Endless Creator - Una nuova penna con pennino retrattile

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Giulio64
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Endless Creator - Una nuova penna con pennino retrattile

Messaggio da Giulio64 »

Finalmente è arrivata la ENDLESS Creator che avevo ordinato (in pre-order) a febbraio di quest'anno, nel sito dell'omonima azienda, attualmente nota più che altro per prodotti di cartoleria di foggia un po' artigianale.
Positivamente impressionato dalle Pilot Capless, che trovo imbattibili per prendere appunti durante le riunioni di lavoro, non potevo farmi scappare questa novità che si inserisce nel panorama attualmente molto ristretto delle penne con pennino retrattile (che credo comprenda solo la Platinum Curidas oltre alla citata Pilot). Di seguito alcune mie considerazioni sulla nuova Endless.
1. Ho ordinato la penna a fine febbraio e in quell'occasione la consegna era programmata per il mese di marzo. Invece la penna è arrivata a maggio, con un paio di mesi di ritardo.
2. Nel frattempo ho ricevuto una mail che mi permetteva di scegliere un pennino diverso da quello "F" che costituiva l'unica opzione al momento del preordine. Ho chiesto quindi di ricevere la penna con un pennino "M" che ritenevo più adatto per l'uso da ufficio e per prendere appunti al volo.
3. Per qualche stano motivo mi ero fatto l'idea che il marchio fosse tedesco (forse per il design un po' teutonico della penna) e sono quindi rimasto basito quando mi è arrivato un messaggio del corriere che mi avvisava della necessità di saldare le spese doganali. Per le quali ho dovuto sborsare 32,48 € (in realtà il mio ordine comprendeva oltre alla penna anche un altro oggetto - per superare la soglia di azzeramento delle spese di spedizione - e quindi è possibile che la cifra sia stata influenzata anche da questo aspetto).
4. La penna arriva custodita in una scatola di un certo peso e di buona qualità e controscatola di cartoncino. All'interno oltre alla penna ci sono un foglietto con le istruzioni e una cartuccia sciolta, priva di marchio (formato standard).
La scatola è di buona qualità e lascia ben sperare...
La scatola è di buona qualità e lascia ben sperare...
5. Il primo impatto con la penna non è esaltante, la plastica sembra di qualità modesta e l'accoppiamento delle sfaccettature tra fusto e cappuccio avviene regolando la rotazione e non per fine corsa della stessa. La filettatura è in plastica su plastica mentre la clip, per quanto di forma semplice, è di metallo.
Oltre alla penna ci sono il foglietto con le istruzioni e una cartuccia di cortesia
Oltre alla penna ci sono il foglietto con le istruzioni e una cartuccia di cortesia
6. Il meccanismo di apertura/chiusura a pulsante ha bisogno di un po' di rodaggio: all'inizio scorre in maniera ruvida e il tasto tende a bloccarsi. Dopo un po' di uso quotidiano è diventato più scorrevole (...non come la Capless!) e non si è mai bloccato. Premendo il tasto per estrarre il pennino, questo fuoriesce spingendo una linguetta metallica che chiude il foro quando il pennino è retratto, impedendo l'essiccazione dell'inchiostro. Un meccanismo semplice che però resta un po' visibile quando si usa la penna, conferendole un aspetto leggermente approssimativo.
La penna aperta: la qualità percepita non è elevata
La penna aperta: la qualità percepita non è elevata
7. All'interno la penna è fornita di un converter a siringa semplice, molto economico e corredato di un cappuccio metallico indispensabile, perché altrimenti il taso di apertura agirebbe direttamente sul perno del converter, espellendo l'inchiostro. La capienza del converter è molto ridotta.
8. L'inserimento del gruppo scrittura, dotato di relativo converter o cartuccia, dentro alla penna è un po' problematico. Bisogna infatti infilare il gruppo nel cappuccio allineando 2 frecce (quella sul cappuccio è poco visibile) ma non c'è un vero e proprio innesto e il più dele volte si va un po' a tentoni; rischiano di incastrate il pennino nel foro di uscita che non è a sezione rotonda.
9. Il pennino è la cosa meglio riuscita della penna. E' un "M" (nel mio caso) con tratto e flusso contenuti, rigido, molto scorrevole ma con un leggero feedback che trovo davvero gradevole. Non ho mai notato false partenze o skip anche usandolo su una carta liscia come la Clairfontaine. Le prove le sto facendo con inchiostro Pelikan 4001 Royal Blue.
Il penino è sicuramente la cosa meglio riuscita
Il penino è sicuramente la cosa meglio riuscita
10. L'ergonomia non mi sembra particolarmente azzeccata. Lo spessore dell'impugnatura è notevole e complici le "facce" un po' grossolane si ha l'impressione di impugnare un oggetto che scrive piuttosto che una penna. Il meccanismo che chiude il pennino quando la penna non è in uso sembra funzionare bene e l'inchiostro finora non si è mai seccato.
Il design è sicuramente originale
Il design è sicuramente originale
CONCLUSIONI
Per avere questa penna ho pagato circa 80 € (50 € per la penna e 30 € per le spese doganali) che corrispondono più o meno al prezzo di una Curidas (che non possiedo e quindi non posso fare un paragone diretto, che sarebbe interessante). Complessivamente la penna ha un aspetto abbastanza misero, la qualità percepita dei materiali è modesta e gli accoppiamenti sono sempre approssimativi. Per contro scrive davvero bene anche se il piacere della giusta scorrevolezza è un po' guastato da un'impugnatura poco gratificante, comunque non scomoda e forse adatta anche per lunghe sessioni di scrittura. L'estetica ovviamente va a gusti personali, sicuramente il design spicca per originalità ma la clip ha un aspetto dozzinale e il puntale dal quale fuoriesce il pennino lo trovo davvero brutto.
Endless Creator pennino M inchiostro Pelikan 4001 Royal Blu Carta Clairfontaine My Essentiual
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Messaggio da Enbi »

