La penna del futuro

I problemi che incontriamo nel mondo delle Penne, oltre quelli generali. Parliamone.
Atenala
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La penna del futuro

Messaggio da Atenala »

Calpurnio ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 14:35 Le mie non sono battute ..rispondo quello che penso seriamente

tenuto conto che immagino che nel futuro ci sia sempre meno spazio per la scrittura su carta, che si scriverà (come in parte già succede) solo parlando neanche piu' usando la tastiera ..... le stilografiche se vogliono ancora esistere devo riuscire ad oltrepassare quello che per cui sono nate: cioè scrivere.

Andare oltre.

Come gli orologi . che non servono piu' per sapere che ora sono o perlomeno non solo per quello .
Senza ipocrisia o finto perbenismo devono anche rappresentare uno status symbol. Ma non in termini di ricchezza ma in termini di personalità .Uno che si appunta le date sul cellulare è un tipo di essere umano. Uno che si appunta le date con una Montegrappa su un taccuino è un altro tipo di essere umano. e io so che preferirei quest'ultimo . Mi annienterei per una donna che mi scrive il suo numero di telefono tirando fuori una Aurora mini invece di dirmi segnatelo sul cellullare....

ecco che cosa deve fare la stilografica del futuro non smettere di essere l'espressione della personalità di un individuo
Grazie per questa riflessione che sicuramente terrò presente!
Polemarco ha scritto: mercoledì 2 novembre 2022, 20:03 In ordine: funzionalità, tecnica, stile e resilienza
Grazie mille!
dueeffe
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Messaggio da dueeffe »

La penna del futuro sarà quella che piacerà, ad ognuno, nel futuro.

Nel frattempo, si cerca di pensare al presente.

Comunque la stilo non morirà mai.
è troppo superiore a tutto.

:roll:
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alfredop
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Messaggio da alfredop »

Elenco in po’ di caratteristiche:

1) chip nfc per ritrovarla velocemente.
2) pennino estraibile a geometria variabile (variazione di tratto e flessibilità)
3) memorizzazione real-time di quanto si scrive, con supporto (una sorta di mano robotica) che consenta di ripetere quanto scritto in passato
4) caricamento ad azionamento automatico quando si immerge il pennino nell’inchiostro (una analisi chimica per evitare la carica con inchiostri inadatti)
5) pulizia automatica del serbatoio


Alfredo
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Messaggio da Spiller84 »

alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 Elenco in po’ di caratteristiche:

1) chip nfc per ritrovarla velocemente.
2) pennino estraibile a geometria variabile (variazione di tratto e flessibilità)
3) memorizzazione real-time di quanto si scrive, con supporto (una sorta di mano robotica) che consenta di ripetere quanto scritto in passato
4) caricamento ad azionamento automatico quando si immerge il pennino nell’inchiostro (una analisi chimica per evitare la carica con inchiostri inadatti)
5) pulizia automatica del serbatoio


Alfredo
E magari una "opzione fufluns" o qualcosa del genere selezionabile quando si vuole scrivere in bella grafia, magari implementabile al punto 3
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Messaggio da mastrogigino »

alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 Elenco in po’ di caratteristiche:

[cut]
4) caricamento ad azionamento automatico quando si immerge il pennino nell’inchiostro (una analisi chimica per evitare la carica con inchiostri inadatti)

Alfredo
Questo credo ce l'avesse già la Parker 61... :)
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Messaggio da Koten90 »

alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 1) chip nfc per ritrovarla velocemente.
Questo non sarebbe male! Ci vedo due soluzioni: clip in Uranio solo leggermente radioattivo e contatore Geiger sempre a portata di mano (ha un po’ quel fascino sovietico fine anni ‘80 :ugeek: ), oppure piccolo chip incluso nel cappuccio con basetta di ricarica a induzione (tipo spazzolino elettrico). Non risolve il problema se dimentichi in giro la penna aperta, ma quello è già un crimine di suo.
alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 2) pennino estraibile a geometria variabile (variazione di tratto e flessibilità)
Per questo ti devi ricomprare una Justus :lol: :lol:
A parte gli scherzi, si potrebbe pensare di fare un kit calligrafia con stilografica e sezioni intercambiabili tipo quelli già presenti, ma con pennini da intinzione invece dei soliti 3 stub. Mi immagino la stessa facilità di cambio pennino che c’è su una TWSBI VAC dove il serbatoio resta pieno e cambi solo la sezione, ma con pennini tipo Zebra G, Brause Rose, Leonardt Principal EF, italici di varie misure… una bella collaborazione TWSBI-Brause non sarebbe male (nella speranza che poi rendano disponibili le sezioni di ogni misura anche per l’acquisto fuori kit)
alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 3) memorizzazione real-time di quanto si scrive, con supporto (una sorta di mano robotica) che consenta di ripetere quanto scritto in passato
Esiste già per altri strumenti un anellino da infilare sul fusto (di solito veniva mostrato sulle matite, ma basta adattarne le dimensioni) che riconosce i movimenti fatti sul foglio e ripropone una replica esatta sul PC. Non è la stessa cosa, ma risparmi le migliaia di euro per la mano robotica semplicemente stampando le copie
alfredop ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:33 4) caricamento ad azionamento automatico quando si immerge il pennino nell’inchiostro (una analisi chimica per evitare la carica con inchiostri inadatti)
5) pulizia automatica del serbatoio
Queste sono difficili, ma potrebbero andare di pari passo: immaginando un accesso secondario al serbatoio attraverso il fondo (tubicino/ago con valvola di non ritorno o tappino ermetico), mi immagino una stazione di lavaggio e ricarica da montare vicino a un lavandino con 3 posizioni tipo “spina“:
1) si innesta la penna nel primo slot e viene iniettata acqua (ovviamente penna verso il basso, bacinella di raccolta e paraspruzzi)
2) il 2º slot prevede asciugatura ad aria del serbatoio
3) caricamento con inchiostro tramite pompetta (e qui si possono prevedere 1-2-3-N slot per inchiostri diversi).

