Quale stilografica con pennino flessibile F - EF

[Silvia1974]

Però:
E' il bello delle penne stilografiche, puoi sperimentare, mettere a punto, provare alternative e settaggi che ti soddisfano. E questo è impagabile!

Si certo, su questo sono d’accordo

[sansenri]

purtroppo bisogna dirlo, o va a colpo di fortuna che ti capita una vintage, anche ignota, con un flex e pure in ottime condizioni la penna (e in genere comunque la paghi se appena appena è più nota e ben tenuta), o ti tocca tentare, svariati e successivi acquisti, con potenziali sòle, fino a quando ti capita quella giusta (quello che bisogna sapere è che le vintage non è che avessero tutte il pennino flex, anche la stessa penna con lo stesso pennino! a volte era flex a volte no! vanno provate una per una! è anche per questo che "il vintage" è un rabbit hole infinito)
Sarebbe bello poter dire "ecco la penna moderna con il pennino flex come quello delle vintage!"
(Alcuni forse potrebbero dire la Montblanc Calligraphy? Boh, io l'ho provata e non mi ha convinto.)
Ho l'impressione sia tuttora una chimera, e costosa anche, forse meglio ancora rischiare le vintage, incluse le sòle.

[francoiacc]

Però:
E' il bello delle penne stilografiche, puoi sperimentare, mettere a punto, provare alternative e settaggi che ti soddisfano. E questo è impagabile!

Si certo, su questo sono d’accordo

Io no, se desidero una pennino flex cerco una penna che funziona senza patemi. Cerca una Wahl con pennino Wahl Flexible e non perdere la testa.

[Silvia1974]

Si certo, su questo sono d’accordo

Io no, se desidero una pennino flex cerco una penna che funziona senza patemi

Intendevo che la possibilità di sperimentare e perfezionare è una bella cosa, per chi ha voglia, ma non certo nel caso in cui si debba farlo per forza altrimenti la penna non funziona bene. Io le penne che mi han dato patemi le ho vendute tutte.. Se invece uno si diverte a metterci mano allora è un altro discorso

Tornando al vintage flex o non flex: ne ho comprate due, che si sono rivelate diversissime nel comportamento. Le sto provando per capire come utilizzarle al meglio e se effettivamente riuscirò a divertirmici o meno. Se avessi visto una prova di scrittura prima di prenderle, sarei stata agevolata nella scelta. Vero dunque che con le penne di età ognuna è diversa..

[Tisbacker]

Sul recente, trovo la 149 calligraphy molto soddisfacente, vero tratto fine e all’occorrenza flessibile nel vero senso della parola.
Sul vintage confermo chi mi ha preceduto: i migliori flessibili li ho trovati provandone parecchie senza badare a nome/blasone o alla dimensione/aspetto del corpo, ma concentrandomi sulle caratteristiche del pennino. Alla fine ho trovato una Corona commovente per quanto incarna perfettamente il concetto di pennino flessibile (quindi superiore alla 149 calligraphy) con un tratto ef che è un “capello d’angelo” e una capacità di allargare il tratto e tornare in posizione clamorosi. A lei ho affiancato una Omas con pennino extra che è una giusta via di mezzo tra Corona e MB.