Penna interessante, grazie per averla presentata! Interessante che alcune aziende stiano cercando di sviluppare penne con pennino retrattile. Da quello che dici direi che questo tentativo poteva andare meglio. Possiedo due Capless, una di dimensioni "standard" e una Decimo (più sottile e leggera) e mi trovo benissimo, qualità costruttiva eccellente, e quei pennini 18 carati sono strepitosi.
Penso proprio che la progettazione di questo tipo di stilografiche richieda particolare sforzo; trovo molto buono che il pennino non secchi e, soprattutto, scriva bene.
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Messaggio da lucacecchi »

Recensione molto accurata. Le foto confermano che i materiali siano alquanto di bassa qualità.
Di queste capless mi infastidisce la poca capienza dei serbatoi.
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Messaggio da Automedonte »

lucacecchi ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 11:12 Recensione molto accurata. Le foto confermano che i materiali siano alquanto di bassa qualità.
Di queste capless mi infastidisce la poca capienza dei serbatoi.
Il converter conviene dimenticarlo, si deve usare la cartuccia e ricaricarla. Non a caso mettono già nella convezione della Capless una cartuccia vuota e la protezione in metallo per usarla.
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Messaggio da maylota »

Automedonte ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 11:17
lucacecchi ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 11:12 Recensione molto accurata. Le foto confermano che i materiali siano alquanto di bassa qualità.
Di queste capless mi infastidisce la poca capienza dei serbatoi.
Il converter conviene dimenticarlo, si deve usare la cartuccia e ricaricarla. Non a caso mettono già nella convezione della Capless una cartuccia vuota e la protezione in metallo per usarla.
Io nella capless ricarico il converter con la siringa :D
(che in fondo non corri il rischio di perdere la protezione o che a lungo andare si fessuri la cartuccia e in caso di emergenza si può sempre usarlo come converter...

Per tornare al tema del thread, sarebbe interessante paragonare la endless creator con la Majohn A2, che costa un po' meno (30 vs. 50USD), ma ha una forma sicuramente meno originale in quanto clone (anche se di modello non più in produzione).
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Messaggio da Mightyspank »

Giulio64 ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 0:11 Finalmente è arrivata la ENDLESS Creator che avevo ordinato (in pre-order) a febbraio di quest'anno, nel sito dell'omonima azienda, attualmente nota più che altro per prodotti di cartoleria di foggia un po' artigianale.
Positivamente impressionato dalle Pilot Capless, che trovo imbattibili per prendere appunti durante le riunioni di lavoro, non potevo farmi scappare questa novità che si inserisce nel panorama attualmente molto ristretto delle penne con pennino retrattile (che credo comprenda solo la Platinum Curidas oltre alla citata Pilot). Di seguito alcune mie considerazioni sulla nuova Endless.
Grazie per la interessante recensione. Oltre alle Pilot Capless (compresa anche la poco citata Fermo) e alla Curidas, aggiungi le Lamy Dialog.
Da possessore di una Curidas, presa con sostanzioso sconto, posso dire che scrive molto bene ed è ben fatta, sebbene piuttosto "ingegnerizzata". Mi spiego, lo smontaggio comprende una serie di pezzi e la molla che la rendono macchinosa, sebbene divertente.
Le Dialog sono belle anche se massicce.
Credo che si possano spesso trovare, con un po' di pazienza, penne con pennino a scomparsa più valide a prezzi competitivi.
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Messaggio da Giulio64 »