Una soluzione più universale potrebbe prevedere lavaggio e caricamento attraverso il gruppo scrittura, ma potrebbe essere addirittura più complicato per la gestione dell’entrata/uscita fluidi dallo stesso punto (se inietto acqua, l’aria deve uscire)
Ultima modifica di Koten90 il giovedì 9 febbraio 2023, 7:40, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da ctretre »

Secondo me le penne propriamente dette non cambieranno, al più con il migliorare di schemi eink e delle tecnologie di riconosci della grafia potranno diffondersi maggiormente apparecchi con digitalizzatore wacom e schermo eink oppure tavolette come il Bamboo di wacom.

La stilografica in se addirittura potrebbe essere relegata al piacere quindi potrebbe vedere un proliferare di pennini flessibili, architect, stub, ecc... E caricamenti integrati.

D'altronde mi pare che con la diffusione dei lettori digitali la fattura dei libri tascabili sia migliorata rispetto ad una decina di anni fa.
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Messaggio da EnVit »

La penna del futuro è la Justus con caricamento a pistone
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Messaggio da Koten90 »

EnVit ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 7:55 La penna del futuro è la Justus con caricamento a pistone
Io ho scoperto la siringa rovesciata con la TWSBI VAC e devo dire che la preferisco decisamente al pistone: più veloce e più efficiente. Peccato che le facciano tutte trasparenti, quando preferirei una semplice finestrella d'ispezione
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Messaggio da EnVit »

Koten90 ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 9:02
EnVit ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 7:55 La penna del futuro è la Justus con caricamento a pistone
Io ho scoperto la siringa rovesciata con la TWSBI VAC e devo dire che la preferisco decisamente al pistone: più veloce e più efficiente. Peccato che le facciano tutte trasparenti, quando preferirei una semplice finestrella d'ispezione
Sicuramente un bel sistema ma, limite mio, lo vedo fragile. Avrei sempre paura di romperlo. D'accordo con te che sarebbe bellissimo con solo la finestrella di ispezione :clap:
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Messaggio da novainvicta »

Pistone magnetico: pratico, veloce, minor elementi di costruzione e grande capacità di caricamento.
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Messaggio da piccardi »

mastrogigino ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 0:57 Questo credo ce l'avesse già la Parker 61... :)
La 61 devi immergere il blocco capillare non il pennino.

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Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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Messaggio da mastrogigino »

piccardi ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 10:52
mastrogigino ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 0:57 Questo credo ce l'avesse già la Parker 61... :)
La 61 devi immergere il blocco capillare non il pennino.

Simone
Ah, ok, ne avevo solo sentito parlare ma non ho mai approfondito, interessante, grazie della precisazione.

Insomma un po' come ricaricare il "feltrino" che c'è dentro i pennarelli...
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Messaggio da piccardi »

mastrogigino ha scritto: giovedì 9 febbraio 2023, 13:55 Insomma un po' come ricaricare il "feltrino" che c'è dentro i pennarelli...
Alla fine non è poi così differente!

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Messaggio da alfredop »

Spiller84 ha scritto: mercoledì 8 febbraio 2023, 23:55 E magari una "opzione fufluns" o qualcosa del genere selezionabile quando si vuole scrivere in bella grafia, magari implementabile al punto 3
Giusto, questa è sicuramente da aggiungere 😂.
Calpurnio ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 14:35 Uno che si appunta le date sul cellulare è un tipo di essere umano. Uno che si appunta le date con una Montegrappa su un taccuino è un altro tipo di essere umano. e io so che preferirei quest'ultimo .
Questa mi sembra la differenza tra chi non ha tempo da perdere e chi ne ha😂. Anch’io preferirei stare nel secondo gruppo.

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