
Il terminale del corpo della penna, il tappo cieco, ha una veretta liscia dorata e sulla sommità c’è un gioiello nero come quello sul cappuccio. Il sistema di caricamento è “Vacumatic filler” con pulsante in plastica nera (Ebanite?).
Il pennino invece è il classico Parker a freccia in oro 14 Kt, made in U.S.A.
Ecco, sul pennino potrei avere qualche dubbio che sia l’originale del tempo o che forse sia stato sostituito negli anni. Qualche esperto mi potrebbe dare lumi?Queste le dimensioni:
È fortunatamente in ottimo stato considerando l’età, carica bene e scrive bene.
L’unico dettaglio che segnalo è che è lievemente deformato il fusto in prossimità del tappo posteriore, me ne sono accorto pulendola. Tutte le volte che la guardo rimango affascinato: mi piace moltissimo!
Ma ora passiamo oltre...continua...
Ultima modifica di Wall il giovedì 25 gennaio 2024, 16:22, modificato 1 volta in totale.
Walter
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Ed ora la “piccolina”: Duovac Junior (1941-1942)
Anche questa realizzata in celluloide striata ma di colore blu traslucido e grigio madreperla alternati a strisce nero poco trasparenti. L’effetto in questo caso è davvero meraviglioso, ricorda l’arte decorativa Raden.
L’incisione sul fusto “Parker Duofold Made in U.S.A.” è ben visibile. Differente nell’aspetto dalla sorella maggiore ha due semplici verette sul cappuccio e la gemma sulla sommità, la clip è identica. Il terminale del corpo della penna, il tappo cieco è semplice, pulito. Il sistema di caricamento è “Speedline filler” la prima versione fornita da Parker con pulsante in alluminio. Il pennino in oro 14 Kt è più piccolo e semplice della Major, non ha fregi ma solo le incisioni “Parker PEN made in U.S.A.” Le sue dimensioni sono:
Anche lei è in ottimo stato, carica e scrive bene, non ha difetti particolari a parte un po’ di ossidazione dello stantuffo in alluminio ed il tappo cieco che lascia una lieve fessura con il corpo, magari andrà solo pulita.
Sono molto contento!
In caso abbiate altre informazioni o correzioni su quanto raccontato su queste "belle signore" accomodatevi, la porta è aperta!
Anche questa realizzata in celluloide striata ma di colore blu traslucido e grigio madreperla alternati a strisce nero poco trasparenti. L’effetto in questo caso è davvero meraviglioso, ricorda l’arte decorativa Raden.
L’incisione sul fusto “Parker Duofold Made in U.S.A.” è ben visibile. Differente nell’aspetto dalla sorella maggiore ha due semplici verette sul cappuccio e la gemma sulla sommità, la clip è identica. Il terminale del corpo della penna, il tappo cieco è semplice, pulito. Il sistema di caricamento è “Speedline filler” la prima versione fornita da Parker con pulsante in alluminio. Il pennino in oro 14 Kt è più piccolo e semplice della Major, non ha fregi ma solo le incisioni “Parker PEN made in U.S.A.” Le sue dimensioni sono:
Anche lei è in ottimo stato, carica e scrive bene, non ha difetti particolari a parte un po’ di ossidazione dello stantuffo in alluminio ed il tappo cieco che lascia una lieve fessura con il corpo, magari andrà solo pulita.
Sono molto contento!
In caso abbiate altre informazioni o correzioni su quanto raccontato su queste "belle signore" accomodatevi, la porta è aperta!
Walter
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Molto, ma molto belle!
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Grazie Stefano, concordo in pieno!
Walter
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Mozzafiato, la Major è ipnotica.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
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Ciao Astrolux l'abbinamento rosso cangiante, argento madreperla e nero alla luce naturale è davvero meraviglioso.
A volte me la rigiro tra le mani solo per vedere l'effetto del cambio di colore, riflessi e sfumature.
Un vero antistress
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Walter
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Molto belle, grazie per avercele mostrate.
Sono penne che mi piacciono così tanto... da averne prese negli anni 4 con 4 matite
Come indichi correttamente ci sono state varie modifiche nel corso degli anni, sia a livello estetico che di sistema di caricamento, ma tutte hanno per me un fascino particolare.
Se vuoi sapere l'anno esatto della penna dovresti trovare sul fusto un numero e dei puntini, il numero si riferisce - se non erro e se non ricordo male - all'anno di produzione negli Anni Quaranta (nella Tua blu vedo un 1 = 1941) e il puntino al trimestre dell'anno (1 puntino primo trimestre)
Sono penne che mi piacciono così tanto... da averne prese negli anni 4 con 4 matite
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Se vuoi sapere l'anno esatto della penna dovresti trovare sul fusto un numero e dei puntini, il numero si riferisce - se non erro e se non ricordo male - all'anno di produzione negli Anni Quaranta (nella Tua blu vedo un 1 = 1941) e il puntino al trimestre dell'anno (1 puntino primo trimestre)
Cesare
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Oh signùr che meravigliaCex71 ha scritto: ↑giovedì 25 gennaio 2024, 16:44 Molto belle, grazie per avercele mostrate.
Sono penne che mi piacciono così tanto... da averne prese negli anni 4 con 4 matite
Come indichi correttamente ci sono state varie modifiche nel corso degli anni, sia a livello estetico che di sistema di caricamento, ma tutte hanno per me un fascino particolare.
Se vuoi sapere l'anno esatto della penna dovresti trovare sul fusto un numero e dei puntini, il numero si riferisce - se non erro e se non ricordo male - all'anno di produzione negli Anni Quaranta (nella Tua blu vedo un 1 = 1941) e il puntino al trimestre dell'anno (1 puntino primo trimestre)
Sono bellissime, complimenti!
Non sapevo di questo codice di datazione, millemila grazie.
Nonostante l'incisione sia poco visibile sulla major si intravede un puntino ed un 2 quindi seguendo questa codifica è del primo trimestre del 1942...Ganzissima questa cosa, ancora grazie.
Quindi ricapitolando la Duovac Major è del primo trimestre del 1942 e la piccolina, Junior ha un anno in più.
Favoloso
Walter
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Complimenti Walter, davvero splendide!
Ora però dovrai cercare la verde/bronzo !
Simone
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Grazie Simone.
Magari riuscissi a trovare quelle che mancano, sarebbe un colpaccio.
Ah ovviamente in caso servissero le foto, sono a tua disposizione
Walter
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Grazie Mirko, è tutto merito loro
Walter
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