Vostro feedback Jotter vs Prera

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Nepgdamn
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 480
Iscritto il: martedì 2 marzo 2021, 9:05
Gender:

Vostro feedback Jotter vs Prera

Messaggio da Nepgdamn »

EnVit ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 12:54
Solo perchè non l'hai ancora provato su una Pelikan ;) :mrgreen:
il rosa MB è riuscito a bloccare una carene che butta su carta litri di inchiostro :lol:

è la mia unica esperienza con gli inchiostri MB, ma sembra proprio secco secco
Avatar utente
Koten90
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2954
Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Busto Arsizio
Gender:
Contatta:

Vostro feedback Jotter vs Prera

Messaggio da Koten90 »

Tieni presente che le penne giapponesi sono, mediamente, piuttosto scarse nel flusso.
Per lo stesso motivo di Montblanc (producono inchiostri per le loro penne), gli inchiostri giapponesi sono, sempre mediamente, molto fluidi.

Usare una Montblanc con un inchiostro Sailor deve essere un’esperienza “nautica”, mentre una Pilot con inchiostro MB è come se scrivesse per incisione.

Allo stesso modo, la carta influisce sull’esperienza di scrittura: una patinata ultra liscia come Rhodia è più indicata con penne che, per flusso scarso o inchiostro troppo secco, tendono a scivolare poco, mentre una carta più ruvida (es. Oxford Optik), tenderà aiutare a controllare penne che, per flusso troppo abbondante o inchiostro troppo fluido/lubrificante, tendono a scappare via.

Bisogna sempre tenere in considerazione la triade penna/inchiostro/carta per equilibrare l’esperienza di scrittura.

Es.1: io so che al lavoro dovrò usare solo carta da fotocopie piuttosto grossolana e porosa: Jinhao X159 (flusso medio/abbondante, pennino levigato e scivoloso) con X-Feather (non spiuma mai, piuttosto asciutto, ma lubrificante). In questo modo mi garantisco un’ottima scorrevolezza (nonostante la carta pessima, visto che il pennino è scivoloso e l’inchiostro lubrifica) e il tratto sarà come lo voglio perché l’inchiostro asciutto bilancia la penna abbondante di flusso.

Es.2: a casa sto scrivendo principalmente su Oxford Optik (piuttosto ruvida, ma non porosa) con Pilot Custom Urushi FM (flusso molto scarso, pennino scivoloso). La scelta ricade su inchiostri molto abbondanti (Polar Black, Pilot per Parallel Pens) in modo da avere un tratto bello pieno nonostante il flusso scarso dell’alimentatore, anche se la carta non lo supporta appieno.

Es.3: la Montblanc 149 Calligraphy a un pennino flessibile con un buon flusso di inchiostro, ma con la punta molto ruvida (almeno per i miei gusti).usando la quasi solo per calligrafia, preferisco un inchiostro molto lubrificante e per farla scivolare meglio, anche se questo significa esagerare con l’inchiostro depositato sul foglio(tanto per calligrafia uso solo carta da acquerello e che non ho nessun problema a gestire i liquidi)
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
Avatar utente
Keplero
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 310
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 21:01
La mia penna preferita: Pelikan e vintage
Il mio inchiostro preferito: Circa una dozzina :)
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Oltrepò Pavese
Gender:

Vostro feedback Jotter vs Prera

Messaggio da Keplero »

Maruska ha scritto: martedì 21 marzo 2023, 11:42 confermo che il problema è l'inchiostro Montblanc molto asciutto
Penso anch'io che non è il suo inchiostro il MB... che direi non vedo benissimo sulle Pilot in generale.
milion
Converter
Converter
Messaggi: 15
Iscritto il: domenica 6 marzo 2022, 22:32
La mia penna preferita: Non l'ho ancora trovata
Località: Roma/Molise

Vostro feedback Jotter vs Prera

Messaggio da milion »

Io le ho entrambe con pennino fine.
La Jotter, ad onor del vero l'ho acquistata una ventina di anni fa, caricata con inchiostro della Parker (mischione più o meno a caso di Q-ink nero e blu) non ha alcun problema, il flusso è costante e non da' false partenze anche se inutilizzata per giorni (la utilizzo come penna da battaglia per quando vado in ufficio, ovvero raramente).
La Prera l'avevo inizialmente caricata con inchiostri Diamine (Graphite prima e Twilight poi) e non mi convinceva affatto, trovavo la scrittura dura e faticosa, ma è diventata tutt'altro caricandola con il Nightshade della Noodler's: ora è fin troppo scorrevole e priva di feedback, che nel mio caso è gradito!
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”