Mightyspank ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 22:05 Oltre alle Pilot Capless (compresa anche la poco citata Fermo) e alla Curidas, aggiungi le Lamy Dialog.
Credo che si possano spesso trovare, con un po' di pazienza, penne con pennino a scomparsa più valide a prezzi competitivi.
In effetti non avevo pensato alla Dialog, che comunque si pone su una fascia di prezzo diversa, in concorrenza con la Capless.
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Messaggio da piccardi »

Giulio64 ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 22:24 In effetti non avevo pensato alla Dialog, che comunque si pone su una fascia di prezzo diversa, in concorrenza con la Capless.
La provai quando uscì, ma la concorrenza secondo me è poca, la Capless si manovra con una mano in maniera naturale per il funzionamento a scatto, il meccanismo a rotazione della Dialog la rende assai meno immediata da usare (sostanzialmente la devi aprire con due mani).

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Messaggio da McGarett »

Giulio64 ha scritto: giovedì 11 maggio 2023, 0:11 Finalmente è arrivata la ENDLESS Creator che avevo ordinato (in pre-order) a febbraio di quest'anno, nel sito dell'omonima azienda, attualmente nota più che altro per prodotti di cartoleria di foggia un po' artigianale.
Battuto di un inezia!!

La mia è in arrivo con il pennino F (quello disponibile in preorder) finalmente spedita (acquistata in DE però...)
Per quanto riguarda la Curidas, pennino F rigido scorrevole, tratto sottile ma sempre ben calibrata l'erogazione d'inchiostro con un moderato shading.
La meccanica della Curidas non è particolarmente efficiente (le mie), per avere una scorrevolezza dello scatto senza blocchi ho aggiunto un velo di grasso siliconico sul meccanismo, ora funziona fluidamente.

Appena arriva posto minireview.

Un saluto.
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Messaggio da Giulio64 »

piccardi ha scritto: venerdì 12 maggio 2023, 11:12 La provai quando uscì, ma la concorrenza secondo me è poca, la Capless si manovra con una mano in maniera naturale per il funzionamento a scatto, il meccanismo a rotazione della Dialog la rende assai meno immediata da usare (sostanzialmente la devi aprire con due mani).

Simone
Concordo pienamente sul fatto che la rotazione di fatto annulli in buona parte la comodità della penna "a scatto". E' lo stesso problema che, secondo me, affligge le Capless LS che dovrebbero essere il modello di punta di questa penna ma che di fatto le rende meno intuitive di quelle "normali" ...oltre ad avere un prezzo un pochino alto ;)

McGarett ha scritto: sabato 13 maggio 2023, 12:55 Battuto di un inezia!!
La mia è in arrivo con il pennino F (quello disponibile in preorder) finalmente spedita (acquistata in DE però...)
Appena arriva posto minireview.

Un saluto.
Sono curioso di sentire la tua impressione. Proprio ieri, in ufficio, ho notato una piccola perdita di inchiostro alla base del converter. Niente di grave, era ormai praticamente scarico, ma da domani la testo con una normale cartuccia standard, probabilmente più affidabile.
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Messaggio da McGarett »

Arrivata giusto oggi.

Prima impressione: la scatola è più bella e curata della penna..... ma ciancio alle bande veniamo alle considerazioni.

Aspetto e qualità
Plasticosa con residui di lavorazione, smontando la sezione portapennino è uscito un truciolino di plastica. Le facce si allineano, nel senso che gli spigoli coincidono... ma le due sezioni sono discontinue. Visto il prezzo non lo si pretende... o forse si, con le lavorazioni CNC e le stampe ad iniezione si raggiungono dei livelli notevoli se le matrici sono fatte bene.

Meccanica
Il meccanismo di estrazione e rientro pennino deve rodarsi, ha un movimento morbido con qualche blocco, il tutto migliora mettendo un filo di grasso siliconico sia sul cilindro porta pennino che sul pistoncino interno del pulsante. Il coperchietto rimane in vista... molto "steampunk".
IMG_20230516_190325.jpg

Pennino e scrittura
Confermo quanto scritto da Giulio: una sorpresa positiva. Scrive bene, sufficientemente bagnato, ho percepito solo un lieve feedback sulla carta. L'aspetto che mi è piaciuto di più è che è un pennino relativamente "standard" (non l'ho ancora smontato ma la tentazione è tanta) ed è facile trovare dei sostituti.
IMG_20230516_190257.jpg

Dopo un paio di ore di uso continuativo, nel complesso non è male ma il meccanismo di chiusura (lo sportellino) nel mio esemplare non va a battuta e quindi rimane leggermente aperto, la forza della molla ( o il montaggio) non sono tali da consentirne la corretta chiusura.

Valutazione finale:
Se non cambiano approccio la configurazione attuale è molto povera, da penna economica, non vale minimamente i 50€ del prezzo d'uscita.

Mi riservo di aggiunge ulteriori valutazioni.

Claudio
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Messaggio da RisottoPensa »

Un diretto concorrente della Platinum Curidas...

C'è qualcosa che non mi convince del colore del pulsante, trovo quel grigio molto molto povero.

L'importante è che non si asciuga subito lol
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Messaggio da Giulio64 »

McGarett ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 12:41 Dopo un paio di ore di uso continuativo, nel complesso non è male ma il meccanismo di chiusura (lo sportellino) nel mio esemplare non va a battuta e quindi rimane leggermente aperto, la forza della molla ( o il montaggio) non sono tali da consentirne la corretta chiusura.

Valutazione finale:
Se non cambiano approccio la configurazione attuale è molto povera, da penna economica, non vale minimamente i 50€ del prezzo d'uscita.

Mi riservo di aggiunge ulteriori valutazioni.

Claudio
Relativamente allo sportellino che non va a chiusura, prova a fare attenzione e verificare se il pennino è esattamente allineato con la base asimmetrica del foro di uscita. Purtroppo non c'è un meccanismo preciso per garantire l'allineamento (ne ho parlato nella mia nota n. 8, quando ho aperto il post) e se non sei perfettamente allineato la chiusura non è perfetta e anche lo scorrimento del pennino dentro alla sezione ne risente.

Concordo comunque con la tua affermazione che la configurazione attuale è molto povera. Relativamente al prezzo sarei meno drastico perché se effettivamente fosse disponibile al prezzo di listino (50 $) sarebbe a poco più della metà della Curidas e come entry level delle penne a scatto magari ci potrebbe anche stare. Ovvio che se, come nel mio caso, ti caricano 30 € di spese doganali probabilmente il confronto con la giapponesina (...che non conosco personalmente, ma che immagino si porti dietro una certa filosofia giapponese di oggetti sempre un po' curati e mai "tirati via"...) non regge minimamente.

Ciao. :wave:
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Messaggio da McGarett »

Giulio64 ha scritto: mercoledì 17 maggio 2023, 20:06 Relativamente allo sportellino che non va a chiusura, prova a fare attenzione e verificare se il pennino è esattamente allineato con la base asimmetrica del foro di uscita. Purtroppo non c'è un meccanismo preciso per garantire l'allineamento (ne ho parlato nella mia nota n. 8, quando ho aperto il post) e se non sei perfettamente allineato la chiusura non è perfetta e anche lo scorrimento del pennino dentro alla sezione ne risente.

Concordo comunque con la tua affermazione che la configurazione attuale è molto povera. Relativamente al prezzo sarei meno drastico perché se effettivamente fosse disponibile al prezzo di listino (50 $) sarebbe a poco più della metà della Curidas e come entry level delle penne a scatto magari ci potrebbe anche stare. Ovvio che se, come nel mio caso, ti caricano 30 € di spese doganali probabilmente il confronto con la giapponesina (...che non conosco personalmente, ma che immagino si porti dietro una certa filosofia giapponese di oggetti sempre un po' curati e mai "tirati via"...) non regge minimamente.

Ciao. :wave:
Ciao, per rendere meglio cosa intendo:

Interno
IMG_20230518_091435.jpg
Esterno
IMG_20230518_091624.jpg
La luce passa senza il minimo problema, sul contorno dello sportellino c'è quasi un mm di luce, troppo. Come primo modello non si pretende la perfezione (la Curidas pur chiaramente economica è un'altro pianeta) ma almeno i fondamentali...

Ma quanto è piccolo il converter... :crazy: appena finito passo alla cartuccia.

Claudio
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Messaggio da Giulio64 »

McGarett ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 9:31
La luce passa senza il minimo problema, sul contorno dello sportellino c'è quasi un mm di luce, troppo. Come primo modello non si pretende la perfezione (la Curidas pur chiaramente economica è un'altro pianeta) ma almeno i fondamentali...

Ma quanto è piccolo il converter... :crazy: appena finito passo alla cartuccia.

Claudio
Sì, la qualità è davvero modesta. Io sono passato alla cartuccia per lo stesso problema (capienza del converter irrisoria). Ho usato una Pelikan 4001 Royal Blue, tanto per andare sul facile facile. Il flusso non è costante, appena sfoderi il pennino è corposo, tanto da scurire il colore, poi un po' alla volta si stabilizza e diventa più sottile ...e un po' più chiaro, fino ad avere qualche skip (su carta Fabiano Ecoqua, non proprio liscissima quindi). Evidentemente anche l'alimentatore ha qualche problema di regolarità.
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